I miei valori sono normali

riscontrando da settembre un calo di libido e di erezione, ho effettuato questi esami

STUDIO METABOLICO E FUNZIONALE DEL TESTOSTERONE

TESTOSTERONE TOTALE 1.59 NG/ML (3,0 - 10.6)
TESTOSTERONE LIBERO 0,018 NG/ML (0,052 - 0,21)
TESTOSTERONE BIODISPONIBILE 0,42 NG/ML (MAGGIORE DI 0,40)
TESTOSTERONE SALIVARE 91 PG/ML (50 - 210)
SHBG 68,8 (10-73)
DIIDROTESTOSTERONE (DHT) 213 PG/ML ( 300 - 1200)
PROLATTINA 13,70 NG/ML
BHCG SIERICA MINORE DI 2
TSH 0.64 IU/ML (0.25 - 5)
FT3 4.96 (4-- 8.3
FT4 15.34 PMOL/L (9- 20)

ECO COLOR DOPPLER PENIENO BASALE
pervietà con flusso ortodromico delle arterie dorsale e cavernose del pene.
arteria dorsale del pene pervia con diametro trasverso massimo di cm 0,2 e picco sistolo con velocità massima di 36 cm/sec
arteria cavernosa destra e sinistra pervie con diametro trasverso massimo di cm 0,17 e picco sistolo con velocità massima di 18 cm/sec
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ECO COLOR DOPPLER SCROTALE VASI SPERMATICI

pervietà con flusso ortodromico delle vene e arterie spermatiche interne
vena spermatica interna sinistra incontinente con reflusso medio con velocità massima di 43 cm/sec dopo manovre dinamiche sia in clino che in ortostatismo.
vena spermatica interna sinistra con diametro trasverso massimo di cm. 0,45 in clinostatismo e cm 0,45 in ortostatismo.

vena spermatica interna destra continente e con diametro trasverso massimo di cm. 025 in clinostatismo e cm 0,25 in ortostatismo.



chiedo a voi dottori se si tratta di ipogonadismo oppure i miei valori sono normali?
da questa patologia si può guarire completamente oppure dovrò sottopormi a cure di testosterone sostitutivo a vita?
posso escludere un problema all'ipofisi?
[#1]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettore,

lei riporta un quadro ormonale che depone per ipogonadismo, con PRL e funzione tiroidea regolari, ma per la corretta definizione dell'ipogonadismo deve per forza essere completata da altri esami dell'ipofisi che qui mancano.

giusta la sua osservazione ma è opportuno che il suo endocrinilogo di riferimento la indirizzi con gli esami mancanti.

in base alla diagnosi sarà possibile capire se e come effettuare la terapia con androgeni o ormoni similari.

dall'ecografia delle vene spermatiche risulta un medio reflusso che merita attenzione per una corretta valutazione della fertilità.

circa l'ecografia del pene è opportuno un inquadramento andrologico per meglio inquadrare la sua storia sessuologica.

distinti saluti

Dr. francesco ciociola

[#2]
dopo
Utente
Utente
gentile Dr. Francesco Ciociola,
dopo un attenta visita da parte dell'andrologo che ha visionato tutte le analisi
mi ha detto francamente che quasi sicuramente è dovuto a un forte stress che mi sta portando ad una forma lieve di depressione, ma non esclude del tutto che ci sia un problema a livello di ipotalamo.
per riportare il livello del testosterone a livelli normali mi ha prescritto:
tostrex gel 40mg al giorno per 15 giorni, dopo scendere a 30 mg fino ai tre mesi cura.
mi ha detto che se dopo questa cura il mio organismo riesce a mantenere il livello di testosterone raggiunto con quello gel, significa che era dovuto allo stress, depressione, se invece scendo nuovamente dovrò fare altri accertamenti.
vorrei da lei un parere su quest'ultima considerazione, e se è opportuno che io faccia questi altri esami ora? a quali esami dovrei sottopormi?

