Acne nodulo cistica resistente

Buongiorno, sono in cura da 3 mesi con isotretinoina 10mg/g per acne nodulo cistica, che si è ripresentata molti anni dopo la sua prima insorgenza. Ho fatto l’ultima visita dermatologica un mese fa; il dermatologo mi ha consigliato di proseguire allo stesso dosaggio fino a giugno, sospenderla in luglio-agosto, per poi effettuare un ultimo richiamo fino a dicembre. Il dosaggio basso è stato impostato per minimizzare gli effetti collaterali (ho 38 anni) e poi mantenuto seguendo l’evoluzione delle condizioni della pelle. Nei primi due mesi i risultati sono stati abbastanza buoni, nelle ultime 2 settimane, tuttavia, c’è stato un peggioramento rilevante: nella zona della barba si sono formate nuove cicatrici, presumibilmente causate da piccole pustoline sotto pelle e/o da follicolite – non me ne sono accorto immediatamente perché porto la barba abbastanza lunga. Il mio dermatologo,consultato per telefono, ritiene che il peggioramento sia in qualche modo fisiologico, ovvero che stia “sfogando” l’eccesso di sebo e che questo preluda ad un effettivo miglioramento. So che un peggioramento del genere è frequente, anche se mi lascia perplesso il fatto che sia relativamente tardivo – me lo sarei aspettato nelle prime settimane. Ha escluso l’impiego di antibiotici sistemici da assumere insieme ad isotretinoina (immagino per non sovraccaricarmi di farmaci), sostenendo che a questo punto sospendere la terapia sarebbe “un suicidio”. Il vostro collega mi ha consigliato liposkin spuma e zindaclin gel. Quanto al gel, non ha specificato la frequenza d’utilizzo: sto seguendo quella riportata sul foglietto, ovvero un’applicazione al giorno; vorrei sapere se in alcune circostanze – come il peggioramento repentino che mi è capitato – sia raccomandabile usarlo due volte al giorno (come facevo con il dalacin T, usato in precedenza).

Soprattutto, vorrei domandarvi se vi siano altri accorgimenti per prevenire la formazione di cicatrici (ad esempio, un utilizzo più frequente di creme idratanti potrebbe giovare? Esistono altri prodotti – oltre all’antibiotico – che possano aiutarmi in questo senso?); le pustoline in sé non sono un problema, mi preoccupa piuttosto che molto spesso esitino in cicatrici, anche se non mi tocco la pelle e rado la barba almeno a 3mm. Le lesioni più recenti, inoltre, non sembrano derivare da pustole (nessun segno, apparentemente, le precede; presumo che il processo avvenga sotto pelle). Un peggioramento a questo ritmo, se proseguisse, vanificherebbe i benefici della terapia, almeno in termini estetici… Infine, vorrei un’opinione sul quadro che ho descritto: vi pare una condizione plausibile, frequente, o si potrebbero ipotizzare altre cause? Ritenete che un aumento del dosaggio potrebbe migliorare la situazione? So bene che il dosaggio non va autogestito e ne discuterei con il mio medico, ci tengo tuttavia ad avere più informazioni possibili. Grazie mille per l’attenzione
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

molto semplicemente: il dosaggio di isotretinoina rispetto al suo peso appare nettamente sottodimensionato; la prego quindi di riprendere contatti con il suo specialista dermatologo per chiarire la situazione: sono certo che saprà ragguagliarla con selettività.

Prima di tutto si deve curare l'acne con efficacia per poi passare subito al trattamento delle lesioni post acneiche (es laser frazionato) al netto di terapie possibili anche in corso di acne attiva (peeling e luce pulsata dermatologica con manipolo acne).

Cari saluti e per info generali www.acne.roma.it

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Devo dire che due dermatologi diversi hanno optato per lo stesso dosaggio, e fino a tre settimane fa la risposta della pelle sembrava buona. Lo specialista che mi sta seguendo è certamente uno dei migliori della mia regione, presumo che abbia optato per un dosaggio basso ma più prolungato nel tempo.. La prima prescrizione è stata conservativa, in attesa dei risultati degli esami del sangue. Posso solo immaginare che seguendo l'evoluzione della pelle il mio dermatologo abbia stimato il dosaggio sufficiente, nel mio caso particolare.
Peraltro ricordo che il primo ciclo di isotretinoina che ho seguito, molti anni fa, è stato di 20 mg/g per 4 mesi - un dosaggio relativamente basso ma che ha dato ottimi risultati. Farò la prossima visita tra 15 giorni, senza dubbio chiederò chiarimenti.

Le vorrei domandare se c'è qualche accorgimento che posso adottare per "tamponare" la situazione, nell'attesa della visita. Grazie mille
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dopo
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Gentile dottore, le scrivo un breve aggiornamento sulla situazione: dopo l'ultima visita il dosaggio è stato aumentato, per il momento, a 20mg (suppongo che molti la giudicherebbero ancora insufficiente, ma voglio fidarmi di uno specialista che in passato mi ha sempre curato ottimamente). Al momento non ho quasi pustole, sebbene abbia notato un paio di piccole cicatrici nuove sul collo - apparentemente, non precedute da alcun segnale né causate da rasatura. Rivedrò il mio dermatologo tra qualche settimana.
Nel frattempo, vorrei domandare quali tipi di trattamenti topici siano potenzialmente associabili ad isotretinoina, non foss'altro per "pulire" al meglio la pelle. e ridurre il più possibile il rischio di cicatrici Grazie