Neo in recessione

Buongiorno Gentilissimi Dottori,
sono un uomo di 46 anni.
A seguito di una visita dermatologica eseguita in data odierna mi è stata consigliata l'asportazione di un neo che a distanza di alcuni controlli ravvicinati nel tempo (3 controlli eseguito uno ogni 6 mesi) è stato definito "in recessione".
Volevo chiedere per quale motivo i nei definiti in recessione possono essere pericolosi per la salute.
Per completezza di informazione comunico che circa 1 anno fà mi è stato asportato un nevo poi refertato come "nevo melanocitico lentigginoso con displasia severa.
Vi ringrazio e colgo l'occasione per porgere a tutti Voi Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Direi che non debba avere ansie amplificate ma deve effettuare l'intervento di rimozione nei tempi indicati, poichè si parla di una lesione che non può rimanere sulla pelle. Questo a prescindere dal precedente nevo displastico, che è comunque una ragione in più per agire.

saluti a lei

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Laino,
La ringrazio per la velocissima risposta.Il nevo lo toglierò la settimana prox.
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Ok, mi faccia sapere l'esito dell'esame istologico

saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.Laino,
ringraziando per la disponibilità sono a comunicare la diagnosi istopatologica/citologica relativa il neo asportato:

"Cheratosi attinica basaloide sede di flogosi cronica.Margini di resezione chirurgica esenti da alterazioni."

L'esito è stato visionato proprio oggi dalla dermatologa che mi segue e mi ha detto che bene abbiamo fatto ad asportarlo in quanto potenzialmente pericoloso.Ha aggiunto di stare tranquillo in quanto l'asportazione del neo ha risolto completamente il potenziale pericolo.
Lei cosa ne pensa?Posso stare effettivamente tranquillo o ritiene che ci siano da fare ulteriori accertamenti?
La ringrazio e Le auguro una buona giornata