inoltre mi ha prescritto il cialis 5mg tutti i giorni per 14 giorni e poi a giorni alterni per tutta la cura, questo perchè mi ha visto ansioso e soprattutto per ripristinare la circolazione del pene, mi ha detto che la velocità massima di 36 cm/sec all'arteria dorsale è bassa, molto bassa per un giovane come me.
ho dimenticato di chiedergli da cosa può dipendere questa circolazione non ottimale: dallo stress, dalla vita sedentaria?
aspetto una sua risposta
cordiali saluti
[#3]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettore,

il collega che l'ha visitata ha avuto modo anche di valutare tutti i dati e ha concluso per quella terapia....giustamente considerando bene lo stress che sta passando o magari il periodo non molto felice che sta vivendo.

il supporto con farmaci a base di testosterone può essere quindi una modalità di cura che il medico le ha prescritto e , se ho capito bene, sarà solo per un breve periodo.

la ridotta circolazione del pene di solito è alterata dai comuni fattori che alterano la circolazione generale:sovrappeso, tabagismo, alterata glicemia, ipercolesterolemia.
questi elementi di certo li avrà valutati col collega e la terapia consigliata è estremamente utile per ripristinare e "allenare" la circolazione del pene.

distinti saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore perla celere risposta,
per quanto riguarda la circolazione, per un individuo come me: magro, che non fuma, non beve,con valori di colesterolo basso, cosa può aver causato questa situazione?
in questi mesi ho avuto l'infezione da clamidia che sto curando con antibiotici, ma che cmq hanno portato un aumento delle dimensioni della prostata, questa situazione può influire sulla circolazione o è da attribuire ad altro?

ho letto che il testosterone gel blocca la produzione naturale di testosterone, questa funzione riprenderà non appena finirò la cura, può spiegarmi meglio cosa accade con l'assunzione di questo tipo di testosterone?

la ringrazio
[#5]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettore, la infezione dda clamidia può influire sulla funzione prostatica ma non certo sulla circolazione del pene.

il dato della circolazione del pene è delicato e come tale deve essere valutato per esempio sulla base dei fattori di rischio che le ho già elencato.
è tuttavia un dato da controllare.

circa la terapia con testosterone, a distanza non posso valutare come e perche il collega le ha indicato questa modalità di cura....è certamente vero che il testosterone dall'esterno può influenzare la produzione endogena di testosterone e anche la fertilità ma è soprattutto funzione del dosaggio e del tempo di applicazione.

è corretto concordare con lo specialista di riferimento la cura che le ha proposto.

distinti saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio Dr. Ciociola per le risposte esaustive, le chiedo

considerando i miei valori di testosterone e la cura che mi è stata data
(tostrex gel 40mg al giorno per 15 giorni, dopo scendere a 30 mg fino ai tre mesi di cura)
quando secondo lei avrò i primi benefici e l'aumento del test.? mi è stato detto tra un mese circa. le chiedo questo perchè dalle prime applicazione non avverto nessun cambiamento.

mi sembra di capire che qualsiasi assunzione di testo esterno blocca la produzione interna naturale.
se blocco l'asse naturale e attendo la fine della cura dopo i miei valori di testo saranno gli stessi oppure peggiori a quelli iniziali?
[#7]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettore,

di norma l'assunzione di testosterone può far sentire i benefici dopo almeno 10 14 giorni.
ovvio che tutto deve essere rivalutato dal paziente e con lo specialista prima e dopo terapia.

poi sul dopo cura , è necessario seguire le indicazioni e non è scontato che tutto torni come prima.

perciò è utile seguire la guida del suo specialista di riferimento.

distinti saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
ho eseguito un controllo generale sul sangue e risultano falsati i valori delle piastrine, trigliceridi e la prolattina, ( il testosterone è ritornato nel range, 2 anni fa ho fatto una cura con tostrex gel per 6 mesi) riporto gli esami principali, e vi chiedo da cosa può dipendere questo aumento di prolattina, al momento non sto assumendo alcun farmaco, quali altri accertamenti dovrò fare? come posso abbassare la prolattina, accuso moderato calo di desiderio e le erezioni sono altalenanti, non è più sicura come 2 anni fa. vi ringrazio

