Il dermatologo che mi aveva diagnosticato

Buongiorno gentili dottori,
ho 28 anni e da ormai 5/6 anni soffro di alopecia aerata. Ho parecchie chiazze prive di capelli (o quasi) dislocate su tutto il cuoio capelluto, soprattutto nella parte centrale.
Il dermatologo che mi aveva diagnosticato per la prima volta l'alopecia mi aveva prescritto Aloxidil al 2% e nel frattempo mi aveva fatto fare gli esami del sangue (valori perfetti, anche a livello ormonale) e un'ecografia ovarica per verificare che non vi fosse la presenza di cisti ovariche (nessuna cisti presente).
Ho continuato negli anni successivi con aloxidil ma non ci sono stati i risultati sperati.
Nel 2005 mi reco di nuovo dal dermatologo (un altro collega), il quale mi prescrive Elocon soluzione al 1%, quindi un cortisonico per uso topico visto che (mi ha spiegato il dermatologo) il cortisone ha il "dono" di far crescere i peli e quindi i capelli. Anche in questo caso non ho visto miglioramenti, così ho smesso e ripreso (sotto consiglio del medico di base) aloxidil.
A questo punto non so può che fare e sono realmente terrorizzata dal poter rimanere senza capelli del tutto! i medicinali non sembrano fare effetto e le chiazze continuano ad aumentare a vista d'occhio tanto che non so più come fare a coprirle per far si che non siano visibili. In più ho un eccesso di sebo esagerato sul cuoi capelluto che mi costringe a dover lavare i capelli quasi tutti i giorni.
Detto questo, spero che ci sia qualche medico che mi sappia dare delle risposte o dei consigli per capire cosa devo fare una volta per tutte, visto che il medico i base sminuisce il problema e non vuole neanche che mi sottoponga di nuovo a una visita dermatologica.
Grazie a tutti per l'attenzione.
Cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente l'alopecia areata è una patologia di tipo autoimmune il cui decorso,le remissioni,la irreversibilità sono impossibili da determinare.Le cure spaziano dai cortisonici,alle terapie sensibilizzanti,per esempio con SADBE,alla crioterapia,per fare alcuni esempi.Non infrequentemente si associano anche alcune delle terapie precedentemente elencate.Il risultato,essendo tale patologia di tipo autoimmunitario non può essere garantito,comunque utile essere presi in carico da un Centro dermatologico magari che segua l'evoluzione di tale malattia.
Saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr.Benini per la sua risposta.
Quindi mi suggerisce di rifare un controllo in un centro dermatologico..ma se il mio medico di base si rifiutasse di farmi l'impegnativa per la visita in questione? (Il centro dove mi vorrei rivolgere è privato ma convenzionato con la mutua).
La mia domanda è: seguo i consigli del medico di base o insisto per andare dallo specialista?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Concordo sulla imprevedibilità del descorso di questa peculiare condizione di "attacco autoimmunitario al capello" causato da cellule solitamente affini al nostro corpo: c'è da dire che i casi di AA (alopecia areata) che rimangono localizzati in chiazze e detengono andamento "relapsing - remitting" (remissione, ripresentazione) hanno la "fortuna" di rimanere limitati a questa forma e non estendersi in quelle più temibili come la totale e la universale.

Si ridetermini con il dermatologo per proseguire con le ampie opzioni terapeutiche disponibili per questa patologia.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Il mio consiglio è quello di determinarsi con il Dermatologo, poichè conosce tale patologia ed anche le possibili associazioni,oltre alle terapie più adatte.
Saluti