Balanopostite e circoncisione

Salve a tutti.
Ho 32 anni e circa 8 anni fa ho subito una circoncisione parziale e frenuloctomia per fimosi e frenulo corto. Al tempo soffrivo di una forte ipersensibilità del glande e del prepuzio che nelle varie visite mi é sempre stata giustificata col fatto che scoprendo poco il glande i tessuti non hanno affrontato il processo di cheratinizzazione. L'intervento non ha risolto il problema poiché la difficoltà di scorrimento persisteva in erezione. Se il glande ha perso parte della fastidiosa sensibilità (grazie al fatto di poterlo scoprire più facilmente per lavarmi), il prepuzio é rimasto molto sensibile e di un colore chiarissimo. A distanza di anni comunque nei mesi scorsi ho effettuato nuove visite urologico-andrologiche per risolvere il residuo problema di fimosi in erezione. Mi é stata consigliata circoncisione totale per fimosi flogosi del foglietto interno prepuziale dovuta a balanopostite. 4 giorni fa ho subito intervento senza particolari dolori ma sono piuttosto in ansia per dei dubbi che ho:
Non sono un esperto ma mi aspettavo l'incisione un po' al di sotto del solco balano prepuziale che invece non vedo perché "ferita e punti" sono attaccati all'inizio della corona del glande. Ovviamente nell'indecisione non mi permetto di abbassare la pelle perché ci sono i punti e rischio di far danni.
E' normale che non ci sia distanza tra la corona e l'incisione? La paura é che il tessuto cicatriziale sta facendo aderenza con il solco e forse anche con l'inizio della corona del glande, il che significherebbe anche che non sto effettuando ottimamente le medicazioni. Leggendo su questo forum e altrove mi é sembrato di capire che esistano varie forme di balanopostite anche croniche tra i cui sintomi compaiono anche le aderenze balano-prepuziLi e le quali é sconsigliato l'intervento di ciconcosione. Sto iniziando a pensare di essere stato stupido ad essermi rivolto ad un urologo senza consultare anche un dermatologo ( consiglio che comunque mi sarei aspettato di ricevere da almeno uno dei 7 urologi che mi hanno visitato in questi anni).
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

Ciò che leggo mi pone seri dubbi: ma lei ha avuto una diagnosi? Esiste un esame istologia di questo caso?

Deve capire che il suo problema è di competenza DermoVenereologica e non urologica (tantomeno andrologica..)

I dati che pone mi pongono dubbi su una possibilità diagnostica di Lichen scleorus ma tutto deve essere valutato da questo tipo di specialista.

Carissimi saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it