Eczema micotico

Gentili Dottori,
mi rivolgo a voi per risolvere un problemino piuttosto irritante,
Circa quattro mesi fa, ho iniziato a sentire un forte prurito nella zona pubica. Pensando si trattasse di un problema di semplice irritazione non mi sono preoccupato molto e ho ben pensato di rasarmi. Una volta rasato ho notato una piccola macchia rossa e ho capito che era quella che mi causava prurito. Pensando fosse una semplice micosi, ho cercato di curarla con la Gentalin Beta, anche perchè in passato avevo già avuto una macchia simile sul torace e con la Gentalin era sparita in pochi giorni.
La macchia sul pube è scomparsa dopo una settimana circa, e con lei anche il prurito è cessato, Circa 15 giorni dopo la macchia è riapparsa sempre con le stesse caratteristiche. Mi sono rivolto al mio farmacista che mi ha consigliato una crema, Travocort, che è un anti-micotico ma contiene anche il cortisone.
Anche con questa crema, stesso effetto. La macchia scompare, il prurito anche ma è solo un effetto temporaneo.
Dieci giorni fa, mi sono finalmente convinto a rivolgermi ad un dermatologo, il quale dopo una breve occhiata mi ha detto che ho un eczema micotico (premetto che ad oggi la macchia si è diffusa in gran parte della zona pubica, sul glande, sulla pelle dello scroto e nella zona anale). Il dermatologo mi ha consigliato di usare Triasporin compresse due al giorno per otto giorni, e di ripetere il ciclo dopo altri 15 giorni, per evitare recidività.
Ieri ho finito il primo ciclo, ma non riscontro nessun miglioramento. Anzi direi che il prurito è addirittura aumentato. Cosa mi consigliate di fare? Provo un altro ciclo di Triasporin? Oppure mi faccio prescrivere dal mio medico qualcosa di più potente sempre per eczema micotico?
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente, il quadro da lei descritto rientra,in via non vincolante, nell'ambito dell'eczema seborroico dell'area genitale (come quello che aveva avuto in passato però in regione medio-toracica).Il cortisone per uso topico è fortemente sconsigliato poichè provoca effetto rebound(=peggioramento)alla sua sospensione.Allo stato attuale visto che descrive un peggioramento, mi rideterminerei con il Dermatologo, che la sta seguendo, per escludere anche che non vi siano sovrapposizioni di altre dermatosi del tipo irritativo, allergico, infettivo o riformulare una diagnosi e prendere gli eventuali provvedimenti terapeutici del caso.
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Genitle utente,

dalla Dermatofizia inguino-crurale all'eritrasma, a situazioni associate e distinte di natura infiammatoria ed allergica è tutto possibile: ovvio che la diagnosi dermatologica diretta è il gold standard, ma la perduratio della situazione necessita di un approfondimento diagnostico, che la inviatiamo a fare presso il dermatologo che l'ha visitata (opzione migliore) o presso una scelta alterantiva di sua fiducia.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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