Candida recidivante

Salve,
circa 8 mesi fa, in seguito ad assunzione di antibiotico per 2 settimane, sono stato affetto da candidosi al pene. Dopo una cura con canesten di 8 settimane il prurito è scomparso così come le macchie. E' rimasta tuttavia una macchia molto piccola, spessore di pochi millimetri (non dà problemi), che tutt'ora permane fissa: il dermatologo l'ha attribuita ad una cicatrice a causa di una lesione più profonda.
Altro aspetto che mi preoccupa: la desquamazione che avviene sia sul glande che sul prepuzio: dal secondo dermatologo mi è stato consigliato di lavarmi il meno possibile, anche una volta ogni 4 giorni, seguendo questo consiglio il 4° giorno capita di trovare il glande e il prepuzio leggermente desquamati (non credo sia smegma, in quanto è una pellicina biancastra molto piccola e sottile che viene via al tatto anche sul glande). Se mi lavo ogni 1 o 2 giorni la desquamazione non avviene.
Ieri inoltre sono comparse delle piccole macchie rosse su glande e prepuzio (che possono essere anche a mio parere dovute a un leggero sfregamento in fase di lavaggio e che oggi sono sparite. (le macchie dopo la fase iniziale, non si sono manifestate quasi mai, a parte quella fissa che permane)

Ogni tanto, per sicurezza quando la desquamazione è più visibile o ieri in caso di macchie applico tavacort o canesten, ma solo raramente!

I 2 specialisti consultati in estate hanno escluso che si trattasse di candida (in seguito a visite non dettagliatissime), anche se il mio timore è tutt'ora grande, più che altro per il pericolo di contagio della partner. Per questo sarei grato di un vostro parere.

Cordiali saluti.

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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
salve,
se per guarire bastasse essere sporchi, saremmo tutti sudici e sani e non esisterebbero i medici!!
La detersione genitale va effettuata , bene e con i dettergenti giusti, una volta al giorno col detergente, poi con sola acqua. Questo normalmente, escludendo casi particolari come i rapporti sessuali, al termine dei quali va sempre praticata.
Detto ciò le andrebbe fatta una diagnosi decente e data una terapia, almeno per l'irritazione, credo, oltre spiegarle come la parte va trattata e gestita. Credo che sia il caso o di avere un rapporto più efficace con gli specialiosti da lei già contattati o di contattarne di nuovi

Saluti

Luigi Mocci MD