Candida e fermenti

Salve,
ho 21 anni. In seguito ad un trattamento di levoxacin a gennaio(ho preso 10 pastiglie in 5 gg senza che mi fossero prescritte vitamine o fermenti lattici) ho contratto la candida vaginale. In realtà i sintomi che avevo erano di forte prurito e bruciore ma poche perdite bianche e non ho pensato fosse candida. solo lunedi sono andata dal ginecologo che mi ha diagnosticato, prima solo guardandomi e poi effettuando il test rapido, una candida vaginale che quindi mi porto avanti da ben 2 mesi.Mi ha prescritto 7 pastiglie di DIFLUCAN 200 e alla sera per 7 gg LEMOZIN 2% crema vaginale. le mie domande sono queste:

sul foglietto illustrativo c'è scritto che la terapia per la candida genitale basta 1 dose di diflucan 150...perchè allora mi ha prescritto 7 dosi da 200??? potrebbero farmi male???
ieri sera, dopo che il prurito e il bruciore erano passati sin dalla prima diflucan ho iniziato ad avvertire un pò di prurito nella zona che per questi mesi mi ha prurito di più...può essere normale il ritorno del fastidio, è dovuto per caso al fatto che la terapia non è ancora finita??
ho parlato con la farmacista che mi ha consigliato per i prox mesi, dopo la mestruazione, di fare lavande o ovuli di lactobacilli, sarebbero fermenti lattici locali da applicare in vagina..a cui aggiungere dei fermenti lattici per bocca...secondo voi è un buon consiglio? potrebbero darmi fastidio? ho paura che potrebbero crearmi fastidio come secchezza di cui ho spesso sofferto negli ultimi 2 anni...ma lei mi ha detto che questi fermenti servono a ripristinare la flora vaginale...voi mi consigliate di prenderli???potrebbero davvero preventire le recidive?

cari dottori, vi ringrazio davvero tantissimo....

cordialmente

c.

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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente segua sempre le indicazioni dei medici specialisti(Ginecologo,Dermato-Venereologo) che hanno avuto l'opportunità di visitarla realmente, in sintesi se il Ginecologo le ha dato il Fluconazolo per os per sette giorni avrà i suoi buoni motivi e stia sicura che è conscio anche degli eventuali effetti collaterali, le prescrizioni difatti seguono sempre scienza e coscienza.L'assunzione di lattobacilli a ripristinare la flora locale vaginale può risultare d'ausilio ma anche questo va deciso da chi ha sott'occhio la situazione(medico specialista) non certo dal farmacista.
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena