Acne inversa e cure

Buongiorno, dopo una visita dermatologica mi è stata diagnosticata un'acne inversa e come cura mi è stato detto di prendere la pillola diane, applicare la lozione zineryt tutte le sere e di prendere l'antibiotico minocin nei 7 giorni di pausa dalla pillola. La pillola diane ancora non l'ho cominciata perchè sono in attesa degli esiti degli esami del sangue, comunque prima prendevo già la Minulet.
Purtroppo l'antibiotico Minocin mi ha creato dei problemi (molta flatulenza e anche febbre, quest'ultima probabilmenta causata dall'infezione della ciste)e mi è stato detto dal medico di famiglia di interrormperlo e non prenderlo più; ma prendere il Ciproxin in caso di grave infezione. Lo zineryt non ha aiutato a migliorare la situazione, dal momento in cui è sempre più o meno uguale.
La ginecologa mi ha detto di continuare a usare la lozione tutte le sere e provare ad usare il bactroban unguento da applicare per 7 giorni quando si presentano le cisti.
Credete che qust'ultima possa essere utile per questo tipo di acne?
I consigli forniti dal medico di famiglia possono essere validi per questo problema?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Genitle utente,

l'ACNE INVERSA, è una affezione infiammatoria cronico-recidivante, caratterizzata dalla formazione di ascessi e sseni drenanti con preminente localizzazione al livello delle pieghe cutanee, le quali sono ricche di peli terminali e ghiandole apocrine: pertanto sebbene si chiami ACNE non è certo una vera e propria ACNE (patologia della ghiandola sebacea).

descritta per la prima volta dal 1839 da Velpeau e in seguito da Verneuil (da cui Malattia di Verneuil) è stata chiarita nei suoi meccanismi solo anni dopo.

La gestione terapeutica di questa patologia comporta un notevole impegno e spesso risulta non soddisfacente.

le terapie da adottare spazioano dagli antibiotici sistemici fino ai topici e nelle fasi pre-chirurgiche anche l'isotretinoina per os trova spazio ma solo per il meccanismo antinfiammatorio sulla ghiandola sebacea:
Nell'ultimo numero del jornal of ACNE and Realted disoders si è ribadito come nei casi intrattabili, l'impiego del LASER a CO2 può recare risultati promettenti (e forse anche l'impiego della LUCE PULSATA ad alta intensità con MANIPOLO ACNE può essere impiegata) che comunque possono anche eliminare il ricorso a volte indispensabile della chirurgia.

Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venerologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Dott. Laino La ringrazio molto per la rapidità e la risposta fornitami.
Ancora una domanda, è una cosa che può dipendere degli ormoni?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Le teorie sono controverse:

influenze androgenetiche potrebbero concorrere nella patogenesi, così come relazioni fra adrenarca precoce e acne inversa sono descritte; però di norma non vengono dimostrati legami sierologici in circolo nè di androgeni nè è presente la soppressione di un aproteina chiamata sex hormone binding protein.

esistono altre associazioni con patologie ormonali come la S. di cushing e l'acromegalia, fino al diabete.

come vede nemmeno negli ormoni c'è la risposta per noi scienziati..per ora.

Cari saluti.
Dott. LAINO
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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
La ringrazio vivamente.
Molto disponibile


Cordialità
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Dr. Tommaso Savoia Chirurgo plastico, Medico estetico 166 2
Cara signora,
io le posso dare il punto di vista successivo in base alla mia esperienza della Maladie de Verneuil, anche in francia, dove è molto frequente
Come ha detto il mio collega è un'affezione molto difficile da curare.
nella mia esperienza l'approccio chirurgico, quando indicato da un dermatologo secondo il quale la terapia medica è impossibile, si comporta di una fase di toilette chirurgica per la pulizia di un terreno quasi sempre settico e successivamente un riparazione con tessuto autologo con trapianto di pelle o avanzmenti a seconda della sede e della estensione

la saluto cordialmente e le raccomando sempre di eseguire un tampone colturale dei focolai infettivi per instaurare una terapia antibiotica mirata al batterio riscontrato

cordailmente
t savoia

Dr Tommaso Savoia
Chirurgo Plastico

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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Grazie mille anche a Lei dott. Savoia, solo un'informazione, il tampone colturale in cosa consiste? Dev'essere il medico a prescrivere tale esame?
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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Ancora una cosa, ho ritirato gli esiti degli esami del sangue, secondo Voi perchè per il testosterone non ci sono i parametri di riferimento?
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Dr. Tommaso Savoia Chirurgo plastico, Medico estetico 166 2
gen signora
il tampone colturale è un esame che viene eseguito mediante una specie di cotton fiocc sterile dalle secrezioni delle lesioni di acne invertita e deve essere accettato in un laboratorio di struttura ospedaliera o equivalente attrezzata.
l'interpretazione del testosterone va effettuata nel contesto di tutto uno screening di diversi esami ormonali con le sottoclassi del testosterone sotto controllo dallo specialista endocrinologo
cordialmente
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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Ringrazio per i chiarimenti, quindi il tampone va effettuato in fase di "apertura" della ciste...Per quanto riguarda gli esami del sangue me li ha prescritti il ginecologo, domani li sottoporrò alla sua attenzione e se dovesse esserci qualcosa che non quadra il prossimo passo sarà l'endocrinologo, oppure mi consiglia di andarci ugualmente?
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Tommaso Savoia Chirurgo plastico, Medico estetico 166 2
provi il trattamento medico.
purtroppo spesso è necessario quello chirurgico
mi faccia sapere il suo percorso per curiosità

cordialità
t savoia
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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Ancora mille volte grazie, oggi sentirò se il ginecologo mi darà l'ok per il diane...e vedremo l'evoluzione...sperando sia positiva
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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Come non detto, niente diane, il ginecologo la ritiene una pillola troppo vecchia e pesante, preferisce farmi prendere la yasmine, credete possa andare bene ugualmente?
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Dr. Tommaso Savoia Chirurgo plastico, Medico estetico 166 2
purtroppo per i casi di acne con policistosi ovarica si ricorre alla classica Diane , anche se più forte.
provi comunque con questa più leggera

la saluto
cordialmente
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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
io fortunatamente non ho problemi di policistosi ovarica, comunque La terrò aggiornato dovessero esserci miglioramenti.
Grazie
Cordialità
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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Anche se sono passati soltanto 4 mesi direi che la situazione con la pillola Yasmine e l'applicazione del bactroban è migliorata parecchio, direi che gli ascessi (ultimamente solo uno) vengono si abbastanza frequentemente, però sono decisamente più gestibili, nel senso che non si ingrossano come prima(ora la massima grandezza è quella di una piccola nocciolina, mentre prima arrivavano a superare le dimensioni di una noce)e "spurgano" al massimo in 3-4 giorni; sono diventati più simili a delle "pustole".
Spero di aver trovato la cura per stabilizzare la situazione.

Ancora grazie per l'attenzione fornitami