Ustione su tatuaggio fresco

Buonasera,
circa una ventina di giorni fa ho fatto un tatuaggio all'interno dell'avambraccio.2 giorni dopo al lavoro ho infilato per pochi secondi il braccio ,scoperto e con un leggero strato di Bepanthenol, nel forno per prendere del pane.Lì per lì a parte una strana sensazione di bruciore non ho avuto grandi problemi.Durante la notte il braccio si è gonfiato, è diventato tutto rosso e si è riempito di bollicine bianche(in concomitanza della parte incremata).Il bruciore era molto forte (tale da non farmi dormire) e avevo brividi che percorrevano tutto il braccio.L'unico sollievo è stato quando il farmacista mi ha fatto un bendaggio con delle bende paraffinate e uno strato di crema antibiotica/cortisonica.Ho eseguito il bendaggio per circa 3/4 giorni, poi ho smesso notando che se la pelle respirava si arrossava meno.Ora sono passati più di 20 giorni, il tatuaggio in tutto ciò è guarito molto bene ma la pelle è leggermente più lucida, con dei brufolini rossi che vanno e vengono (e che provocano prurito), e che si arrossa e brucia ogni qualvolta lo espongo ad ambienti umidi (doccia,bagno,al lavoro in cucina).In più se tocco quella parte di pelle, fa ancora un po' male e brucia come se orticante.Volevo sapere se la pelle si rimarginerà totalmente, e quali sono le tempistiche, o se essendomi ustionata con su della crema, ho definitivamente rovinato lo strato superficiale e quindi sarò soggetta a questi continui arrossamenti e bruciori.
Grazie e arrivederci
[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
nella ipotesi di una dermatite allergica da contatto, la strada maestra da percorrere sarebbe :visita dermatologica -valutazione-test epicutanei-diagnosi-terapia.
Non mi sembra compatibile con quanto riferito invece l'ipotesi di una azione lesiva del mezzo fisico (il calore) per azione diretta.
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Chiunque ha visto il mio braccio (farmacisti e medico di base) ha detto che si trattava di un ustione.
Questo perchè i sintomi erano quelli appunto di un'ustione (braccio gonfio e molto caldo, bruciore ma nessun prurito, bolle bianche e brividi lungo tutto il braccio).
In più ricordo che tempo fa, prima di una lampada misi della crema Nivea sul viso, e mi bruciai (quindi il fattore calore e il Bepanthenol sul braccio dovrebbero aver influito).
Ho totalmente scartato l'ipotesi dermatite allergica perchè sono piena di tatuaggi, sono sempre andata dallo stesso tatuatore che ha sempre usato gli stessi inchiostri e attrezzi e non ho mai avuto problemi di questo tipo.
Poi ricordo bene la sensazione di bruciore una volta tolto il braccio dal forno...quindi ho ricollegato tutto a quello!
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Veramente il riferimento era alla reazione allergica alla crema, magari mediata o scatenata dal calore. Ricordo che essendo un forno domestico, che potrà essere anche a 250 -300 gradi , ma di calore secco, una esposizione di pochi secondi non è in grado di trasferire sufficente calore al tessuto. E ovviamente anche alla crema.
Naturalmente si tratta di una legge della fisica; la ustione propriamente detta deve essere mediata da un agente fisico che trasferisce una energia tale da creare un insulto a livello tissutale. Cioè joule per cm quadrato. Chiaramente nella ipotesi che i secondi non siano stati così pochi, ma che vi sia stata una esposizione più lunga , tale da riscaldare massimamete la parte liquida della crema, certamente si potrebbe ipotizzare che questo surriscaldamento massiccio sia la causa della successiva ustione .
Bisognerebbe vedere per valutare.
Esiste comunque la possibilità di dermatiti indotte con meccanismo irritativo o allergico; a mio parere potrebbe valere la pena di far valutare la dermatite ad un dermatologo (medico specialista della pelle, idoneo alla valutazione della obiettività cutanea) , se la cosa viene ritenuta di una certa importanza. certamente senza nulla togliere al farmacista , che non essendo medico NON può effettuare alcuna diagnosi, nè tantomeno al collega medico di base.
Senz'altro necessita di un a visita reale per dire qualunque cosa di più che non siano mere ipotesi del tutto generiche.
Confidando di essere stato più chiaro e comprensibile , la saluto

La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.

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