Prurito intimo

Buona giornata a tutti, espongo subito il mio dilemma, in data 2 giugno c.a. ho avuto un rapporto protetto con una prostituta, il rapporto è avvenuto in maniera protetta con l’uso del preservativo, solamente a distanza di pochi giorni, (circa 2-3) ho avuto un forte prurito al glande con conseguente patina biancastra e prurito a gambe, braccia e ginocchia durato non più di 2 giorni senza macchie sulla pelle, ho il timore di aver contratto qualche malattia sessualmente trasmissibile e soprattutto aver contagiato la mia ragazza che ha anche lei ha avvertito un senso di prurito non in zona intima ma intorno all’anca 2 giorni dopo un rapporto con me, seppure di minore durata rispetto al mio caso.

Quello che mi chiedo è : possibile che non avendo maneggiato io il profilattico, questo sia venuto a contatto con mani magari non pulitissime della prostituta e di conseguenza si spiegherebbe il mio prurito?ad essere sincero mi pare di ricordare che abbia aperto il profilattico in maniera errata e abbia toccato l’interno e poi, messo per il verso giusto, infilato il profilattico

Completo il quadro specificando che il 21 maggio (quindi meno di due settimane dalle percezioni avute ) avevo terminato un ciclo di antibiotico Amplital per curare una spermio coltura positiva all’ Haemophilus Parainfluenzae

grz 1000 in anticipo per le risposte
[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gentile pz
Fatta salva la sempre possibile evenienza di parassitosi , che comunque non hanno di regola quell'andamento, non vedo nessi tra il prurito ed una malattia venerea o comunque MTS.Ovviamente sarà il caso di ampliare la raccolta di segni obiettivi , per una diagnosi, e quindi sarebbe utile la visita dermatovenereologica.
Cordialmente

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grz mille dottore, ancora 2 domande vorrei rivolgerle, a 42 giorni dall’evento del rapporto, è possibile che l’esito dello spermiocoltura riporti solo haemophilus parainfluenzae che avevo gia’ peraltro prima di quel rapporto oppure si sarebbe già dovuto rilevare qualche altro germe o batterio?
Ultima domanda, è possibile che l’utilizzo di Amplital possa a distanza di 13 giorni generare questo tipo di prurito? Per dovere di informazione al termine degli 8 giorni di cura avevo il glande ricoperto di mucosa biancastra e risultava quasi difficoltoso a liberare il glande dalla pelle
Saluti e ancora grazie
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, mi scusi per la domanda, può il profilattico causare una simile reazione allergica? Solitamente non sono allergico al lattice, ma soprattutto poiché pare improbabile la possibilità che Amplital possa a distanza di 13 giorni causare un prurito del genere sul glande e agli arti mi è venuto in mente possa essere il caso di poter prendere in considerazione questo tipo di allergia, e se fosse questo, puo’ causare ad una seconda persona tale prurito ?

saluti e grz
[#4]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
Non si può essere precisi in assenza di visita, ma dal racconto una allergia al lattice non sembra la prima ipotesi.
Necessità la visita.
Cordialità
[#5]
dopo
Utente
Utente
Consulto urgente , grz a chi mi potrà rispondere,

nel caso ci fossero stati i presupposti per un rapporto a rischio di sifilide, a distanza di 110 giorni, possono sorgere 3 grandi brigole (hanno aspetto di una puntura di zanzara, con contorni non perfetti) rosse nei glutei che danno leggero prurito nella notte? prima di questi 110 giorni nessun sintomo, lo stesso identico fatto delle brigole è successo, nella stessa mattinata anche alla compagna, può esistere una tale eccezionale contemporaneità?
grz