Prurito mani con tagli e desquamazione

Da circa 3 anni sui palmi delle mani ho un forte prurito, lacerazioni che spesso sanguinano, alle volte si forma del liquido e la pelle si stacca ogni volta che si rimargina. Nessuno riesce a risolvere il mio problema e ogni semplice gesto (faccende domestiche, lavarmi la faccia o fare un bidet) per me è un grosso problema. Preciso che nel luglio 2006 ho subito una tiroidectomia totale con conseguente radioterapia, dal 2001 sono in cura con carvedilolo x ipertensione e dal 2000 allergica al nichel. Ho 32 anni e mi han prescritto svariate pomate e unguenti, a base di cortisone e non, anche trattamenti x psoriasi piuttosto costosi ma niente di niente ha risolto il problema. Ho speso molti soldi tra medici e cure ma ho ancora il problema, per di più in espansione sui polsi. Non so più che fare. Ringrazio in anticipo x l'interessamento. Elena
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Dr. Francesco Santaniello Dermatologo 62 2
DALLA DESCRIZIONE DELLA SINTOMATOLOGIA CLINICA E' PROBABILE CHE TU SIA AFFETTA DA UN ECZEMA DISIDROSICO LA CUI ORIGINE PUO' ESSERE MOLTEPLICE.QUALCHE MIO COLLEGA HA IPOTIZZATO E TRATTATO UNA SOSPETTA PSORIASI.VORREI SAPERE SE DURANTE LA TERAPIA IL QUADRO CLINICO E' MIGLIORATO E SE LE LESIONI ,A PRESCINDERE DALLE CURE,MIGLIORANO NEL PERIODO ESTIVO,
SE SI PUO' SCARTARE L'ORIGINE PSORIASI SI DOVREBBERO PRATICARE DEI TEST EPICUATENEI(PATCH TEST) PER EVIDENZIARE UNA ORIGINE ALLERGICA DI QUESTE LESIONI.
CORDIALI SALUTI
FRANCESCO SANTANIELLO

FRANCESCO SANTANIELLO

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dopo
Utente
Utente
BUONASERA, INNANZITUTTO RINGRAZIO PER LA RISPOSTA. Sto seguendo una cura per psoriasi con XERIAL, SILKIS UNGUENTO, ESSEX ED IRALFARIS per la detersione. Non posso dire che il problema, a distanza di un mese dall'inizio della cura, sia risolto. Noto benefici applicando di continuo il latte XERIAL e la crema ESSEX, non riuscendo tuttavia ad utilizzare il SILKIS unguento, in quanto non idrata la pelle e di conseguenza mi provoca prurito e nessun beneficio. La pelle continua a desquamarsi esattamente come prima e se un giorno non riesco, per motivi di lavoro, a trovare il tempo per l'applicazione della crema eccomi punto a capo. Il prurito insiste nonostante la cura, e le lacerazioni si ripresentano velocemente se non applico di continuo la crema. Inoltre mi hanno anche variato la terapia per ipertensione sostituendo il carvedilolo con il ramipril. Nel periodo estivo non cambia nulla. Secondo Lei la causa può essere una qualche intolleranza alimentare? E' possibile che sia una conseguenza di terapia radioattiva con iodio 131 (subita nel 2006) e/o del tyrogen utilizzato per la scintigrafia?
Grazie in anticipo.
Elena
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Dr. Francesco Santaniello Dermatologo 62 2
IL FATTO CHE NON ABBIA RISPOSTO ALLA TERAPIA PER LA PSORIASI NON IMPONE DI ABBANDONARLA SUBITO,SPECIE SE IL COLLEGA DERMATOLOGO HA EVIDENZIATO NELLE ZONE TIPICHE(UNGHIE,GOMITI E GINOCCHIA)I SEGNI DELLA PATOLOGIA PERTANTO SI POTREBBE CAMBIARE SCHEMA TERAPEUTICO.
TUTTAVIA LA SENSIBILITA' AL NICHEL IMPORREBBE UN TENTATIVO CON CREME BARRIERA ,LA PROTEZIONE DELLE MANI DAL CONTATTO CON IL NICHEL(PRESENTE ANCHE NEI DETERSIVI,DETERGENTI..)E NELLE FASI ACUTE ASSOCIARE ALL'IDRATAZIONE CUTANEA(OTTIMA LA CREMA ALL'UREA!)ANCHE UNA BLANDA CREMA CORTISONICA DA ASSOCIARE,MISCELANDOLA,ALLA CREMA IDRATANTE PER BREVI PERIODI.
PER QUANTO RIGUARDA L'EFFETTO DEL RADIOIODIO AVREMMO AVUTO EFFETTI PIU' DIFFUSI E SISTEMICI.
CORDIALI SALUTI
Ipertensione

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