Malattia venerea?

Egregi medici, ringrazio innanzitutto anticipatamente per il preziosissimo aiuto che prestate con il vostro lavoro...
Anticipo che domani ho appuntamento con il mio medico per spiegare l'accaduto e mi darà sicuramente direttive in merito, ma preferirei avere ulteriori pareri autorevoli. Schematizzo in modo estremo quanto capitato per non annoiarvi con lunghi testi.

età: Io 40 anni, lei 50 ancora fertile, uso della pillola senza interruzione mensile
17 dicembre 2010 rapporto completo senza protezione, orale sia io che lei, tranne anale
20/23 dicembre 2010: bruciore al glande senza fuoriuscita di alcun siero
dal 24 dicembre fino al 6 gennaio 2011 tutto perfetto, senza alcun sintomo
7 gennaio con il perdurare tuttora: ripreso il bruciore al glande con stimolo ad urinare senza però provare dolore al momento dell'uscita dell'urina. Comparsa ai lati interni del labbro superiore di piccole bollicine circolari basse del colore delle labbra che comportano leggero e sopportabile bruciore, senza fuoriuscita di alcun siero

Ho messo da due giorni gentalin sul glande e sullo sbocco dell'uretra e sembra vada leggermente meglio, il bruciore sembra meno insistente. Il bruciore era comunque variabile nei giorni della sca comparsa.
Mai avuto fuoriuscita di alcun siero o pus o altro e soprattutto il pene in tutta la sua forma non presenta ALCUN segno, bolla, pustola, arrossamento, macchie o altro sintomo per ora.

Si può azzardare una qualche associazione a qualche MTS in attesa di fare tutte le analisi del caso che, spero, mi portino tranquillità o è ancora troppo presto, solo 3 settimane, perchè si possa dire qualcosa?

grazie
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
Sicuramente si possono ipotizzare talune affezioni trasmissibili anche sessualmente come forme batteriche resistenti (cause spesso di balanopostiti) o altre forme dermatosiche o dermatitiche innescate da un traumatismo quale un rapporto sessuale;

direi che nella permanenza sintomatologica, una corretta visita dermatologica venereologica si renda molto utile; eviti a mio avviso l'applicazione di topici non prescritti dallo specialista

cordialità

Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462

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dopo
Utente
Utente
Gent.ma Dott.ssa La ringrazio infinitamente per la cortesia e rapidità di risposta.
Posterò anche la diagnosi e procedura da attuare del mio medico di famiglia.
grazie
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dopo
Utente
Utente
Un'ultima cosa, scusate per l'insistenza ma vorrei per quanto possibile saperne di più in questo momento.

Potrebbe trattarsi di herpes genitale quindi vista la presenza di queste bollicine comparse solo dal 7 gennaio e non insieme al primo bruciore al glande accusato dal 20 dicembre?
se fosse così, dopo quanto tempo successivo al contagio dovrei notare bolle sul glande?
Lei mi ha assicurato che a novembre, quindi il mese prima, ha donato il sangue e che da giugno non ha avuto altri rapporti...ma è credibile questo fatto, se si è affetti da herpes genitale non viene rilevato in una donazione??

grazie
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
potrebbe, ma pur ipotizzandolo non credo si possa risolvere nulla senza visita..
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Utente
Utente
Egregi medici, ho fatto visita dal dermatologo ieri e mi ha comunicato che apparentemente non esiste alcun segno sul glande che possa far pensare ad un'uretrite, ma che sicuramente c'è per via dello stimolo che ho di urinare e del bruciore, anche se attenuato, che tutt'ora persiste...
Avevo fatto presente anche di quelle bollicine sulle labbra ma trattasi di semplici ghiandole sebacee, peraltro presenti anche sul glande ma in forma di macchioline leggermente più chiare e piatte, trattasi sempre di ghiandole sebacee che probabilmente ho sempre avuto.

Mi ha prescritto comunque una visita per tampone uretrale batteri - clamidia e tricomoniasi. In + un'esame del sangue per ricerca ab anti treponema IgG ed IgM + anti HIV (anche se è trascorso solo un mese dal rapporto a rischio) + epatite b e c.

