Diradamento capelli femminile

Buongiorno,
vi scrivo per sottoporvi brevemente il problema che preoccupa la mia compagna. L'anno passato lei, che non ha mai avuto problemi di caduta di capelli, ha svolto un anno di studio in germania, durante il quale ha cominciato a soffrire di forfora, associata a una moderata, a volte abbastanza corposa caduta di capelli.
In famiglia sua madre, ora sulla quarantina, soffre di diradamento del cuoio capelluto, ora avanzato. Il padre, invece, conserva nonostante l'età, una folta chioma.
La mia compagna, per completare il quadro, è una persona tendenzialmente ansiosa.

Oggi il problema non è percepibile all'esterno, ma a un occhio più "intimo" ciò che si nota è un diradamento lento. I capelli sono opachi, sembrano sofferenti.

Grazie per la consulenza.
Cordiali saluti.

Antonio
[#1]
Dr. Giovanni Sarracco Dermatologo, Medico estetico 14
Il problema così come descritto da Lei potrebbe essere inquadrato in una iniziale alopecia androgenetica; tale patologia necessita di un inquadramento clinico-dermatologico in quanto possono essere necessari trattamenti sistemici; per caso la sua compagna fa uso di pillola anticoncezionale? e se si quale?
dott.Giovanni Sarracco

Dott. Giovanni Sarracco

[#2]
dopo
Attivo dal 2004 al 2004
Ex utente
Dott. Sarracco,
grazie per la cortese risposta. La mia compagna non fa uso di pillola anticoncezionale. Dovendo inquadrare le condizioni all'interno delle quali si manifesta il problema, quelle più evidenti sono ansia e stress psicologico. In più, circa 1 anno fa, il medico le ha consigliato alcuni esami del sangue per esaminare le condizioni della tiroide ma, a quanto pare, il risultato è stato negativo. Alcuni scompensi ormonali credo però sussistano: crescita di peli, pochi ma forti e "spessi", sui capezzoli e in mezzo al seno. Queste manifestazioni esistevano, comunque, anche prima dell'inizio del problema legato ai capelli.

DAl suo ritorno dall'esperienza all'estero, la caduta dei capelli si è arrestata abbastanza, ma è ancora presente della forfora e la chioma è comunque leggermente diradata. Crede che, se questi dati sono abbastanza per redigere una diagnosi sommaria, si possa intervenire semplicemente utilizzando prodotti per uso esterno, come shampoo antiforfora, coadiuvati da integratori alimentari?

Grazie,
Cordiali saluti,
Antonio
[#3]
Attivo dal 2003 al 2016
Dermatologo, Medico estetico
Sicuramente il fattore stress può aver aggravato il diradamento, ma sarebbe opportuna una visita dermatologica per fare un esame del cuoio capelluto e generale e la prescrizione di particolari esami ormonali che consentono di verificare se sussistano alterazioni della produzione ormonale ovarica e/o surrenalica.
Sono stati fatti gli anticorpi antitiroide?
Sono molto favorevole all'uso di integratori alimentari che devono essere utilizzati per lungo tempo per avere un risultato o di prodotti per i capelli, ma solo dopo una visita accurata ed, eventualmente, l'esclusione di alterazioni ormonali.
Saluti
Dr. Emanuela Di Lella
Dermatologo Plastico-Roma
[#4]
Dr. Paolo Gigli Dermatologo, Medico estetico 664 6
L'iptesi piuu' probabile e' un effluvio telogenico secondario a stress.Nelle vere androgenetiche in genere non si assiste a caduta macroscopica di capeli ma solo a minituirizzazione prigressiva.di rivolga ad un dermatologo esperti in capelli ed esegua un tricogrammna in luce polarizzata nonche 'accerttamenti ematochimici di routine.
saluti

Dr Paolo Gigli www.paologigli.it
Specialista in dermatologia e venerologia
Professore a contratto in scienze tricologiche mediche e chirurgiche