Lichen scleroatrofico e circoncisione

Salve,
sono un ragazzo di 18 anni, e mi è stato diagnosticato un lichen sclero atrofico del prepuzio (il medico lo ha chiamato anche manicotto fibroso) che mi ha provocato un restringimento dell'anello prepunziale tale da rendermi difficoltoso scoprire il glande durante l'erezione.

Il medico (un Urologo) mi ha consigliato una circoncisione con successiva biopsia del manicotto fibroso asportato.

Ora sinceramente sono un po' preoccupato, anche se convinto che se quella è la strada allora va seguita. Quindi volevo chiedervi se non ci sono soluzioni alternative (anche magari temporanee in attesa della circoncisione) e se la circoncisione è la strada migliore: leggendo
altri consulti sul sito è stata indicata a volte una visita dermatologica prima dell'intervento al fine di evitare una ritorno della patologia in seguito all'operazione.


Grazie Mille

PS: altra piccola domanda tecnica: la circoncisione rimuove anche il frenulo giusto ?
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Caro ragazzo,

Pur non conoscendo la situazione specifica da lei addotta è fondamentale fare un pò di chiarezza nell'approccio di questa patologia:

La soluzione pre-chirurgica non dovrebbe essere un approccio "alternativo" ma un OBBLIGO:

il LICHEN SCLEROSUS O SCLEROATROFICO del pene è una patologia immunologica molto importante, la quale deve essere per forza approcciata dal punto di vista CLINICO-VENEREOLOGICO.

Difatti e soprattutto nei casi che conducono verso una fimosi, il problema, in termini statistici può andare avanti ed interessare i tessuti viciniori a quelli inizialmente interessati, primo fra tutti il glande: in questo caso va da sè che l'approccio chirurgico non può essere la scelta migliore..


la soluzione consigliata dal VENEREOLOGO, è pertanto quella di eseguire una valutazione specialistica in questo senso, al fine di valutare eventuali strade terapeutiche non chirurgiche per tre motivi principali:

1) la circoncisione è per il paziente che la subisce, tutt'altro che un banale intervento - sia per i reliquati post-chirirgici che per le problematiche di sensibilizzazione molto difficili da controllare, che competono questi quadri: questo è un fatto inopinabile.

2) si riportano svariati casi di importantissimi miglioramenti (e talvolta assenza di patologia) di casi di LICHEN SCLEROSUS con le sole terapie mediche (ed il sottoscritto ne è testimone, assieme a molti suoi pazienti ai quali era già stato consigliato l'intervento chirurgico)

3) anche nei casi che necessitano dell'interventi chirurgico per quanto citato precedentemente, si deve comunque procedere ad un esame clinico venereologico ed una terapia medica anche preventiva per il rischio di interessamento degli altri tessuti non asportati con la circoncisione.

Si aggiunge, per rispondere agli altri quesiti posti dal nostro paziente/utente, che l'esame istologico dei tessuti (che può essere fatto anche con una semplice biopsia, ovvero un micro-prelievo in anestesia locale, del tessuto interessato - fondamentale però la scelta della zona) non è un optional ma è una regola fondamentale e medico legale imprescindibile:

questo poichè il LICHEN SCLEROSUS deve necessariamente essere STADIATO e classificato, anche per termini prognostici e terapeutici.
Si conclude affermando che, non esiste una terapia uguale per tutti i LICHEN SCLEROATROFICI, ma un percorso che comprende alcune componenti fondamentali le quali vanno adattatate assieme al paziente nei controlli successivi: seguendo questa strada, i miglioramenti sono sempre evidenti.

Carissimi Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,

la ringrazio subito della celerità nella risposta, e della
particolare chiarezza.

Procederò a prenotare quanto prima una visita specialistica
presso un venerologo.

Un sentito ringraziamento
[#3]
Dr. Marco Spagnoletti Dermatologo, Medico termale 98 2
Gentile Utente,
Nulla da aggiungere alla lexio magistralis del precisissimo Collega Laino.
Ricordi che: tutte le patologie del tessuto epidermico SONO DI ESCLUSIVO INTERESSE DERMATOLOGICO, quale che sia la loro localizzazione.
Si faccia coraggio, e vedrà che il Suo dermatologo di fiducia le darà una rapida risoluzione del suo problema.
Distinti Saluti
MSpagnoletti
Ischia
Pozzuoli
Napoli
Avellino

DOTT. MARCO SPAGNOLETTI
NAPOLI
POZZUOLI
ISCHIA
AVELLINO