Eccedenza ponderale viscerale

Buonasera,cerco di riassumere il mio problema.A causa di una dermatosi alle orecchie uso con una certa costanza dal 2004 la lozione di Diprosalic,poichè è l'unico farmaco che mi da sollievo.Nel 2008 per un crisi più acuta delle altre ho fatto ricorso al Bentelan per qualche settimana e da allora sono entrata in una situazione da cui non riesco più ad uscire,mi spiego meglio.Pur mantenendo lo stesso regime alimentare,cominciai ad ingrassare,mi gonfiarono prima le mani,tanto da non poter indossare più la fede,poi le gambe,poi tutto il corpo.Mi recai da un dietologo che constatando il mio stato di imbibizione diffusa,come lui stesso lo definì,mi prescrisse le analisi del sangue compresi i dosaggi della tiroide che riporto di seguito TSH nlU/mL 1.2 FT3 pg/mL 3.8 FT4 ng/dL 1.2,mi suggerì una dieta con degli integratori TRIPONDIL e FLEBOFORT che seguii per un mese con il risultato di prendere un chilo quindi sospesi.Intanto il gonfiore agli arti mi provocava problemi anche nelle normali attività giornaliere:non potevo accovacciarmi non potevo portare pesi perchè avevo dolori alle braccia e mi mancava la forza e il mio addome diventava sempre più grosso da sembrare incinta.Su consiglio di un nefrologo feci di nuovo le analisi di routine con in più il dodaggio dell'Aldosterone c he risultava 53.90 e mi sottoposi ad un mese di TAD 600 SAMYR 200 NEXIUM 20 (avevo anche e cotinuo ad avere problemi di reflusso),ma i risultati furono nulli.Ho fatto l'ecografia dell'addome superiore ed anche delle ovaie ed utero e risultava essere tutto nella norma.Ho fatto un ciclo di massaggi linfodrenanti per aiutare almeno meccanicamente lo sblocco di questa ritenzione idrica,i risultati non furono miracolosi però mi sono un pò ammorbidita,ma l'addome rimane sempre lo stesso.La scorsa settimana mi sono rivolta ad un chirurgo che mi ha sottoposto ad una nuova ecgrafia da cui a parte una piccola ernia ombelicale ha trovato tutto perfettamente nella norma,anche la tiroide.L sua conclusione è stata che probabilmente vi è qualcosa che non va nella mia alimentazione.Io praticamente mangio pochissimo,prediligo un'alimentazione sana senza fritti od elaborazioni,sono astemia e non fumo,sono sì sedentaria ma ho anche provato a fare attività fisica la scorsa estate e pur sudando tantissimo non ho perso neanche un grammo.Attualmente peso 69 kg e prima di gonfiare pesavo 63 e sono alta 1 metro e 55,vorrei aggiungere che nel 2005,essendo sovrappeso mi sottoposi alla dieta Scarsdale che mi permise di perdere 7 kg in circa 4 mesi ma successivamente pur mantenendo lo stesso regime alimentare non dimagrii più,ripresi i chili persi e da allora sono rimasta stazionaria,tranne l'ultimo incremento.I miei capelli si sono anche assottigliati.Tra tutti questi consulti ho anche svolto degli studi in autonomia e mi chiedo può entrarci in tutto questo il Cortisolo? Spero di ricevere presto risposte risolutive,con grande fiducia vi porgo i miei saluti.
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, un'aumento del cortisolo le darebbe altri sintomi... ha invece altre indagini bioumorali da riferire?
In attesa di ulteriori notizie le invio i miei più cordiali saluti.

