Cicatrice frenuloplastica

gentili dottori, vi contatto per avere delucidazioni in merito ad un problema che mi trascino da diverso tempo. Vi espongo brevemente la situazione.
Circa un anno e mezzo fa feci una frenuloplastica, inizialmente la ferita era sensibile e dolente, però dopo qualche tempo ha cominciato ad indurirsi, e a diventare insensibile al contatto. Attualmente si presenta come un cordone biancastro circondato da un area un pò scura ( come se ci fosse un livido continuo) della pelle del prepuzio circostante. Quel cordone è duro ed insensibile, e dà un certo fastidio. Io vorrei ammorbidirlo un pò, farlo ritornare ad essere un pò piu' sensibile al contatto. Qualche mese fa il mio medico di base mi consigliò di usare Turnover crema dermatologica, sostenendo che si sarebbe ammorbidita la pelle, però questo non è successo, non ho avuto miglioramenti. Successivamente mi è stata consigliata placentex sempre per sciogliere l'indurimento della cicatrice e ammorbidirla. Volevo sapere se questi prodotti possono essere indicati nel mio caso e migliorare lo stato di cicatrizzazione in quella zona molto delicata. Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
















































































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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

solitamente le cicatrici della frenuloplastica (lo dico dopo averne effettuate centinaia) recano resitutio ad integrum, ovvero non lasciano esiti visibili se non minimi.

Pertanto è da valutare che non si sia in presenza di una patologia lichenoide (lichen sclerosus) o cicatrice patologica.

Utilissimo il controllo dermatologico con questo indirizzo

cari saluti

Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
grazie dott Laino per la risposta. Seguirò il consiglio di prenotare una visita dermatologica. Solo che per motivi logistici sono costretto a muovermi su Milano, lavorano a Verbania. Non conoscendo nessuno, volevo sapere se posso ricevere qualche indicazione su qualche buon centro della zona a cui poter rivolgermi per affrontare al meglio il mio problema. Grazie
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Non posso farlo da qui, ma si affidi ad uno specilaista Venereologo di esperienza e starà sereno.
Saluti!
Dr Laino
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno gentili dottori. Volevo porvi un ultimo questito.
Ho prenotato una visita dermatologica che farò fra un paio di settimane. E' opportuno che un questo lasso di tempo io continui ad applicare su quella parte di pelle Placentex pomata due volte al giorno?. Ripeto la cicatrice della frenuloplastica si presenta in rilievo, ispessita, dura ed insensibile. Ho letto che questo tipo di pomata stimola la formazione di collagene, però io ho il sospetto che già se ne sia sviluppato troppo di collagene in quella zona facendo diventare fibrotico il tessuto. Lo stesso medico toccando la zona mi disse che si era indurita, che bisognava ammorbidire e sciogliere quella specie di cheloide. Potete darmi qualche delucidazione in più su questa crema in modo da appurare se mi conviene continuare a prenderla nel frattempo o sospenderla. Due settimane purtroppo sono tante. Grazie
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Io direi di sospendere tutto fino alla visita. Molto meglio per chi dovrà valutare il quadro.
Cari saluti
Dr Laino
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dopo
Utente
Utente
buonasera Gentili dottori
vi scrivo continuando un vecchio post per aggiornarvi della situazione e per sciogliere alcune perplessita. Vi scrissi tempo fa in merito ad una cicatrice dura e dalle sensazioni sgradevoli prodotta in seguito ad una frenuloplastica. ho consultato inizialmente un dermatologo venereologo, il quale dopo aver appurato l'esistenza di una cicatrice ipertrofica, mi ha consigliato di provare alcuni prodotti, senza darmi una indicazione precisa, mirando ad un approccio empirico, nel senso che li avrei provati per circa una settimana ciascuno, valutandone gli eventuali benefici. I prodotti in questione sono Strataderm, levicika, kelo-cote, neovidern. Ho iniziato l'applicazione, solo che leggendo le indicazioni ho notato che sono tutti a base di silione, e che viene sconsigliata l'applicazione sulle mucose. Per cui timoroso, ho sospeso l'assunzione, e mi sono rivolto ad un altro specialista, il quale ha confermato l'esistenza della cicatrice ipertrofica, prescrivendomi mono derma et 10, a base di vitamina e. da una ventina di giorno sto procedendo all'applicazione della crema, ma tutt'ora non vedo benefici. Volevo chiedervi se quet'ultima terapia possa considerarsi adeguata per una cicatrice ipertrofica e per eliminare quella sgradevole sensazione che il contatto mi procura, e cosa ne penssate dei primi prodotti? ho fatto bene a sospenderli? essendo a base di silicone potrebbero causare qualche fastidio alle mucose dei genitali? che tipo di fastidi possono causare? grazie

























































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dopo
Utente
Utente
gradirei gentilmente una risposta, sia pur per dire che non è possibile fornire una risposta precisa alla mia richiesta, dal momento che mi sto orientando verso una ulteriore visita specialistica dermatologica, essendo insoddisfatto per quelle già effettuate. Grazie
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
A mio avviso la cicatrice va ben valutata: se necessario si può predisporre anche una revisione chirurgica della stessa ma tutto va valutato caso per caso

cari saluti

Dr Laino