Arterie carotidi

Carissimi dottori sono molto preoccupato per le condizioni di mio padre anni 63 visto che oggi ha eseguito un controllo di ecografia con eco doppler dei tronchi sovra aortici, e il risultato è questo:
marcato ispessimento intimale diffuso delle arterie carotidi e biforcazioni carotidee. Presenza di placca fibrocalcifica all'origine della carotide interna dx. Rimaneggiamenti parietali sono presenti bilateralmente alle biforcazioni.
All'analisi spettrale si evidenzia all'origine della carotide dx una velocità di picco sistolico di circa 163 cm/s (stenosi 60 - 79% ).
Arterie vertebrali pervie con flusso normodiretto e con velocità nei limiti.
CONCLUSIONI : aterosclerosi dei vasi carotidei.
Cari dottori che ne pensate del responso? mio padre ha il colesterolo nei limiti della norma e soffre di pressione alta e prende le medicine per curarla, fino ad ora nn ha mai avuto avvertimenti (es. mal di testa, allucinazioni), cosa ci consigliate? L intervento può risolvere il problema? è difficile da attuare? i rischi? Aspetto vostre risposte con ansia e vi ringrazio anticipatamente! Cordiali saluti.
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Attivo dal 2009 al 2022
Neurochirurgo
caro signore,
in relazione al caso ritengo sicuramente utile impostare una terapia anti-aggregante penso già raccomendata dai colleghi , e riguardo la decisione se operare la carotide stenotica o meno posso dirLE che non è così scontata ( non basta la % di stenosi per decidere se una carotide va disobliterata o meno ), bisogna valutare molti fattori. Se poi necessario l'intervento eseguito da mani esperte non comporta rischi particolari.
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dopo
Utente
Utente
Carissimo Dottore innanzitutto molte grazie per la risposta tempestiva ed esauriente. Purtroppo mio padre mi ha fatto notare che ho dimenticato di dirle che lui aveva già fatto l eco doppler il 25/02/2008 con diagnosi : marcati ispessimento intimale diffuso delle arterie carotidi comuni e biforcazioni carotide in assenza di stenosi emodinamicamente significative. Piccole irregolarità e piccole placche sono presenti bilateralmente alle biforcazioni ed alle car.Int. determinando una stenosi bulbare del 22-23% circa.Dopo l esame mio padre ha seguito la cura con cardioaspirin 100mg e che quindi nn mi mi spiego del peggioramento repentino dopo così poco tempo nostante la cura. Scusi ancora per la mia dimenticanza aspetto risposta grazie tantissimo cordiali saluti!
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Attivo dal 2009 al 2022
Neurochirurgo
in relazione a questi nuovi dati penso che pur non avendo valutato completamente la documentazione che sia necessario l'intervento di TEAC ( trombo endoarteriectomia ), si rivolga quindi ad un chirurgo vascolare, cardiochirurgo o neurochirurgo di fiducia per una valutazione.

Cordiali saluti
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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