Rapporti a rischio infezioni opportunistiche

Buongiorno,
spero di non annoiarvi ma per me è diventato un grande problema quanto sto per dirVi.
ho avuto rapporti a rischio non protetti con una ragazza fino alla fine di agosto 2006. Ho avuto rapporti protetti con persone a rischio fino a dicembre 2006. A ottobre 2006 nella zona pubica mi sono accorto a tatto di avere n. 3 foruncoli. Il medico curante mi ha detto di rivolgermi ad un dermatologo e putroppo la visita ospedaliera mi è stata fissata per il 17 gennaio 2007. Ho aspettato stupidamente tutto questo tempo senza preoccuparmi. Due tre giorni prima del controllo non sentendomi bene ho trovato un linfonodo ingrossato alla base del collo e una leggera febbre. La mattina del controllo mi sono svegliato con tante bolle e vescicole. All'ospedale mi hanno diagnosticato molluschi contaggiosi nella zona pube e varicella contemporaneamente, caso talmente raro secondo i medici da farmi addirittura delle foto. I medici preoccupati mi hanno fatto fare d'urgenza una analisi citofluorimetrica dove i valori CD4 sono risultati essere n/mmc414, valori normali min. 544 - e i CD8 essere n.315 - i CD3 essere n. 315, rapporto linfociti T CD4/CD8 1,31 globuli bianchi n. 3,70 x10 valore normale da 4.0 a 10.00. Alla lettura di questi dati mi hanno fatto fare immediatamente un test HIV che è risultato NON REATTIVO.
Sono stato sottoposto a terapia fisica di termocauterizzazione (bruciatura dei molluschi diventate da ottobre a gennaio circa trenta) e rinviato a successivo trattamento a 1 mese. Dopo due settimane avendo ancora troppi molluschi ho deciso di fare un courettage privato che mi ha asportato una quindicina di molluschi, e mi è stato prescritto usare pentadin detergente di fare impacchi con potassio permanganato e dopo crystacide pomata. Il giorno 07 febbraio in un controllo notando che i molluschi continuavano a ricrescere anche sull'asta del pube, mi hanno detto di fare delle pennellature tutte le sere di iodio metallico e acido salicilico anag 1,00. In più mi è stato asportato un mollusco sulla spalla e mi è stato fatto fare un esame cittologico per un strana pretuberanza scura cresciuta sulla stessa spalla( esame di cui avrò le risposte domani). Il giorno 12 febbraio mi sveglio con mal di gola tosse febbre,pertanto il mio medico curante mi ha prescritto analisi del sangue e test hiv, sono risultati anomali globuli bianchi 10.400( valore max 10.000) contro n. 3.700 di tre settimane prima e mch 32,2 contro 32max, test HIV Negativo. Sempre in settimana per paura del virus hiv ho fatto una visita da un infettologo che mi prescritto di fare i test contro epatite e sifilide e hiv ai primi di marzo. Per correttezza ho informato le due ragazze con cui ho avuto rapporti a rischio fino al 14 gennaio, dopo non ho avuto rapporti.
Oggi ricevo una telefonata da una delle due ragazze che ha trovato 4 5 probabili molluschi in zona pube. Inoltre le pennellature di iodio metallico e acido salicilico mi sta facendo facendo squamare la pelle.
Che cosa devo fare?? Possibile che non ci sia una cura per i molluschi?? Come potrei aumentare le difese del mio sistema immunitario qualora non risultassero altri virus dalle analisi di cui sono in attesa?? Cosa posso consigliare alla ragazza che adesso è preoccupata più di me, a chi farla rivolgere?? Capisco di essere troppo apprensivo ma non ho ancora trovato un medico che si prenda a cuore il mio problema, che da oggi è anche di questa ragazza putroppo.
Grazie e scusate se sono stato prolisso.
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

ho letto attentamente la sua richiesta:
le significo che tali affezioni recidivano con alta frequenza nei soggetti con difetti dell'immunità cellulo mediata, anche HIV negativi (pertanto non si angosci nella ricerca della sieropositività..)

Tali situazioni sierologiche possono essere la stimmate di:
- caratteristiche eredo familiari
-alterazioni (anche e soprattutto temporanee) del sistema immunitario (le cui cause possono essere le più svariate)

Dai molluschi contagiosi recidivanti ci si cura eccome: basta impostare il protocollo terapeutico migliore che di solito non può assolutamente essere limitato al solo courettage o alla laserterapia, ma bisogna valutare da caso a caso:

esistono terapie anche importanti e scientificamente validate (Cidofovir, Imiquimod etc) per tale situazione, ma è sempre il Dermatologo a decidere e così vale per le terapie immunostimolanti (anch'esse molto importanti).

Sappia che per i molluschi contagiosi vale la regola dell'esponenzialità: pertanto è sempre opportuno seguire una serie di sedute molto cadenzate e precise soprattutto alla fuoriuscita di nuove lesioni: ma è anche giusto pensare ad altri approcci nei casi di estrema recidività.

Cari Saluti
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per l'interessamento.
Ho pensato di fare immediatamente i test per sifilide e epatite mentre aspetterò per quello hiv per il famoso periodo finestra.
Al ritiro delle analisi in settimana, con la speranza di avere un quadro più completo, spero vorrà darmi nuovi suggerimenti sui comportamenti da seguire per uscire da questa situazione, per me e la ragazza che secondo me deve evitare di far aumentare il numero dei molluschi contagiosi, per non trovarsi nelle stesse mie condizioni di averne troppi da eliminare.Se ha consigli da darmi su come comportarmi la prego di rispondermi.
Grazie di nuovo per la sua gentilezza
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Nel mio ultimo capoverso ci sono i consigli più pratici per voi..
Saluti.
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