Acne da sospensione pillola

Gentili Dottori,
vorrei sapere se la sospensione della pillola può provocare acne.
Ho 35 anni e in passato non ho mai sofferto di acne e nemmeno di brufoli sporadici, nè ho mai avuto la pelle grassa (anzi ogni tanto quasi secca), insomma niente di niente. Ho assunto la pillola (harmonet) a solo scopo anticoncezionale per circa 4 anni e dopo qualche mese dalla sospensione mi sono usciti diversi brufoli in zona mento-mascella. Niente di eccessivo e sono piuttosto piccoli, ma non li avevo proprio mai avuti! Sono preoccupata perchè vorrei evitare di riprendere la pillola, ma non voglio nemmeno rischiare un peggioramento e vorrei capire se la situazione può risolversi da sola o se devo intervenire in altro modo con una visita e un'eventuale cura. E soprattutto vorrei capire se la pillola, spesso prescritta come cura per l'acne, può invece provocarla in qualche modo.

Vi ringrazio anticipatamente per le vostre cortesi risposte.

Saluti
Rossella
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Si è possibile:

la consiglio la visita con l'esperto dermatologo per chiarire da subito il suo problema di ACNE ed inquadrarlo secondo l'algoritmo diagnostico terapeutico.

effettui quindi la sua visita dermatologica e ci tenga aggiornati se vorrà.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Laino,
La ringrazio per la cortese risposta. Potrebbe chiarirmi un ulteriore dubbio? Lei mi dici che è possibile l'insorgenza di acne causata dalla sospensione della pillola. Ma, in questo caso, il tutto è dovuto agli ormoni che devono ritrovare il loro naturale equilibrio? O possono esserci altri fattori? Le porgo questo ulteriore quesito nel dubbio se, a questo punto, sia più indicata una visita ginecologia piuttosto che dermatologica.

La saluto cordialmente
Rossella

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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
ricordo sempre che gli anticoncezionali piu' moderni ,delle ultime generazioni, sono stati sempre piu' mirati ad una sicurezza sul versante priopriamente legato all'azione anticoncezionale per l'appunto, con riduzione dei dosaggi e delle complicanze tromboemboliche rispetto alla iniziale azione antiandrogena ,che con il tempo si e' persa .Per inciso vi e' una azione diretta sui recettori degli androgeni e una fissazione all SHBG con spiazzamento del testosterone. E mi fermo qui ,ricordando che solo una parte degli androgeni viene comunque dalla secrezione ovarica ; la riattivazione funzionale di quest'organo comporta comunque il riversarsi di una certa quantita' di androgeni che attraverso meccanismi vari hanno una azione periferica sul complesso pilosebaceo.
Quindi la questione va in questi termini; alla sospensione di un estroprogestinico c' e' da preventivare una sintomatologia come la sua ,che tendera' alla restitutio cioe' alla condizione in cui si trovava prima di intraprendere l'anticoncezionale.Se la "pillola " fosse stata data per curare patologie cutanee ,non sarebbe stata da considerare di scelta ,ma nel suo caso era sicuramente idonea. Attualmente vi e' tendenza da parte dei ginecologi e' di prescrivere le "pillole " di 3-4 generazione, non mirate al lato cutaneo.
Comunque la competenza rimane del dermatologo nel suo caso ,a cui si affidera' per le terapie appropriate
Cordialita'

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Griselli,
ringrazio anche Lei per la cortese risposta.
Ha chiarito perfettamente il mio dubbio, soprattutto riguardo la riattivazione funzionale delle ovaie che comporta il riversarsi di una certa quantita' di androgeni. Le confermo di aver assunto la pillola a solo scopo anticoncezionale, anche perchè non ho mai avuto alcuna patologia cutanea da curare, quindi spero che il tutto tenda a rientrare nella situazione in cui mi trovavo prima dell'assunzione.

La saluto cordialmente
Rossella