Ragadi e indolenzimento pene

Buongiorno dottori,volevo chiedere le vostre opinioni in merito a una situazione che mi affligge da quasi due mesi.
E' tutto iniziato con una ferita(diametro 1 cm) dopo la masturbazione,ho aspettato 10 giorni e la ferita si è rimarginata anche se la pelle continua a spaccarsi qualche volta in quella zona(con ferite molto più piccole).

Successivamente se ne sono aperte altre 2,tutte localizzate sull'asta del pene.
Oltre a queste "ferite"(anche se sono buchini piccolissimi) sento a volte un dolore/bruciore in quelle zone di pelle e un leggero fastidio alla minzione quasi sicuramente dovuto ad una di queste feritine(situata proprio li vicino)

Il medico di base mi ha dato gyno canesten per una settimana ma non ha risolto la cosa,successivamente sono andato da un dermatologo venereologo che non mi ha dato precisa diagnosi ma mi ha tranquillizzato sul fatto che non fosse nulla di grave e mi ha fatto curare prima con osmin pasta e ora con cicalefe(che dà solo qualche blando risultato...alla prima masturbazione la ragade più grande torna rossa e dà dolore)

Inoltre in quelle zone a volte sento un pizzicorio,un formicolio insomma(non prurito)...anche se forse dipende dal cicalefe.


Ora io vi chiedo:
1)Secondo voi cosa potrebbe essere? la mia paura principale è che sia Lichen sclerosus anche se la dermatologa venereologa ha smentito...non ho infatti nessuno tipo di macchia ne niente...la pelle mi appare totalmente normale.
Cosa potrei fare per togliermi il dubbio? biopsia? lo esporrò anche alla dermatologa venereologa la prossima volta.

2)Può centrare con la prostatite? infatti due anni fà ho curato la prostatite,anche se non del tutto... dei sintomi mi rimangono a volte...come per esempio il bruciore perianale.
Possono forse i batteri della prostatite darmi problemi come questi?

Rispondete per favore

[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente
Da questa sede verrebbe da escludere einnprimis un lichen scleroatrofico incipiente, ma leggo che la sua dermatologa lo ha escluso: ella che diagnosi le ha fatto?
Cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,non lo sò di preciso,mi ha solo detto che non era nulla di grave...la rivedrò martedi prossimo comunque.

Vorrei inoltre specificare che non ci sono macchie di nessun genere,la pelle mi sembra normale e che i sintomi di bruciore/formicolio sono finiti non appena ho smesso di smettere la crema cicalfate.

Resta solo il dolore dovuto a queste piccole ragadi,anche quando urino purtroppo(visto che delle ragadine sono li vicino).

Le chiedo: la pelle potrà tornare normale? possono essere rinchiuse? anche chirurgicamente magari?

Fra l'altro io sono circonciso da quando avevo 3 anni per ipospadia e queste ragadi sono solo sull'asta...dovrebbe escludere il lichen sclerosus in teoria o no?
E inoltre,qual'è il modo per essere sicuri? come ho detto la prossima settimana lo esporrò per bene alla dermatologa venereologa ma secondo lei mi posso fidare? non sarebbe forse meglio fare una biopsia per togliere il dubbio?
E volevo anche sapere se queste ragadi sono cosa frequente o meno,se possono essere causate perforza dal lichen sclerorus o anche da una secchezza di pelle/cose meno gravi


Grazie
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Faccia scegliere alla collega!
Si affidi e fidi di ella e stia sereno.
Cari saluti!
Dr Laino
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