Intervento chirurgico, asportazione neo

Salve, ho 32 anni, sesso M, pelle chiara, qualche ustione solare in età pediatrica, presenza di nevi clinicamente atipici e da circa un anno ho notato un neo sul dorso di 3x4 mm che prima non c’era oppure era più piccolo. Prima dell’estate scorsa ho effettuato una visita dermatologica ed esame epiluminescenza digitale ( video Cap Net ) e mi hanno rilasciato il seguente referto demoscopico:
Simmetria; Pattern globale: starburst; Metodo diagnostico: Pattern analysis, ABCD rule; Esame in demoscopia: analogica, digitale strumentazione video Cap Net. Conclusini: nevo di Reed
In autunno ho ripetuto l’esame nello stesso luogo con diagnosi “neoformazione pigmentata del dorso” e prescrizione di un intervento “exerex chirurgica” ed una serie di farmaci da assumere prima, durant e e dopo l’intervento previsto tra un mese.
Ho fatto delle foto al neo (vorrei inviarvele in allegato se possibile ma non so come) negli ultimi mesi e ad occhio non mi sembra cambiato ma vorrei un parere vostro, soprattutto un consiglio sull’intervento che eviterei volentieri o, se proprio necessario vorrei esserne più convinto sentendo il parere di altri specialisti possibilmente in Campania, al max Lazio o Milano.
Grazie e distinti saluti
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 554 17
Il nevo di Reed (che in quanto nevo è una lesione benigna) presenta un comportamento e un aspetto clinico e dermatoscopico peculiari che permettono nella maggior parte dei casi un facile riconoscimento. Più frequente nel bambino, può creare qualche perplessità nell'adulto per alcuni aspetti clinico evolutivi e morfologici che non consentono sempre una sicura distinzione con il melanoma. Questo giustifica in molti casi l'asportazione a scopo diagnostico delle lesione (anche perchè si tratta di un intervento nella maggior parte dei casi molto semplice, rapido e privo di conseguenze ad eccezione di un modesto esito cicatriziale), con il grosso vantaggio di avere un riscontro istologico chiarificatore.
Pertanto se il dermatologo ritiene opportuna l'asportazione della lesione segua le indicazioni avute.
Una curiosita: quali farmaci dovrebbe assumere? e perchè?
Cordiali saluti

Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese

[#2]
dopo
Utente
Utente
Una compressa di azitromicina a digiuno la mattina dell’intervento e nei due giorni successivi dopo colazione. Terapia desensibilizzante 3 GG PRIMA DELL’INTERVENTO:Bentelan cp 1 mg (credo un antibiotico ); zirtec cp mattina e sera (sono allegico ai pollini di graminacee, parietara, acari della polvere, pelo di animali domestici ecc.); zantac cp di sera ( non so cosa sia ).
Nelle NOTE: NON GUIDARE.
Inoltre mi chiedono di presentarmi con i risultati di un ECG ed esami ematochimici (emocromo, emostasi, azotemia glicemia creatinina, elettroliti).
Vorrei mostrarvi le foto digitali del neo in questione ma qui non vedo come fare, posso magari inviarle alla sua mail?
Mille Grazie ancora
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 554 17
Gentile utente
non è necessario l'invio della foto, perchè non è consentito dal regolamento del sito la valutazione telematica. Per quanto riguarda la terapia (cortisone + antistaminici ed antibiotico) pre intervento mi sembra di intuire che i colleghi hanno timore di una possibile reazione allergica durente l'intervento, forse perchè ha avuto dei precdenti in questo senso?
Cordiali saluti
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