Iperinsulilinismo reattivo

Ho 53 anni con un'ipotiroidismo congenito che curo sufficientemente con eutirox da 250,sono in forte sovrappeso,anche se da anni mi alimento correttamente. L'endocrinologo che mi segue mi ha fatto fare una curva da carico dove i valori sono :emoglobina glicosata 4,9
glicemia di base 93 insulinemia 6 mU/ml
a 60' 149 65 mU/ml
a 120 123 48 mU/ml
a 180' 69 9 mU/ml
Per ritirare il referto sono stata costretta ad andare da un medico diabetologo alla quale mi ha comunicato che non sono diabetica ma ho un iperinsulinismo reattivo.Ora vorrei sapere cosa vuol dire? qual'è la causa, come mi devo comportare a tavola, rischio il diabete,infine è necessaria una terapia medica? vi prego rispondetemi presto sono molto in ansia anche perchè mia madre e mio fratello erano diabetici con insulinadipendente e sono deceduti a causa delle complicanze dovute al diabete. in attesa di risposta vi saluto e vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 723 29
Gentile Signora,ho preso visione degli esami ematochimici che ha mostrato, confermo quanto già detto dal Collega Diabetologo: Lei non ha il Diabete. Semmai, la sua condizione è definibile come potenzialmente diabetogena, e resa ancor più probabile per la sua familiarità. Cerco di spiegarle cosa significa iperinsulinismo reattivo: in pratica il suo pancreas funziona, produce cioè l'ormone deputato alla gestione degli zuccheri che è l'insulina, ma il fatto che questa non si leghi per come dovrebbe al recettore, fa si che il pancreas si sforzi e ne produca ancora di più. Da qui l'iperinsulinismo (insulina in eccesso) reattivo (in risposta alla difficoltà di legame con il recettore). Se volessi esprimerlo con una metafora; "non è la chiave (insulina) guasta, ma la serratura (recettore)". In questo caso per evitare che la condizione di pre-diabete si trasformi in diabete conclamato deve intervenire sul suo stile di vita, aumentando l'attività fisica, seguendo un'alimentazione congrua e valutando con lo Specialista di fiducia l'eventuale uso di terapia farmacologica.
Quindi non stia in ansia, affronti il problema che è fuori da ogni dubbio risolvibile.
Cordialmente

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

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Utente
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grazie infinite è stato molto chiaro e mi ha sollevato il morale,grazie di nuovo