Calze a compressione graduata

Salve,
Mi sono stati prescritti dei gambaletti a compressione graduata, dopo aver effettuato una visita flebologica.
Ho delle vene dilatate su entrambi gli arti inferiori.
Avendo notato, dopo aver utilizzato i gambaletti per qualche ora, che le vene si presentavano un po' gonfie, sono andata dal medico di base il quale mi ha sconsigliato di indossare i gambaletti, dato che l'elastico mi lascia il segno e questo fa supporre che in quel punto blocchi la circolazione e di continuare solo con l'assunzione degli integratori, per poi passare, con l'arrivo dell'autunno alle calze.
Ora non saprei cosa fare, se indossare i gambaletti o evitare come mi ha detto il medico.
Io averto bruciore a entrambe le vene dei due arti inferiori e noto che si stanno diramando ulteriormente.
Non vorrei privarmi di un valido aiuto o al contrario peggiorare la situazione.
Grazie in anticipo.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
la prescrizione di una calza elastica risponde a precisi criteri e rientra nelle competenze dello specialista.
D’altra parte il modello “gambaletto” non rappresenta in linea di principio la scelta migliore a meno di specifiche esigenze o controindicazioni per altre possibilità.
Non avendo contezza della sua specifica condizione non è per noi possibile fornire ulteriori valutazioni.
Le accludo comunque un mio articolo sull’argomento che potrebbe esserle utile:

https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/198-le-calze-elastiche.html

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Credo che mi sia stato prescritto il gambaletto trovandoci ora nella stagione estiva, per una "facilità" di utilizzo rispetto alla calza.
Dall'esame eco-color-doppler si evince destra:
Ostio safena-femorale di calibro aumento.
Vena grande safena diametro max mm 2.7.
A sinistra ostio safena-femorale calibro aumentato di volume.
Vena grande safena diametro max mm.3.0
I gambaletti prescritti hanno una compressione di prima classe.
Quindi, da quanto ho capito, sarebbe preferibile la calza, ma l'utilizzo del gambaletto non è sconsigliato come detto dal medico di base?
Il fatto che avverta bruciore ( sia con l'utilizzo che senza del gambaletto) a cosa è dovuto?
La ringrazio per la gentilezza.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Il mio personale orientamento è quello di eliminare qualsiasi elastocompressione nel periodo estivo a meno che non esistano indicazioni assolute (TVP, linfedema, ecc.) che dal suo esame (per quanto incompleto) non sembrerebbero evincersi.
La sensazione di bruciore d’altra parte, pur potendo evocare un sintomo di insufficienza venosa, potrebbe riferirsi anche ad altre possibilità (nevrite, discopatia vertebrale, ecc) per noi non valutabili a distanza.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore!
È stato molto gentile!
Distinti saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera.
Circa due mesi fa ho cominciato ad avvertire bruciori sparsi ad entrambe le gambe. Ho fatto visita flebologica e, secondo il flebologo, i miei bruciori derivano essenzialmente da una nevrite.
Mi ha riscontrato piedi un po' piatti e un atteggiamento scogliotico (nella visita fatta due anni fa non aveva riscontrato nulla).
Mi ha anche detto di utilizzare quei famosi gambaletti a compressione di primo grado che mi aveva prescritto un paio di anni prima (quelli di cui parlo nel consulto richiesto due anni fa) e che io avevo accantonato per via del segno lasciatomi sotto il ginocchio, di vedere come mi trovavo e di tornare dopo quindici giorni. Gli ho utilizzati per circa 4 giorni per tutto il giorno, ma, continuando a notare un evidente segno sulla cute e vena più gonfia a sinistra e addirittura zona livida a destra, non gli ho più usati, tranne il giorno della visita, per far capire al dottore quello del quale parlavo. Dopo aver visto il segno e le vene più gonfie, mi ha detto di cambiare gambaletti, che questa cosa non era mai successa e che io probabilmente sono molto delicata.
Il punto è questo, dopo aver utilizzato questi gambaletti, ho fastidi sparsi agli arti inferiori, sintomi e zone che variano, in più noto molte più vene visibili soprattutto alla gamba destra. Inoltre i miei piedi diventano bollenti. Aver utilizzato i gambaletti sbagliati, può avermi causato un peggioramento? Mi conviene rifare un esame ecodoppler?
Ho questi sintomi sono riferiti alla nevrite?
Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
La possibilità che i sintomi lamentati potessero essere riferibili ad una affezione di pertinenza nevritica era già stata adombrata nelle mie precedenti risposte, ma sfugge ovviamente alle possibilità di una nostra valutazione; condizione molto diversa per chi, osservandola dal vivo, potrebbe facilmente dirimere il dubbio diagnostico anche con il solo esame clinico, mentre sembrerebbe obiettivamente inutile riproporre strade già percorse.
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dopo
Utente
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Grazie dottore.
Vorrei porle un ulteriore domanda.
Dopo aver utilizzato i gambaletti, la zona che era diventata un po' livida, mi risulta un po' gonfia. È passato circa un mese da quando è diventata livida. Cosa potrebbe indicare quel gonfiore?
Inoltre, è normale che dopo aver passeggiato mi si gonfino le vene?
È possibile che, correggendo gli errori di postura, la dilatazione delle vene si attenui (dovrei utilizzare un plantare prescrittomi dall'ortopedico) ?
Ad ora non ho ordinato gli altri gambaletti prescritti dal flebologo, sia per la brutta esperienza avuta precedentemente, sia facendo riferimento al suo parere della scorsa volta.
Mi scuso per averLa inondata di domande e La ringrazio anticipatamente.