Angioma sul glande

Buongiorno.
Da circa un anno mi si è sviluppato un piccolo angioma sulla punta del glande (molto vicino all'orifizio dell'uretra. Inizialmente credevo fosse un piccolo neo, ma dopo averlo mostrato al mio dermatologo per una visita di tutt'altro genere me lo ha diagnosticato come un piccolo angioma. Il problema sta nel fatto che, data la posizione a volte capita che x frizione questo piccolo puntino (che risulta in oltre visibilmente un po' cresciuto) si rompa e sanguini copiosamente nonostante la dimensione insignificante. Il dermatologo mi ha descritto la possibilità di rimuoverlo cn il laser o eventualmente cn l'elettrocoagulazione. La mia domanda appunto è questa. Data la posizione dell'angioma l'utilizzo di tali pratiche risulterebbe eccessivamente dolorosa? Oltre a quello verrei esser certo che una delle 2 suddette pratiche risolvano in maniera definitiva il piccolo problema (patisco male ma per lo meno una volta sola)
Ringrazio anticipatamente per la risposta
[#1]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente, non posso che condividere ciò che le ha detto il collega dermatologo da lei interpellato.Sul fatto che l'angioma recidivi nessuno glielo potrà mai escludere anche se l'augurio è che ciò non possa avvenire.
Saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Ringrazio il Dr. Alessandro Benini x la risposta. Colgo l'occasione x domandare, data la posizione e la piccola dimensione dell'angioma, quale potrebbe essere tra le 2 terapie la soluzione migliore e di minor fastidio fisico
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
La soluzione che ritengo migliore, gentile utente, per gli angiomi rubini e localizzati (non piani) come per tutti gli angiomi di questo tipo (credo in via non vincolante) che anche il suo rientri in questa situazione (fondamentale la diagnosi precisa con la visita dermatologica e la dermatoscopia) è il ricorso al Laser ND-YAG 1064 nm, che permette in una sola seduta la quale è solitamente scevra di recidive della stessa lesione di eliminare la lesione.

valuti ancora una volta molto bene assieme al suo dermatologo la diagnosi precisa.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Ringrazio x i pareri + che esaustivi. Ora che mi sono chiarito le idee e so su quale trattamento propendere discuterò il dafarsi cn il mio dermatologo.
Ringrazio nuovamente cordiali saluti