Mollusco contagioso

Buongiorno a tutta la community!
Sono qui a spiegarvi in maniera dettagliata il mio problema. Spero in una vostra risposta positiva.
Prima di Natale 2007 al mio ragazzo è stato diagnosticato il mollusco contagioso. Il dermatologo nella prima visita ha asportato i molluschi tramite azoto liquido e tramite il "cucchiaino" (spero si chiami così). La zona interessata era quella del pene (dove ne erano presenti 4-5) ed uno nella radice della coscia.
La 2° visita è avvenuta circa 2 settimane dopo, con l'asportazione di altri molluschi sempre sul pene.
Queste visite hanno avuto intervalli di circa 7-10 gg. dove il dermatologo ne asportava almeno un paio alla volta.
A metà Febbraio 2008, nell'ultima visita,il dermatologo ha potuto constatare il termine di questo virus.
Fino ad ieri tutto sembrava a posto, oggi abbiamo constatato che ne sono nati, sempre sul pene, altri 3.

Come mai dopo 1 mese sono ricomparsi?

Specifico che a me non sono mai comparsi almeno esternamente, mi consigliate di fare un controllo ginecologico?

Aggiungo che entrambi frequentiamo la piscina ed il dermatologo ci ha detto che potevamo continuare l'attività sportiva senza preoccuparcene.
Nell'attesa di una vostra risposta, vi ringraziamo anticipatamente.

[#1]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentilissima Utente probabile che i molluschi contagiosi comparsi ultimamente al suo ragazzo, fossero in incubazione oppure misconosciuti.La terapia è quella ablativa con curette o con cucchiaio di Volkmann.Utili nuovi controlli per il suo ragazzo, che il dermatologo avrà sicuramente programmato.Utile per lei visita ginecologica e naturalmente rapporti sessuali protetti sino ache non sarà decretata la guarigione definitiva.
Cari Saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

[#2]
Dr. Antonio Del Sorbo Dermatologo 540 7
Egr. utente di Medicitalia, per le patologie cutanee di tipo vitale (es: verruche, condilomi, mollusco contagioso), le recidive sono talora possibili. Questo avviene perché, specie nel caso del poxvirus (virus responsabile del mollusco contagioso) il tempo di incubazione può essere anche di 6 mesi e più. Questo vuol dire che quando a febbraio sembravano non esserci più molluschi, probabilmente altri virus erano già in incubazione, per dar luogo nelle settimane successive a nuove manifestazioni cliniche. Uno dei trattamenti più utilizzati è il curettage (cucchiaino tagliente), mentre per alcuni casi selezionati (es: particolari zone, bambini piccoli, etc) si può optare al momento della visita con la crioterapia con azoto liquido. Entrambi i sistemi possono essere efficaci nelle mani del Dermatologo. A volte lo Specialista al momento della visita può decidere di far utilizzare nelle ore successive al trattamento, creme ad azione immunomodulante, nella prevenzione delle recidive. Si tratta comunque di terapie farmacologiche che vanno intraprese unicamente sotto la guida del proprio medico e mai con il "fai da te". Nel soggetto in buona salute (immunocompetente) il mollusco contagioso rappresenta spesso solo una "noia" temporanea, nel senso che se sotto la guida del Suo dermatologo, prima o poi guarirà senza dare problemi. Nei casi trascurati invece si possono formare decine di lesioni, interessando a volte zone scomode da trattare. Il mollusco contagioso dell'area genitale rientra tra le cosiddette "patologie di coppia" pertanto al prossimo controllo dermatologico, sarebbe utile recarvi entrambi presso il vostro Dermatologo di zona. Cordiali saluti e in bocca al lupo!

Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it

[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Concordando con i Colleghi, significhiamo che tale patologia da POX viridae (mollusco contagioso) è altamente contagiosa ed altamente autoinoculante e ditiene una incubazione variabile dalle 2 alle 4-5 settimane in media: il nostro sistema immunologico è il "metronomo" di questa patologia, la tiene a bada o permette il suo automantenimento.

l'unico modo per risolvere il problema è seguire i dettami e le terapie (ablative) del dermatologo.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno!
Volevo ringraziare per le esaurienti risposte che mi sono state inviate.
Seguirò i Vostri consigli nella speranza che questo virus passi in fretta..
Grazie.
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