Linfonodi del collo infiammati

Buona sera,
sono un ragazzo di 23 anni: poco prima dell'estate ho riscontrato un "pallina" proprio sopra il pomo d'Adamo. Mi sono recato dal medico (sostituto del curante) che mi ha palpato e mi ha detto che secondo lui si trattava di una cisti e mi ha prescritto un'ecografia, dicendomi di farla solo nel caso la pallina mi desse fastidio, dolore o s'ingrossasse. Non ho più avuto problemi, ma tornato dalle vacanze mi sono recato nuovamente dal mio dottore per avere conferma della diagnosi. Lui, che mi conosce da tempo e sa che sono un soggetto molto ansioso, mi ha tranquillizzato dicendomi che lui non mi avrebbe nemmeno prescritto l'ecografia.
Nel frattempo mi capitava di sentire come un gonfiore o un lieve fastidio al lato sinistro del collo, poco sotto l'orecchio e questo ha fatto si che io mi tastassi (anche con un certo vigore) spesso, in maniera ahimè ossessiva.
Il dolore è aumentato diffondendosi all'orecchio in seguito ad aver ascoltato musica ad alto volume con le cuffie.
Tornato dal mio medico, mi ha detto che poteva essere un'infiammazione del trigemino o qualcosa di simile, senza prescrivermi nulla.
A fine settembre ho avuto una forma di raffreddore, con 37,5 di febbre, mal di gola e tosse, e ad oggi ne porto ancora gli strascichi.
Da qualche giorno mi è sembrato che fosse comparsa un'altra pallina sotto all'orecchio dove prima avevo il gonfiore (e come uno sciocco ho ripetutamente palpato, schiacciato e tastato la parte).
Oggi 28/10 usando la vecchia prescrizione dell'ecografia mi sono recato a farla, non ho ancora il referto ma mi hanno trovato 7/8 linfonodi (tra cui la "cisti" che per prima avevo trovato) infiammati. Il dottore che ha effettuato l'ecografia mi ha detto di stare tranquillo, non si tratta di tumori (da quanto ho capito sono reattivi o qualcosa di simile), che alla mia età i linfonodi soprattutto nei maschi è normale che si gonfino, e che tutt'al più potrebbe essere un'infezione di qualche tessuto nei dintorni, e quindi eventualmente fare un esame del sangue per vedere se qualcosa è fuori norma, ma giusto a livello di cure antibiotiche.
Ho preso un appuntamento dal mio medico curante, anche se ho perso un po' la fiducia, poiché col fatto che sono ansioso lui tende magari anche a fin di bene a sminuire ciò che gli riferisco.
Vorrei sapere che cosa devo fare? Posso stare tranquillo? Oltre al lieve dolore, per altro non costante e più fastidioso direi, non presento altri sintomi.
C'è un iter che devo seguire? L'ecografia è sufficiente come diagnosi?
Insomma, oltre a tagliarmi le mani :), devo fare qualcosa di preciso?
Grazie per la pazienza
Cordiali saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
I linfonodi rappresentano una barriera difensiva del sistema immunitario e come tali possono ingrandirsi per i più svariati motivi assumendo un aspetto di tipo reattivo. Non c'è da preoccuparsi, faccia con tranquillità l'ecografia

Un saluto

A. Baraldi