Biopsia - pitiriasi lichenoide

salve, dopo varie visite dermatologie e tentativi di cure senza successo, mi è stata fatta una biopsia e oggi mi è arrivato il referto:

sezioni di cute con lieve iperplasia epidermica, paracheratosi, qualche cheratinocita necrotico intraepidermico e infiltrato dermico superficiale di linfociti.

diagnosi: quadro compatibile con il sospetto clinico di pitiriasi licenoide


premesso che ho già prenotato una visita con il dermatologo che mi ha in cura, voi cosa mi consigliate?
lo stesso dermatologo che mi ha in cura, senza la biopsia mi ha già curato per 1 mese con cortisoni e creme avendo il sospetto che si trattasse di pitiriasi lichenoide, visto che non c'è stato alcun miglioramento con la cura, cosa può cambiare avendo la certezza della diagnosi?
il risultato della biopsia lo possiamo considerare una certezza?

grazie in anticipo.

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Caro utente,
Si affidi con fiducia al suo dermatologo che saprà fare il punto della situazione; il quadro istologico (paracheratosi infiltrato dermico superficiale alcuni cheratinociti necrotici detti anche "corpi di civatte") non è patognomonico (certo) della patologia supposta, ma comunque in accordo con quanto affermato dal patologo, "compatibile".
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
www.latuapelle.org

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Dr. Marcello Stante Dermatologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali, Chirurgo plastico 516 5
caro amico,
purtroppo non sempre la diagnosi istologica dà la assoluta certezza. certo è l'esame più accurato che si possa fare in simili circostanze.
concordo con l'analisi critica del collega che mi ha preceduto circa il referto. si rivolga con fiducia al suo dermatologo.
saluti

Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
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