Domande sulla candida

Ringraziando sin da ora chi avrà la cortesia di rispondermi, vorrei porre alcune domande sulla candida di cui eravamo (siamo?) affetti io ed il mio ragazzo.
Premessa:
-nè io nè lui abbiamo mai sofferto di questo disturbo in passato (niente bruciori/pruriti/macchie o perdite di nessun colore),
-abbiamo regolarmente, da un anno, rapporti non protetti e non tacciatemi di presunzione se vi dico che non ci tradiamo a vicenda,
-la madre e la sorella -incinta- del mio ragazzo (entrambe con lui CONVIVENTI) l'hanno avuta qualche settimana addietro.
Detto ciò, abbiamo iniziato la cura prescrittami dalla mia ginecologa dopo che mi ha visitata, quando io, per caso, ho dato un'occhiata alle mie parti intime poichè sentivo un leggerissimo senso di secchezza e credevo d'aver una banale irritazione auto provocatami dalle frequenti sessioni di cyclette.
La cura è consistita in: 3 cp di Sporanox per tre gg (entrambi); per me trattamenti locali con ovuli e lavande per 5 gg (Meclon) e, per lui, Sertaderm pomata per almeno 14 gg sulle parti ove avvertiva un leggero prurito e dove, per soli due gg, gli erano comparse delle piccole macchioline rosse.

Le domande sono:
1- c'è un modo, nell'uomo, per capire se il fungo è andato completamente via (non so...tamponi?!?) dato che io, a parere della ginecologa che ha esaminato anche la vagina all'interno con lo speculum, sono guarita?
2- ovviamente ci stiamo astenendo da qualunque contatto che non sia un semplice bacio e mi chiedevo per quanto ancora dovremmo farlo.
3- possibile che io o lui l'abbiamo contratta dalla madre o la sorella di lui...magari toccando un qualcosa di contaminato come un asciugamano? Mi sembra una coincidenza sin troppo strana questa concomitanza di infezioni su tutte queste persone.
4- il mio ragazzo non ha più irritazioni (che, verosimilmente, si auto procurava grattandosi) nè più macchioline rosse sul glande. Invece di stabilire a priori un tempo di trattamento di minimo 2 settimane, non sarebbe meglio dire che deve continuare a mettere la crema per tot giorni dalla scomparsa del prurito? Se così è, per quanti giorni dalla scomparsa dei sintomi deve continuare col trattamento locale?

Spero di non essere stata prolissa ma vorrei uscire definitivamente dal problema affinchè non recidivi a causa di cure mal portate a termine.
Cordialità.
[#1]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
direi che le idee non le ha tanto chiare. Il suo partner viene trattato per due settimane perchè è un tempo coniderato ragionevole per sperare in una eradicazione del lievito (la Candida). Non ci sono modi di prevenirla (ricordi che l'uomo è spesso, per motivi anatomici un portatore sano e l'unica cosa per l'uomo, si può tentare ad almeno 7 - 10 giorni dal termine della terappia, con un tampone balanico, che non è detto sia probante. Direi poi che la sua ginecologa si è comportata molto bene.
Perchè non rapporti? esistono i profilattici.
Non state lì a preoccuparvi tanto se avete fatto tutto il dovuto. Difficile infine sia colpa della suocera se in casa si sono mantenute le normali e minime norme di igiene.

saluti
Mocci

Luigi Mocci MD

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Già, idee confuse -e un pò di pudore che si vince grazie all'anonimato- portano ad un consulto on line :)
Il quid è che io non riesco ad usare il profilattico perchè, ogni volta che ci proviamo, vado incontro ad irritazioni (già provate diverse marche e regalato quel che restava delle confezioni ad amici)...quindi siccome abbiamo intenzione di sposarci e di avere dei bambini e i rapporti non protetti li avremo prima o poi, tanto vale anticipare ed evitare che io abbia fastidi. Giusto una questione pratica.
Inoltre, mio malgrado, in quanto ho avuto una brutta esperienza con l'hpv a soli 18 anni (7 anni or sono) avendolo contratto solo attraverso del petting e avendo dovuto effettuare il primo pap test di controllo giovanissima (non le sto qui a spiegare che psicologicamente non è stato piacevole che la prima cosa che ha perforato il mio imene quasi integro è stata uno speculum)...so che gli agenti patogeni possono infettare anche con la più "innocente" delle manovre...per intenderci: masturbazione reciproca.
E allora, dato che non vorrei fare l'ipocondriaca quando tocco il mio futuro marito (del tipo "Aspetta che mi lavo le mani prima che tocchi me stessa dato che ho toccato te"), volevo giusto un conforto di massima (ovvio che nessuno ha la palla di vetro per stabilire se il fungo ha fatto le valigie) per capire se prima o poi possiamo vivere di nuovo la nostra sessualità con una certa serenità...perchè una sessualità non serena non è affatto gratificante!
Mi deve perdonare se mi esprimo in questi termini eccessivamente ansiosi ma purtroppo ho dovuto fare i conti, ancora ragazzina, con un "ginecologo" che, osservando i miei condilomi ha sgranato gli occhi ed esclamato che avrei avuto un tumore al collo dell'utero. Sa com'è, sono rimasta un tantino terrorizzata e mi meraviglio ancora adesso di essere uscita da quell'incubo grazie ad un suo collega dermatologo che mi ha trattata con la crioterapia!
Perdoni il mio sfogo, ogni tanto viene a galla qualche fantasma :) non me ne voglia.
La ringrazio di cuore per i suoi consigli, continueremo ad astenerci ancora per un pò sperando anche nella buona sorte dato che mi par di capire che i tamponi possono dare falsi negativi ed è inutile l'accanimento diagnostico, genera solo ancora più ansia.
Intanto lui dice di aver ancora un lieve e sporadico prurito e, onestamente, non si capisce se è per via ancora della candida o, magari, per qualche effetto indesiderato della pomata (Sertaderm). In ogni caso, la cura la continuerà fino in fondo.
Un'ultima curiosità: il sesso orale è potenzialmente pericoloso, vero?

[#3]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Mi spiace di avere risvegliato dei fantasmi. Purtroppo il mezzo telematico è molto freddo e distante nei rapporti interpersonali e non si può capire chi è davanti a noi per cui anche le risposte sono a volte un pò impersonali.
Direi che ciò che è importante è che abbiate fatto entrambi la cura e che il suo partner la abbia proseguita per un tempo ragionevolmente lungo. Magari prolungatela ancora per un pò, per maggiore sicurezza , poi vivete la vostra sessualità come è giusto che sia.

Ancora un in bocca al lupo

Buona serata

Mocci
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Si figuri, mi rendo ben conto che non poteva sapere. Io le ho accennato la mia storia sol perchè non mi va di sembrare un pò troppo preoccupata per una banalità come la candida. La mia ginecologa sa quello che ho passato con quell'altra cosa comunissima che è l'hpv e che mi era stata prospettata come non solo la fine della mia vita sessuale (per via delle sicure recidive -che non ho mai avuto-) ma addirittura come certa fonte di cancro (eh, l'ignoranza!)... e per questo è stata così scrupolosa adesso: c'è anche la buona sanità, non solo i medici incompetenti e crudeli.
La ringrazio ancora e seguiremo i suoi consigli, speriamo che il mio ragazzo si rimetta presto nonostante le irritazioni che vanno e vengono...
Un saluto!
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