Un quadro completo della situazione,io voglio solo sapere come deve essere effettuata una visita

buongiorno dottori
volevo chiedere come deve essere effettuata una visita tricologica completa.
chiedo questo perche' pochi giorni fa,ho fatto un consulto da un medico dermatologo nel reparto di tricologia in una clinica universitaria,questo medico senza neanche guardami il cuoio capelluto,mi ha dignosticato :alopecia androgenetica di primo grado.
ha richiesto i seguenti esami:ferritina,sideremia,transferrina,emocromo.
e ha prescritto la seguente terapia :minoxime 2% 1 ml al mattino e 1 ml alla sera(specificandomi che questo farmaco lo devo assumere per tutta la vita) e deltacrin cpr una alla sera per tre mesi.fissandomi la visita di controllo tra 6 mesi.
la situazione mi ha lasciato abbastanza perplessa (ammetto di essere ignorante in materia),ma mi chiedevo se fosse possibile dare una terapia senza neanche aver fatto un esame specifico al capello.
non voglio fare polemica,quello che ho scritto e' per dare un quadro completo della situazione,io voglio solo sapere come deve essere effettuata una visita tricologica completa e che esami specifici bisogna fare ai capelli,questo perche' da giugno sto avendo una perdita di capelli che non si e' ancora fermata,mi rimangono in mano a ciocche quando li lavo,e ormai ci sono diverse zone del cuoio capelluto scoperte.
che suggerimenti mi date?
grazie per l'attenzione
cordiali saluti
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Prof.ssa Elisa Cervadoro Dermatologo, Medico termale, Medico estetico 426 10
Gentile Utente,
in Dermatologia quasi la maggioranza delle diagnosi è clinica ovvero osservazione diretta delle lesioni eventuali da parte dello specialista, il quale è formato,per scienza e coscienza,a fare diagnosi e prescrivere le relative terapie. Quindi il Dermatologo fa diagnosi tramite: esame obiettivo ( visita clinica visiva), anamnesi (storia clinica del paziente sia patologica che farmacologica pregressa ), eventuali esami di laboratorio e strumentali.
Per gli esami di laboratorio o strumentali è lo stesso specialista che,in base alla patologia che diagnostica,può avvalersi dell' aiuto che tali presidi possono apportare là dove lo stesso ritiene necessario.
Per alcuni casi tali approfondimenti strumentali o di laboratorio sono necessari e vengono prescritti " quasi in automatico", per altre patologie la diagnosi può essere " solo" clinica in quanto a volte gli approfondimenti potrebbero non apportare niente di più alla diagnosi clinica.
Nella visita tricologica, oltre alla visita clinica specialistica, lo specialista può avvalersi dell'esame tricologico al microscopio,dell'epiluminescenza, di esami ematochimici per valutare carenze di oligoelementi o alterazioni ormonali.
Cordiali saluti

Dr. Elisa Cervadoro
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Università Di Pisa

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,


sebbene la visita tricologico-dermatologica si basi essenzialmente su dati clinici, alcune manivre semeiologiche sui capelli sono a volte insostituibili, così come altri esami strumentali.

tali esami (calcolo digitale del diametro del capello, densità locale, esami che in molti casi possono correttamente sostitui) sono a mio avviso molto utili, non solo alla diagnosi, ma soprattutto al controllo nel tempo - mediante confronto - della bontà delle terapie effettuate.

cari saluti.

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it