Alopecia androgenica femminile

Buonasera, vorrei una vostra opinione per il diturbo della mia fidanzata:
ha 30 anni e le e' stata diagnosticata alopecia androgenetica. Gia' 10 anni fa (2001) si era presentato lo stesso problema ma data la giovane eta' e lo stato di perfetta salute generale non le erano state prescritte cure specifiche. Aveva comunque notato un lieve miglioramento quando dopo poco tempo avevo iniziato ad usare la pillola Diane, che pero' dopo qualche mese ha dovuto sostituire con una piu' leggera dato l'effetto collaterale di aumento di peso.
Dal 2005 ha iniziato a prendere il cerotto anticoncezionale Evra.
La situazione non mi sembra essere migliorata nel corso degli anni e non ho riferimenti per giudicare in che quantita' (densita' e spessore dei capelli).
Nel corso di una visita dermatologica (febbraio 2011) le e' stata prescritta una cura con l'integratore NiponE e la lozione Neoptide. Da proseguire per almeno 3 mesi.
Vorrei chiedere:
1) La cura che sta facendo ha qualche possibilita' di funzionare e se si con quale percentuale? E' stata provata su altri pazienti nel corso degli anni e con quali risultati?
2) Potrebbero essere necessari altri trattamenti e se si quali? Considerando che dagli esami del sangue non emergono problemi ormonali.
3) Non le sono stati fatti esami quantitativi (densita' e spessore dei capelli) per capire se le condizioni miglioreranno dopo la cura che sta facendo. Come fara' il suo dermatologo a giudicare la riuscita o meno della cura?

Grazie e cordiali saluti
[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
ha centrato il ncciolo del discorso.
Prima si imposta la diagnostica , poi , dopo la diagnosi corretta, si esegue la terapia, poi il follow up, e quindi si monitorizzano i miglioramenti (eventuali).
Per quanto riguarda la pillola le consiglio di leggere il mio blog al riguardo.
Per l'efficacia degli integratori ed eutrofizzanti di cui sopra, direi che hanno la loro utilità ma non sono farmaci e non bisogna aspettarsi effetti mirabolanti.
Io per esempio non li faccio quasi mai usare, ma vi è una buona letteratura a sostegno.
Segua comunque i dettami del suo specialista.
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.le Dott. Griselli, grazie per la sua pronta risposta.
Restando che la mia fidanzata continuera' la cura;
pensa che dovrebbe chiedere esplicitamente al suo specialista di essere sottoposta a un monitoraggio di cui accennato prima, al fine di verificare o meno l'efficacia della cura?
Se si, cosa deve richiedere di preciso al suo medico specialista?
Inoltre mi potrebbe indicare la letteratura a sostegno degli "integratori ed eutrofizzanti", di cui accenna?
Desidero leggere un articolo (eventualmente su riviste mediche specializzate), poiche' sul web trovo solo opinioni di chi ha provato tali integratori e non mi sembrano affidabili al fine di capire a fondo l'efficacia della cura. Grazie di nuovo
[#3]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/
Suppongo che il monitoraggio sia già nelle intenzioni del collega; si affidi a lui senza suggerimenti.
Cordialità
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