ORMONE FOLLICOLO STIMOLANTE 3,2
UOMINI Fino a 7,0 mU. I./mL

Ormone LUTEINIZZANTE Plasmat. 4,2
UOMINI 1,7 - 10,0

PROLATTINA Plasmatica 44,2
UOMINI Fino a 15,0

FT3 3,1
EUTIROIDEI tra 1,8 - 4,2

FT4 16,1
EUTIROIDEI tra 8,0 - 18,0

T.S.H. 1.06
EUTIROIDEI tra 0,3 - 4,2

CORTISOLO PLASMATICO 14,8
PRELIEVO EFFETTUATO ALLE ORE : 8,30
Mattino ore 7:00 - 10:00 : 6,2 - 19,4

TESTOSTERONE Libero Plasmatico 16,10
UOMINI : 5,6 - 40,0

TESTOSTERONE Totale Plasmat. 5,9
UOMINI : 3,0 - 10,0


CREATININA 0,98
UOMINI 0,4 - 1,3

ACIDO URICO (Uricemia) 4.2
UOMINI 3,4 - 7,0


EMOGLOBINA GLICOSILATA HbA1c 5.2
Non diabetici o Diabetici NON scompensati fino a 6,4

Valore HbA1c espresso in mmol/mol 33
Non Diabetici o Diabetici NON scompensati 20 - 42

SODIO (Na) 140,0 mEq/litr 136 - 148

POTASSIO (K) 4,02 mEq/litr 3,5 - 5,3

CALCIO (Ca) mg/dl 9,4 ADULTI 8,0 - 10,0

MAGNESIO (Mg) 2,1 mg/dl 1,4 - 2,4

VITAMINA B 12 Sierica 723 225 - 1000



EMOCROMOCITOMETRICO
COMPLETO
R B C (Eritrociti) 5,02 x10.e6/uL 4,2 - 6,1
Morfologia Eritrocitaria Nulla di patologico
H G B (Emoglobina) 14,9 g/dL Uomini: 14 - 18 - Donne: 12 - 16
H C T (Ematocrito) 44,0 % 37 - 52
M C V (Vol. Corpusc. Medio) 87,7 fL 80 - 99
M C H (Emog. Corpusc. Media) 29,7 pg 27 - 32
M C H C (Conc.Emog.Corp.Med.) 33,9 g/dL 32 - 38
CONTA delle PIASTRINE 106 x10.e3/uL 150 - 400
Note sulle Piastrine Modesta trombocitopenia
PDW (Ampiezza Distrib. Piastrinica) 56,7 % 9,0 - 59,0
MPV (Volume piastrinico medio) 12,3 fL 9,9 - 15,7
PCT (Piastrinocrito) 0,13 % 0,10 - 0,40
W B C (Leucociti) 4,88 x10.e3/uL 4 - 9
FORMULA LEUCOCITARIA
NEUTROFILI% 40,2 % 40 - 76
LINFOCITI% 49,1 % 15 - 48
MONOCITI% 5,5 % 2 - 10
EOSINOFILI% 2,2 % 0,5 - 5,0
BASOFILI% 0,6 % 0,1 - 1,6
L U C (Grandi Cell.non Color.) 2,3 % 0,2 - 4,0
NEUTROFILI (conta assoluta) 1,96 x10.e3/uL 1,9 - 8,0
LINFOCITI (conta assoluta) 2,40 x10.e3/uL 0,9 - 5,2
MONOCITI (conta assoluta) 0,27 x10.e3/uL 0,6 - 1,0
EOSINOFILI (conta assoluta) 0,11 x10.e3/uL 0,0 - 0,8
BASOFILI (conta assoluta) 0,03 x10.e3/uL 0,0 - 0,2
LUC (conta assoluta) 0,11 x10.e3/uL 0,0 - 0,4
NOTE sulla SERIE BIANCA Nulla di patologico

TRIGLICERIDI 55 mg/dl 74 - 172
TRANSAMINASI G. O. (A.S.T.) 16 UOMINI fino a 37
mUI/ml

TRANSAMINASI G. P. (A.L.T.) 57 ADULTI 45 - 140
mUI/ml

FOSFATASI ALCALINA 16 UOMINI 11,0 - 50,0
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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