Sintomi poco chiari, ipertiroidismo dubbio

Mi rivolgo in cerca di un secondo parere. Nonostante abbia scritto ipertiroidismo nel titolo, dopo due anni di analisi, sembrerebbe che la tiroide e l'ipofisi siano a posto nonostante i valori incongruenti, quindi pregherei per una valutazione senza "preconcetti".

Da circa maggio 2014 ho cominciato ad avere episodi di tachicardia, malessere generale, tremore e ansia.
Potrei descrivere questi episodi come veri e proprio "attacchi", del tutto improvvisi, non necessariamente comprendenti tutte quelle caratteristiche a parte forse la tachicardia. L'ansia di cui parlo è ben riconoscibile dalla normale ansia che si prova per qualcosa nel futuro ed è immotivata.
L'intensità e la durata sono variabile, ma quasi sempre sono riuscito a gestirli aspettando.
Dopo circa un anno la frequenza di questi episodi era andata aumentando, anche se con vari periodi di assenza, quindi mi sono recato dal medico di base.
Nel frattempo sono passato dai miei > 80kg a pesare circa 63-64kg. Adesso riesco a tenermi costante sui 70kg ma di aspetto sono magro e ho perso pressoché tutto il tono muscolare che avevo.
Oltre a questi avevo anche un dolore a entrambi i fianchi, non sempre presente.

Riporto in sintesi il risultato degli esami di urine e sangue (5/2015), posso riportare nel dettaglio se necessario:
formula leucocitaria ok
emocromo ok
glucosio, urea, creatinina, velocità di filtrazione, sodio, potassio, ferro, AST, ALT ok
bilirubina totale *24 umol/L (1,7 - 17,0) (coniugata *7,4 (<3,4); non coniugata *16,6(3,4 - 13,7))
profilo proteico, proteina C reattiva ok
profilo urinario ok eccetto peso specifico 1 029 (1 015 - 1 025)

ormoni:
S-FT3 4,52 pmol/L (3,90 - 6,80)
S-FT4 *24,54 pmol/L (9,00 - 22,00)
S-TSH 2,72 mlU/L (0,20 - 4,00)

Esami seguenti sono: anti perossidasi tiroidea e antitireoglobulina, negativi, ecografia al collo nella norma a parte dei linfonodi "modicamente ingranditi".
Dopo la prima visita endocrinologica comincio cura con tapazole e inderal. Effettuo una MRI con contrasto alla sella turcica, negativa, e altri esami:
anticorpi anti recettore TSH: 0,9 (soglia 1.0)
P-LH 2,3 U/L (1,5 - 9,2)
P-FSH *1,2 (1 - 14)
P-PROLATT. 12,0 (5,0-15,0)
P-CORTISOLO ore 8 - 315 nmol/L (138 - 690)
S-TSH - 2,03 mlU/L (0,20 - 4,00)
P-ACTH 12 ng/L (10 - 50)
IGF 1 253 ug/L (133 - 395)
Cromogranina A: 24,8 ug/L 0,0 - 101,9

Cambiato endocrinologo, sospendo il tapazole perché non ha nessun effetto sui sintomi ne sui dati.
Vista la mancata sopressione del TSH, indaga indirettamente dosando S-TIREOGLOBULINA e S-SHBG che però risultano normali.
Provo a fare i dosaggi altrove (confermano) e a fare ricerca degli anticorpi eterofili del TSH, negativi. Nel frattempo i sintomi persistono.
Visto il dolore ai fianchi e le macchie rosse che nota sul corpo durante la visita fa il dosaggio delle metanefrine urinarie delle 24h, negative.
In più ecografia addominale negativa.

Per conto mio ho interrotto anche il betabloccante perché la tachicardia si è affievolita. L'unica strada rimanente sembrerebbe resistenza agli ormoni tiroidei per cui ora sto attendendo le analisi.
Però mi chiedo, visti i valori appena al di sopra al limite e l'inefficacia del tapazole, ammettendo anche che io sia resistente agli ormoni tirodei, sono giustificati dei sintomi così vistosi? La mia idea ormai è che i valori dei miei ormoni tiroidei non siano correlati con il mio stato fisico.
Attendo proposte e idee.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Prima di eseguire tutte queste ulteriori indagini, ha provato a ridosare l'FT3 e l'FT4?

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sì parecchie volte, anche cercando possibili cause di interferenza nel dosaggio, ma i valori si presentano sempre allineati a quelli che ho riportato, o più strani (ad esempio una volta anche TSH fuori dal limite).
Che io sappia sempre con metodo che usa un immunoassay.

Il mio dubbio è proprio questo: supponiamo che io riesca a dosarli con precisione perfetta.
Ho due possibilità:
1) i miei valori sono in realtà nei limiti. Allora dati i miei sintomi e gli esami che ho fatto, che strade devo considerare?
2) i miei valori sono effettivamente alterati, ma tutti gli altri dati indiretti, nonché ecografia della tiroide, mancanza di problemi oculari ecc dicono che la mia tiroide è in buono stato.
Non rispondo al tapazole. Si potrebbe avere comunque una interpretazione nel senso di problema degli ormoni tiroidei?

Un'altra cosa che non ho potuto aggiungere per limite di caratteri: in uno di questi episodi particolarmente forte, notturno, mi sono recato in PS. Mi hanno fatto un prelievo e dopo avermi dato dell'ansiolitico mi hanno mandato a casa, dagli esami risultava:
emocromo ok
costituenti biochimici:
...
P-GLUCOSIO *6,6 mmol/L (3,7 - 5,6)
..
P-POTASSIO *3,2 mmol/L(3,4 - 4,5)
...
P-AST *7 U/L (10 - 45)

potrei capire ignorare gli ultimi due, ma non riesco a spiegarmi il glucosio alto alle 5 di mattina visto che non mangiavo dalla cena.
Da quanto ho capito era uno degli altri motivi per cui avevo dosato le metanefrine. Il glucosio normale che ho riportato sopra era giusto di qualche settimana prima.
[#3]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Avrei delle perplessita' a considerare come ipertiroideo un quadro laboratoristico, come quello segnalato in precedenza, peraltro con un valore di FT3 nella norma.
Circa i valori di glicemia e potassio, andrebbero comunque ripetuti, se non gia' fatto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Vedrò di includerli nel prossimo controllo ma dubito che risulteranno alterati.
So che è difficile sbilanciarsi in un'analisi telematica, ma le sembra che sia stata trascurata qualche indagine o qualche risultato?
A intuito, visti i sintomi, pensa che dovrei continuare a cercare nell'ambito delle malattie metaboliche o provare altre idee?

L'unico altro sintomo che ho tralasciato è il mio ciclo del sonno che sembra spostarsi sempre di più in avanti tanto che spesso mi sveglio a giornata inoltrata (con qualità del sonno pessima).
Tuttavia non saprei trovare una correlazione col resto.
[#5]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Credo che sia stato fatto molto. Ma stento a trovare correlazioni tra il Suo quadro funzionale tiroideo e i sintomi riferiti.
Altre ipotesi senza un riscontro clinico diretto e' difficile ipotizzarle.
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