Lei è andata oggi dal suo ginecologo che l'ha visitata con lo specolo, ha detto che è tutto normale....
La mia domanda è la seguente, possibile che non le abbia fatto dei tamponi per verificare la clamidia ad es, visto che i miei sintomi sembrano riconducibili a questo tipo di malattia? Posso stare tranquillo sul fatto che lei è effettivamente sana da questo punto di vista o è "scappato" qualcosa al suo ginecologo.
Il ginecologo è in grado di capire se c'è una qualche infezione batterica o virale solo guardando senza fare tamponi??
Fermo restando che mi fido del mio dermatologo, vorrei cmq un vostro consiglio se effettivamente fare tutti gli esami indicatimi

grazie per la pazienza, cortesia e disponibilità che avete e che date
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno segnalo che ho effettuato tutti gli esami del caso, del sangue e il tampone, per rilevare la presenza di malattie veneree....

14 risultati tutti assolutamente negativi e questo mi rincuora parecchio, ma non riesco a capire come sia possibile visto che ogni tanto avverto, più che altro alla corona del glande o appena poco sotto, un bruciore ma molto lieve che definirei più che altro un fastidio sopportabilissimo che a distanza di tempo sparisce per poi riproporsi quando meno me l'aspetto....

Mi sembra chiaro che qualcosa c'è, perchè non ho mai sofferto di sintomi del genere... qiundi la mia domanda è se posso ritenere definitivi i risultati negativi per le malattie veneree dopo un mese dal rapporto non protetto o se ci sono altri esami da fare in merito.... ovviamente so che per la certezza HIV ci vogliono 6 mesi ma per il resto?!

grazie infinite per il Vostro prezioso lavoro e supporto
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dopo
Utente
Utente
posto i risultati sperando di ricevere un parere, in attesa di poter riparlare con il mio medico.... nonostante gli esiti negativi continuo ad avvertire bruciori all'altezza dell'uretra, non credo di poter dire di non aver niente....

SIEROLOGIA/VIROLOGIA
S-TPPA = inferiore 1/80, metodo agglutinazione
S-HBs antigene (HBsAg) = negativo, metodo CLIA
S-HBs anticorpi (HBsAb) = negativo, metodo CLIA
S-HBe antigene (HBeAg) = negativo, metodo CLIA
S-HBe anticorpi (HBeAb) = negativo, metodo CLIA
S-HBc anticorpi (HBcAb) = negativo, metodo CLIA
S-HCV anticorpi = negativo, metodo CLIA
S-HIV anticorpi = negativo, metodo CLIA

MICROBIOLOGIA
Ricerca Trichomonas vaginalis = negativa, T.vaginale
Es. microscopico uretrale, Leucociti = Assenti
Tampone uretrale - Esame colturale = negativa la ricerca di batteri patogeni e lieviti
Ricerca Neisseria gonhorroeae = Negativa
Ricerca Chlamydia trachomatis = negativa, T. uretrale
Mycoplasmi urogenitali T. uretrale
è stata eseguita la ricerca di: Mycoplasma hominis = negativa ; Ureaplasma urealyticum = negativa


per cortesia un medico che possa fare un po di luce su questa situazione strana e fastidiosa visto il perdurare dei sintomi.....

grazie!
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dopo
Utente
Utente
A distanza di mesi mi ritrovo per la seconda volta con una specie di "groppo" alla gola e ingrossamento della ghiandola sottomandibolare destra, proprio dove sento questo fastidio che dopo 3 giorni passa, ma che mi provoca attacchi di tosse secca abbastanza violenti. E' come avere della polverina in gola che probabilmente il colpo di tosse tenta di eliminare.

questo mercoledi ho la visita dal venerologo, ma se si trattasse di hpv oltre che al glande anche alla gola, visto che è l'unico esame che non ho fatto finora, sarebbe di facile diagnosi e la vedete come possibile causa a questi fastidi?

grazie per chi vorrà rispondere e ringrazio nuovamente per il servizio prezioso che date