Dermatofibroma (?) evoluzione

Buongiorno,
sono un ragazzo di 27 anni. Vi scrivo in merito ad una piccola lesione nodulare che ho riscontrato a fine 2015. Questa lesione:
- è presente a livello del fianco destro
- non era visibile ad un primo esame esterno della cute
- se palpata ha una consistenza dura, mobile dai piani sottostanti, della grandezza subcentimetrica, lievemente affusolata
- la cute sopra è lievemente iperpigmentata, forse lievemente rossa, ma sicuramente piana (si avverte la nodulari a margini netti solo se si passa la mano sopra)
- la forma era lievemente allungata, circa 10x4 mm, indolente, a margini netti
- dal punto di vista ecografia ipoecogena e subcutanea

Mi fu detto dal dermatologo che poteva essere probabilmente un dermatofibroma ma vi assicuro che differisce dalle classiche lesioni presenti alle immagini su internet.

E' rimasta uguale fino ad oggi circa. Toccandomela di nuovo non ho notato grandissime differenze, sopratutto in termini di dimensioni, forse un pochino più lunga ma non più larga.

La cosa che mi ha spaventato maggiormente è che invece di essere solitaria ora invece è come duplice agli estremi, cioè se prima era come una collina ora sono due colline molto vicine (quindi avverto due distinte nodularità all'interno della lesione allungata, alle due estremità).

1) Ovviamente so che un consulto a distanza è impossibile, ma volevo chiedervi se questa può considerarsi una franca evolutività (o potrebbe essere una involuzione della parte centrale, anche se non mi sembra). Inoltre dai caratteri che vi descrivo può essere qualcosa di pericoloso, considerando che è stata stabile circa 16 mesi? La cute intorno mi sembra normalissima, anche al tatto, non indurita.

2) Siccome ho visto che il dermatofibroma dal punto di vista delle immagini è ben diverso cosa potrebbe essere (teoricamente) questa lesione? Mi sembra troppo dura per essere un lipoma, troppo ipoecogena per essere calcifica.

Grazie mille
[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 310 139
Gent.le pz
Inutile azzardare ipotesi accademiche di diagnostica differenziale , che a distanza avrebbero veramente poco senso pratico , sia nel pericoloso rassicurare , sia nell 'inutile allarmare.
Deve fare una visita dermatologica più accurata , con l'ausilio dei moderni videodermatoscopi , che permetteranno un primo livello diagnostico . Un secondo livello , l'eventuale biopsia con istologico, verrà chiaramente valutato in sede di visita.cordiali ta

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)