Sifilide risultati a 6mesi

Buongiorno,ho effettuato a 6 mesi i test controllo sifilide.a giugno effettuai 3 punture di pennicellina.i risultati a amaffio erano questi: VDRL 1:4
TPHA 1:320
LUE SCRENN EIA 0,6
FTA ABS IGC POSITIVO ++ MET.IFI
LUE IGM 0,680 NEG

oggi ho effettuato questi presso struttura privata:

ESITO VAL.RIFRIMENTO
VDRL RPR CARB NEGAT
TPHA (EMOAGGLUTI) POSIT tit.1/1280 negativo(Inferiore1/80)??
FTA ABS IF POSIT tit.1/45 negativo(Inferiore 1/5)??
FTA/ABS IGM IF NEGATIVO tit.1/5 negativo(Inferiore 1/5)?

Ho letto che e' possibile che tpha e fta rimangano positivi..vorrei capire se almeno i valori sono in ribasso rispetto ai precedenti analisi..e cmq non ho capito e infatti ve li ho messi i valori di riferimento..cioe'..fta abs e' positivo con 1/45 ma nel riferimento dice negativo se inferiore a 1/5?? mi sembra strano...cmq cosa dovrei fare ora??sono ancora sifilitico?cosa significano queste analisi?? scusate ma il mio dott. di famiglia credo non ne capisca molto di questa malattia...non sapeva nemmeno che test farmi fare e gli ho dovuto portare quelli del centro trasfusionale,Sarei grato per un consiglio.
saluti!
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
La cosa giusta da fare è ripetere gli esami nello stesso centro e poii farli visionare dal venereologo, ben sapendo che la positività può permanere entro certi limiti; seppure non sarà il caso suo, è utile ricordare che chi contrae una volta la sifilide può contrarla anche la seconda; quiindi sempre molta attenzione.

cari saluti

Dott. LAINO

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie, cioe' devo ripetere ancora le analisi?quindi sono ancora ammalato? da questi risultati risulta cosi'?
Il problema che le analisi precedenti furono fatte dall'avis che le spedi alla asl del capoluogo di regione...il venereologo era di un ospedale pubblico, e mi liquido' in 5 minuti dicendomi'fatti ste 3 punturine e apposto'...
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
Gentile utente
Oggettivamente non è possibile valutare le analisi effettuate in due laboratori diversi e con parametri di riferimento non confrontabili (comunque il valore negativo del FTA IGM è favorevole). La terapia effettuata è considerata sufficiente ed efficace nel trattamento di una sifilide recente pertanto non dovrebbero esserci problemi.
Mi sembra di capire che la diagnosi di sifilide non deriva da una sintomatologia specifica, ma da un controllo sierologico effettuato a seguito di una donazione di sangue (vero?). Quanto tempo era passato dalla donazione precedente? Questo dato può essere importante per calcolare i tempi di durata dell'infezione luetica ed insieme ad una sierologia comparativa può servire al dermatologo per definire correttamente il caso. Ho detto dermatologo perché la sifilide è una malattia infettiva a trasmissione sessuale di esclusiva competenza del dermatologo (che è specialista più precisamente in DERMOSIFILOPATIA)a cui deve fare obbligatoriamente riferimento per non rimanere in una condizione di incertezza e di dubbi. La sifilide è un malattia perfettamente curabile con la terapia antibiotica, ma deve essere gestita da un medico esperto in materia. Si affidi pertanto al dermatologo e non navighi a vista senza una guida sicura.
Cordiali saluti e cari auguri di buon natale

Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese

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Utente
Utente
Grazie dott.Biagioli,
feci analisi a marzo per prima donazione di sangue, e dopo varie analisi.prima positive, addirittura poi tpha negativo, poi pistivo,poi spedirono all'ospedale regionale con quei risultati.Mi disse infettivologo che si trattava di infezione di almeno 2 anni precedenti ed effettivamente ricordando credo di aver avuto la ferita qualche estate fa...
poi ho fatto le 3 punture, ora queste nuove analisi, fatte in un altro laboratorio, dove comunque il valore vdrl e' negativo rispetto a prima, l'unica cosa e' che nn capisco i valori di riferimento di queste analisi,e il valore fta abs che e' positivo sarebbe igg?
grazie ancora
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
Gentile utente
Non è possibile, per la distanza e la frammentarietà delle notizie, orientarsi nella sua storia clinica e valutare i risultati degli esami sierologici. Deve assolutamente scegliere un dermatologo di fiducia ed insieme a lui ricostruire la sua storia clinica e sierologica in modo da impostare un programma diagnostico/terapeutico corretto e un follow-up serio. La sola valutazione degli esami sierologici (peraltro apparentemente migliorati nel secondo prelievo) comunque non è sufficiente a definire un caso di sifilide latente sieropositiva con epoca di insorgenza imprecisata. E necessario affidare allo specialista dermatologo (non infettivologo) il caso.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie,
le faro'sapere, l'unica cosa e' che tutti i dottori, da quello di famiglia, a quello del centro mst, ad un dermatologo, mi hanno tutti detto e trattato con tranquillita' quasi superficialita', dicendo tutto ok, dopo le 3 punture tutto ok...e' questo che mi preoccupa, cioe' stiamo parlando di un dott. di un centro malattie infettive provinciale, e un dermatologo primario

Sono sicuro che se mi faccio rivedere mi dira' che e' tutto ok l'uno,e l'altro magari dira' un altra cosa...insomma qui nella mia zona, stiamo messi male...

Comunque le 3 punture che ho fatto non sono servite a nulla?io ho letto che tpha e ftaigg possono rimanere comunque positive per sempre.Cmq ricontatto il dermatologo.
grazie

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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
Gentile utente
Le tre punture sono state sicuramente utili ed efficaci a curare la malattia. Gli esami sierologici molto probabilmente rimarranno parzialmente positivi per tutta la vita, ma questo è normale e non comporta problemi per la sua salute. Il concetto che voglio ribadire è quello che comunque una sifilide "scoperta per caso" e temporalmente indeterminata quanto ad insorgenza, merita un follow-up clinico e sierologico non ossessivo, ma regolare e seguito da un unico centro (o unico specialista) con parametri di valutazione comparabili.
Saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Scusate ma se a voi vi si presenta un ragazzo con questi risultati cosa le dite??
si rifaccia gli esami ,appena fatti 5 gg fa?
prescrivete altra pennicellina?
sono passati quasi 8 mesi dalla scoperta della sifilide ed io non so cosa fare...nessuno sa dirmi se sono guarito, se sono contagioso,se la cura e' andata bene o no..
Mi sento completamente sfiduciato dalla sanita' pubblica e privata..dai dottori, nn si capisce nulla!
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dopo
Utente
Utente
Scusate se sono paranoico...il mio dottore di famiglia ha detto che va tutto bene che le igm sono negative quindi ok,io gli ho chiesto semmai mi rivedo col dermatologo e mi ha detto se vuoi ma non t assillare....
volevo chiedervi nelle analisi fatte...la vdrl nel primo esito 1:4 era un valore positivo??che ora e' diventato negativo...oppure anche 6 mesi fa era negativa?1:4 cosa significa?
grazie e scusate
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
Per quanto si può valutare dagli esami che, con i limiti dovuti al diverso laboratorio e quindi di una confrontabilità parziale, sono suggestivi di una sifilide curata e non attiva e, anche per la totale mancanza di sintomi e segni clinici di malattia, si dovrebbe considerare guarito dalla malattia e comunque non contagioso. L'invito al follow-up è un mio parere (non vincolante) per la sua tranquillità e per alcuni aspetti non ben definiti della patologia (sopratutto l'epoca d'insorgenza non precisata). Un altro consiglio è quello di non sentire troppi pareri (compresi i nostri che sono peraltro quelli meno utili vista la sede telematica), di affidarsi ad uno solo dei medici (preferibilmente il dermatologo)che l'hanno avuto in cura e seguire le sue indicazioni (se dice che tutto va bene non ho motivo di dubitare del giudizio del collega che ha molti più elementi di me per valutare)
Cordiali saluti