Infezione klebsiella pneu. ed enterococcus spp.

Buonasera, qualche settimana fa mi sono accorto di avere sul glande e sul prepuzio vicino al frenulo delle macchioline rosa/rossastre che non mi procuravano nessun fastidio o prurito. Per sicurezza sono andato a fare un controllo da un vostro collega il quale dopo una visita ha optato per un herpes (tra l'altro soffro spesso di herpes labialis e vorrei capire se l'herpes di tipo 1 può attaccarsi anche ai genitali..) e mi ha prescritto l'applicazione di due creme da usare contemporaneamente con un'applicazione la sera per una settimana(Dermomycin e Trosyd). Il giorno prima della visita ero inoltre andato presso un laboratorio di analisi per sottopormi ad un tampone prepuziale ed i risultati sono stati: sviluppo di numerose colonie di Klebsiella pneumonae ed enterococcus spp. A questo punto vorrei capire: secondo il vostro parere possono coesistere entrambe le infezioni ? Potrebbe essere stato un errore nella diagnosi del dermatologo che può aver scambiato queste infezioni con un herpes? I sintomi (macchioline) sono presenti nei casi di infezioni da parte di questi batteri ? Con un ciclo di ciproxin pensate che possano essere debellati tutti ? Scusate le mie numerose domande ma vorrei capire bene che direzione prendere. vi ringrazio anticipatamente.
Saluti
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Dr. Antonio Del Sorbo Dermatologo 540 7
L'herpes genitale è causato nella maggior parte dei casi dall'infezione da herpes virus di tipo 2 (HSV2) e meno spesso dal virus erpetico di tipo 1 (HSV1) responsabile invece del comune herpes labialis. Il dosaggio di IgG e soprattutto IgM anti virus HSV1 e HSV2 con un normale prelievo, può in alcuni casi essere richiesto dal Dermatologo al momento della visita specialistica, anche se un eventuale riscontro delle sole IgG potrebbe essere poco rilevante ai fini diagnostici. Le creme da Lei indicate sono rispettivamente un antibiotico ed un antimicotico, prodotti a volte utilizzati per evitare fastidiose sovrinfezioni batteriche e micotiche delle mucose intime infiammate. Prima di iniziare terapie antibiotiche "fai da te" sarebbe utile recarsi al controllo presso il Suo Dermatologo Venereologo, per esibire il risultato del tampone e dare una giusta interpretazione ai valori riportati. Anche perché la presenza di batteri intestinali (es: escherichia coli, klebsiella, proteus, enterobacter, enterococcus, etc) sulla mucosa intima maschile, non necessariamente indica una patologia infettiva grave da combattere a tutti i costi. La cute e le mucose della regione anogenitale spesso sono contaminate da questi germi costituenti la normale flora batterica intestinale, data la vicinanza anatomica della regione genitale dall'orifizio anale. In base alle manifestazioni cliniche ancora in atto, all'esito del tampone e alla risposta alla terapia effettuata, il Dermatologo che la visiterà potrà darLe adesso qualche spiegazione più attendibile e programmare la terapia più mirata al Suo problema. E' importante che prima di partire con boli di antibiotici, sia il Suo Dermatologo Venereologo a valutare da vicino l'importanza di tali esami, sulla base di quanto si osserva con un attento esame obiettivo. Cordiali saluti e in bocca al lupo!

Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

supporre che un venereologo, esperto di cute e mucose geniali possa confondere un Herpes genitalis con una balanpostite batterica, mi sembra improbo;

sappia che le coesistenza di microrganismi e di MST nella zona genitale sono sempre molto frequenti;

sappia ancora che è con il suo Venereologo di fiducia che dovrà confrontarsi per uscire in fretta da questa situazione, ben sapendo che il ceppo che crea l'Herpes labialis (HSV I) può esprimersi anche sui genitali.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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