Sospetti condilomi

Salve, vorrei descrivervi la mia situazione.
Un paio di anni fa ho avuto alcuni condilomi sul prepuzio. Ho fatto vari trattamenti tra cui condyline e crioterapia. Da novembre scorso, quindi da un anno, ho fatto varie visite di controllo tutte risultate negative a condilomi.
Il problema è che ho probabilmente fatto un uso eccessivo di condyline (il dottore mi ha detto di mettermelo da solo) e quindi ho avuto un anno fa per qualche mese una forte irritazione sulla punta del glande su cui sono comparse delle pustolette. Più medici mi hanno assicurato che era un'irritazione e che non vi era traccia di condilomi.
Una volta scomparsa l'irritazione, sempre sulla punta del glande, mi si formato un rialzo di pelle di colore bianco, simile ad un condiloma. Ho fatto molte visite dermatologiche e mi hanno tutti escluso che sia ancora hpv. Hanno detto che probabilmente è una cheratosi e una specie di cicatrice delle bruciature. Mi sono fidato, anche se l'aspetto ricordava i condilomi che avevo avuto (ce li ho avuti tutti atipici e molto piccoli, come questa nuova formazione).
Oggi vado a fare una peniscopia di controllo con acido acetico, che a sentire gli altri dottori non avrei dovuto neanche fare, e un nuovo dottore mi rimette il dubbio che questa cosa possa essere ancora un condiloma, ma non ne è sicuro neanche lui. Se fosse cosi l'avrei lasciato li per quasi un anno!
Riassumo. Ipotesi a favore del condiloma: l'aspetto (atipico e piccolo come gli altri che ho avuto), la reazione all'acido acetico, il fatto che una volta staccato con le unghie (ho fatto una cavolata) dopo un pò è ricresciuto. Ipotesi contro: il fatto che è venuto proprio sul posto delle bruciature (erano bruciature indirette, perché i vecchi condilomi non stavano li sul glande ma sul prepuzio), il fatto che molti dottori me l'hanno escluso, il fatto che ce l'ho da quasi un anno e non è cambiato tanto. Se non fosse per questo allora sarebbe un anno che sono negativo all'hpv.
La mia domanda è la seguente: è possibile che una cheratosi o qualunque cosa sia ad esclusione di una verruca faccia comunque reazione all'acido acetico? Il dottore della peniscopia non era sicuro neanche lui, ma per sicurezza me li ha bruciati con azoto.
Grazie e scusate per il lungo racconto
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

Le dico con molta chiarezza:

una diagnosi di condilomatosi genitale non può e non deve essere fallita all'occhio clinico del dermatologo;
se lei ha problemi di qualsiasi genere esso sia non c'è altra strada che ripercorrere una nuova visita dermatologico venereologica pertanto con quest'indirizzo la programmi con fiducia

Per ulteriori info sulla venereologia puo' scegliere
www.venereologo.it

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sono assolutamente d'accordo sul "non può e non deve essere fallita". Le dico che se di condiloma si tratta, allora la diagnosi sarebbe stata fallita almeno una decina di volte da diversi dermatologi, il che mi porta a sperare che non sia cosi.
Infatti quello che farò il prima possibile è effettuare un'altra visita.
Intanto una risposta alla domanda che ho fatto potrebbe tranquillizzarmi (oppure no). Ho letto che la peniscopia produce anche falsi positivi, ovvero l'acido acetico può evidenziare non solo condilomatosi, ma anche altre cose di per se poco rilevanti. Mi conferma questa cosa? So che non potete darmi risposte da qui non vedendo di persona la mia situazione. Vorrei solo sapere se esiste la possibilità che l'acido acetico abbia evidenziato un qualcosa che condiloma non è.
Grazie e saluti

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