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

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dopo
Utente
Utente
Egregio dottor Manunta,intanto la ringrazo per la sua attenzione,poi mi permetto di chiederLe a quale tipo di indagini biumorali in particolare si riferisce? Se lei ha un itinerario da suggerirmi sarò lieta di seguirlo senza indugio. Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, mi riferisco ad esami di laboratorio che possano dare un'idea più completa quindi direi un emocromo, elettroliti sierici, creatininemia,transaminasi, elettroforesi sieroproteica, colesterolo totale, HDL, trigliceridemia, glicemia e doserei anche l'insulinemia basale. Chiaramente sarà corretto parlarne con il suo Medico Curante. La funzionalità tiroidea è nella norma. Sarà inoltre utile sapere la sua storia clinica pregressa oltre che la sua familiarità per eventuali patologie degne di nota.
In attesa di ulteriori notizie le invio i miei più cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottor Manunta,come da suo suggerimento mi sono sottoposta a degli esami di laboratorio per avere un quadro più completo della mia attuale condizione clinica,le elenco di seguito i risultati
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
GLOBULI ROSSI....4350000
Hb...............14
Hb(percentuale)..87.50
M C H............32.20
Valore globulare.1.01

Ht...............40.80
M C V............93.80
MCHC.............34.30
GLOBULI BIANCHI..6150

Formula leucocitaria
neutrofili.......53.10
eosinofili.......1.30
basofili.........0.20
linfociti........37.40
monociti.........8

neutrofili.......3270
eosinofili.......80
basofili.........10
linfociti........2300
monociti.........490

PIASTRINE.........217000

SIDEREMIA.........90
dosaggio INSULINA
(ECLIA)...........11.80
dosaggio FERRITINEMIA
21.50
CALCEMIA..........8.90
GLICEMIA..........0.81
CREATINEMIA.......0.81
COLESTEROLEMIA....178
TRIGLICERIDEMIA...153
SODIEMIA..........143
POTASSIEMIA.......4.10
MAGNESIEMIA.......2

ELETTROFORESI DI SIEROPROTEINE
Frazioni % Normale (g/dl) (g/dl) Normale
Albumina 58,2 4,37
Alfa1 2,2 0,17
Alfa2 10,5 0,79
Beta 11,6 0,87
Gamma 17,5 1,31

Prot.Tot.(g/dl)(6,0-8.0) 7,50

dosaggio RIA di FT3 2.80
dosaggio RIA di TSH 3.10

Grazie per la sua disponibilità.
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, ho preso visione degli esami bioumorali da lei eseguiti, dai quali, fortunatamente, non sembra emergere nulla di patologico. La sua "pesantezza", come da lei definita è a questo punto da imputare allo stile di vita che in qualche modo va "messo in ordine". Innanzi tutto l'attività fisica deve essere adeguata in termni di lavoro (prevalentemente aerobico, ad intensità incrementale in termini di METS e con associato un leggero esercizio di resistenza). La dieta deve prevedere una buona prima colazione (il pasto più imporante), un pranzo a base di carboidrati (pasta alla quale non bisognerebbe associare pane), un abbondante piatto di verdure o ortaggi e la frutta. La cena a base di proteine (carne magra o pesce, oppure formaggi magri, verdure o ortaggi come a pranzo, una quota di carboidrati sotto forma di pane, e frutta fresca. Le quantità devono essere elaborate in base al suo fabbisogno energetico e al suo dispendio. Lo schema è questo, la personalizzazione la dovrà portare a termine il Collega Specialista che la visiterà.
Continui a dare notizie
COrdialmente
[#6]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottor Minunta,ho seguito il suo suggerimento di recarmi da uno specialista che dopo aver ascoltato la mia storia clinica e dopo aver visionato tutte le analisi a cui mi sono sottoposta,mi ha suggerito un regime alimentare che sto seguendo scrupolosamente già da una ventina di giorni.Ancora chiaramente non ci sono risultati però confido di raggiungerne presto.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità e colgo l'occasione per porgerle i miei auguri per le prossime festività.
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, la strada suggerita dal Collega è senz'altro quella giusta si ricordi tuttavia di incrementare la sua attività fisica, con la quale valorizzerà i benefici ottenuti con il regime alimentare prescritto e avrà un impatto favorevole pure sul suo tono dell'umore (le endorfine prodotte dall'attività fisica fanno stare bene!!!).
Tanti Auguri anche a lei.
In bocca al lupo!
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