Iperidrosi ascellare invincibile

Gentili Dottori,

fin dall'adolescenza ho avuto una sudorazione un po' eccessiva specialmente alle ascelle, ma negli ultimi tempi l'iperidrosi ascellare è divenuta davvero massiccia: sin dal mattino inizio a sudare e continuo fino al pomeriggio inoltrato.

I vestiti di conseguenza sono sempre chiazzati e umidi, e asciugandosi lasciano un alone antiestetico e praticamente impossibile da rimuovere con il lavaggio. Il risultato è che qualsiasi maglietta, camicia, felpa, maglione diventa inutilizzabile - o utilizzabile con vergogna - dopo appena due o tre volte che l'indosso.

La cosa che mi impressiona è che la sudorazione non sembra correlata più di tanto alle condizioni climatiche: sudo di continuo anche in ambienti freschi e asciutti, e anche quando sul resto del corpo sento una sensazione di fresco o addirittura di freddo. Sembra che le ascelle siano totalmente indifferenti alla temperatura e alla umidità esterne e che "pensino" solo a stillare continuamente gocce di sudore, con un'asimmetria: l'ascella destra è più "attiva" - circa il 50% in più - rispetto alla sinistra, che comunque si dà anch'essa il suo bel da fare.

Il mio sconforto è aumentato ulteriormente quando, viste le buone recensioni di cui godeva il prodotto, ho acquistato in farmacia il "Perspirex" sperando di poter risolvere il problema: ebbene, nonostante abbia seguito scrupolosamente le istruzioni, l'iperidrosi ascellare continua con pochi cambiamenti: potrei quantificare il miglioramento attorno al 20%, non di più.

Evidentemente sono un caso estremo, ma come si suol dire, a "mali" estremi, estremi rimedi: premesso che non ho assolutamente le possibilità economiche di eseguire ogni 6 mesi iniezioni di botulino dal chirurgo estetico, vorrei sapere se in Lombardia si trovano centri particolarmente qualificati per procedere ad un intervento di simpatectomia e se il rapporto fra rischi e benefici di tale intervento è giustificabile.

Grazie della cortese attenzione.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
La tossina botulinica e' nei casi di iperidrosi primaria distrettuale incoercibile il trattamento di scelta ed e' un presidio ad alto profilo di tollerabilità e sicurezza.

Cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it