Stafilococco aureo

cari dottori sono michele da salerno ho 49 anni e cè una cosa che non riesco a capire. ho fatto una terapia antibiotica di circa un mese per sconfiggere una infezione da stafiloccco aureo che si era infilato nella prostata. dall'ultima spermiocultura sono risultato negativo ma nonostante cio dopo qualche settimana che avevo finito la terapia antibiotica ho dovuto riscontrare che lo stafilococco non vuole abbandonarmi, continuo ad avere dei foruncoli sulla nuca e sul viso. ho notato che se il viso lo lavo almeno tre volte al giorno i foruncoli difficilmente escono. vorrei capire il meccanismo, nel senso che se ho capito bene questi batteri sono sempre presenti sulla cute però solo ad alcuni ed in determinate situazioni danno infezioni. nel mio caso dopo aver sradicato l'infezione sono riapparsi, vorrei capire cosa significa effettivamente, io vorrei evitare di continuare a prendere antibiotici perchè ho capito che questi batteri vengono dall'esterno ed il mio organismo per qualche motivo che mi sfugge non riesce a tenerli sotto controllo. secondo voi come mi devo comportare a parte quello di rivolgermi a un infettivologo cosa che ho gia fatto e che si è limitato a prescrivere 15 giorni ulteriori di terapia antibiotica cosa che ho fatto e che per l'ennesima volta a fine terapia mi sono ritrovato con il solito foruncolo sulla nuca e successivamente un secondo e poi un terzo per poi guarire e poi a distanza di qualche giorno riapparire. ho fatto terapia perscritta attraverso l'antibiogramma. ma io penso che il problema è nella mia difesa che traballa, voi cosa ne pensate? ho usato anche crema per uso topico gentalyn beta precisamente ma con scarso risultato. in questi casi significa che uno deve convivere con queste infezioni a vita? e col rischio che possa infilarsi di nuovo nella prostata?o cosa si può fare?
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
lei ha fatto quello che le è stato detto ed è la prova provata che gli infettivologi dovrebbero limitarsi a fare esclusivamente il loro mestiere e non giocare a afare il dermatologo. Infatti il tampone sulla follicolite è asolutamente non solo inutile ma ridicolo e la gentamicina è inutile sulle pustole.
Inoltre lo stafilococco vive normalmente slla cute edeve viverci perchè saprofita.
In realtà, a parte la cura della prostatite, direi che, per onestà intellettuale e per competenza la avrebbero dovuta inviare presso un dermatologo, l'unico specilista che abbia le conoscenze necessarie per darle una mano.

Saluti

Luigi Mocci MD

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dopo
Utente
Utente
vuol dire per caso che comunque dovrò fare delle ulteriori terapie antibiotiche? o il dermatologo potrebbe scegliere un'altra strada? poi volevo dirle che il tampone sulla follicolite io nn lho fatto, ho fatto la spermiocoltura che ha dato esito positivo allo stafilococco per due volte mentre la terza era positivo, il fatto che dia per scontato che lo abbia ancora sul visoo e alla nuca è dovuto al fatto che continuano ad uscire questi foruncoli.grazie per le risposte e buon lavoro
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
La follicolite riconosce cause diverse: si affidi semplicemente ad un dermatologo valente

Saluti
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dopo
Utente
Utente
dottore la ringrazio per le risposte però nn mi ha tolto quel dubbio importante che avevo e cioè se esistono casi in cui nonostante si ha un'infezione da foruncoli dovuti a stafilococco aureo si può seguire una strada diversa dagli antibiotici come terapia oppure bisogna sempre e comunque fare affidamento su questi medicinali, in altre parole si può pintare a rinforzare la difea immunitaria o si perde solo tempo?