Calze

Salve. Mia mamma da un ecocolordoppler è risultato che a destra ha una safena interna incontinente e varicosa, con ramo collaborale ectasico posteromediale che raggiunge il terzo superiore di gamba.
Trattandosi di una situazione pregressa risalte all'ultima gravidanza, mia mamma oggi ha 70 anni, c'è stato detto che ci sono stati anche episodi tromboflebritici.
In attesa di un consulto chirurgico, dato che già assume Eliquis per fibrillazione, le hanno consigliato terapia compressoria: delle calze classe 1. Ieri in farmacia mi hanno dato una in den 170 dicendomi che per spessore è uguale a una calza compressoria. Dubbiosa non gliele ho messe: mi conferma che le compressorie sono espresse in classe e che la Prima classe è indicata per le varici gravi?
Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
effettivamente la calza che le è stata proposta non sembra corrispondere alla prescrizione. Oltretutto la compressione dichiarata di 170 den sembrerebbe insolita.
Le accludo un mio articolo sull’argomento che ritengo possa esserle d’aiuto:

https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/198-le-calze-elastiche.html

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Ma la Classe 1 la si utilizza sia per le terapeutiche che antitrombo?
Sulla prescrizione dello specialista leggo calze elastiche classe 1 però non è specificato altro.
Potrei prendere una delle due tipologie indistintamente (terapeutica/antitrombo) dato che trattasi di una situazione da valutare chirurgicamente? Mi ha parlato solo di compressione.
Inoltre mia mamma già pratica terapia farmacologica per via orale.
Grazie ancora
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Nel suo caso la prescrizione è da riferirsi a calze terapeutiche.

Gli specialisti sono in genere dotati di prestampati che indicano tipo, modello (collant?), classe di compressione e misura della calza. Quest’ultima va indicata con precisione mediante rilevamento delle circonfetenze in diversi punti dell’arto (caviglia, polpaccio, giro-coscia) e altezza.
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Dr. Michele Iuliani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 38 5
Nel caso di sua madre è consigliabile un Monocollant destro della II classe di compressione. Inoltre visto le complicanze flebitiche riscontrate andrebbe valutato anche un intervento endovascolare con tecnica termoablativa laser EVLA in anestesia locale.

Dr. Michele Iuliani

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dott. Iuliani ma il monocollant, con questo caldo, risulta più doppio da portare ed indossare... Le calze terapeutiche classe 2 hanno lo stesso effetto del monocollant?
Grazie in anticipo
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Credo si sia fatta un po’ di confusione tra modello e classe di compressione.
Il MODELLO indicato (anche se la relazione dell’ecocolordoppler sembrerebbe incompleta per quanto attiene l’arto controlaterale e soprattutto il versante arterioso) sembrerebbe effettivamente il monocollant, che a sua volta può essere di prima, seconda o terza CLASSE DI COMPRESSIONE (in casi estremi anche quarta) a seconda delle necessità terapeutiche.
In presenza di un clima sfavorevole, in assenza di fenomeni flebitici acuti in atto e considerata la profilassi antitrombotica già in atto potrebbe essere considerato di rimandare l’uso della calza a condizioni ambientali più confortevoli.
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Dr. Michele Iuliani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 38 5
Se per calza terapeutica intende un gambaletto, cioè una calza fino al ginocchio, non sarebbe indicata poichè il problema di sua madre nasce dall'inguine dove sbocca la safena interna valutata incontinente all'esame Ecodoppler.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottori per l'attenzione dedicatami.
Chiedevo se in sostituzione del monocollant, che per lei risulta più pesante da indossare, potesse indossare le comuni calze quelle con il bustino, ovviamente terapeutiche, sempre della stessa classe del monocollant.
Grazie ancora per i preziosi consigli.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Forse dai nostri consigli non risulta sufficientemente chiaro che l’identificazione del modello )monocollant, collant, ecc.) e classe di compressione devono essere fatte dal vivo dallo specialista sulla base di precisi rilievi clinici e strumentali a noi non completamente accessibili.