La fivet, il cui trattamento farmacologico dovrebbe cominciare

Mia moglie, in procinto di effettuare un trattamento FIVET, facendo una ecografia per una sospetta tiroidite ha scoperto di avere due noduli tiroidei. L'esame ecotomografico della tiroide ha riportato il seguente stato:
"Margini regolari.
Ecostruttura modestamente disomogenea con tenue tendenza alla ipoecogenicità.
A destra, al terzo superiore si apprezza un nodulo di 2 cm ca x 13 mm ca ben delimitato, ipoecogeno, con pattern vascolare di tipo III (peri ed intranodulare).
A sn al III inf. si segnala altro piccolo nodulo di 10 mm x 7 mm ca ipoisoecogeno con orletto ipoecogeno con scarso pattern vascolare periferico.
Trachea in asse.
C.E.= segni di tiroepatia cronica.
Nodulo lobare bilaterale.
Assenti linfoadenomegalie patologiche in sede laterocervicale bil."
Le è stato consigliato di effettuare un "ago aspirato" che ha prontamente effettuato, la cui diagnosi citologica è:

"Vt.1(preparazione Thin Prep): linfociti, macrofagi, tireociti con modesta anisonucleosi. Minuscole gocciole colloidee.
Vt. da 2 a 15 (preparazione striscio): rarissimi tireociti, isolati e in un unico aggregato, con modesta anisonucleosi in materiale colloido ematico.
Commento: Campione non rappresentativo (campione con un numero di cellule appartenenti alla lesione in numero non sufficiente per effettuare la diagnosi).
Giudizio Citologico: MID "
I medici specialisti endocrinologo ed ecografista che abbiamo consultato le hanno consigliato di ripetere l'ago aspirato tra tre mesi, in Maggio. Allo stesso tempo ci hanno detto che se volessimo proseguire con la FIVET, il cui trattamento farmacologico dovrebbe cominciare a giorni, potremmo farlo.
Che cosa è consigliabile fare?
Anche se l'anatomopatologo dice che il campione citologico non è rappresentativo, Che genere di campione è? Lascia ben sperare? il nostro medico di famiglia sembra preoccupato da quella "modesta anisonucleosi" presente nel referto citologico.
Si può star tranquilli e proseguire con la FIVET o è consigliabile attendere l'esito dell'esame "ago aspirato" in Maggio?
Nel frattempo, quali esami di laboratorio sarebbe utile fare?

In attesa di riscontro ringrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Io direi che potete stare abbastanza tranquilli. Uno dei vetrini sembra indicativo di tiroidite cronica autoimmune, negli altri vetrini la scarsità di materiale diagnostico (ossia cellule tiroidee)propende per benignità della lesione nodulare (altrimenti sarebbe a ricca cellularità). Proseguirei senz'altro con la fivet.

Dr.ssa Paola Mossa

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Utente
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Gentilissima Dr.ssa Mossa, la ringrazio tantissimo per la sua pronta risposta. Le devo tuttavia dire che lo staff del centro FIVET che ci assiste,con sommma delusione di mia moglie, preferisce attendere i risultati del secondo "ago aspirato" che dovrebbe effettuare in Maggio prima di proseguire.
Il medico di famiglia, prescrisse all'indomani dell'esito citologico da lei commentato, i seguenti esami di laboratorio, il cui responso che abbiamo ricevuto sabato pomeriggio è:
Risultato U.M. Valori di rif.
S-Calcitonina 4,10 pg/mL 0,00-10,00 (chemiluminescenza)

S-FT3(Triiodiot.Lib)3,61 pg/mL 2,30-4,20
(chemiluminescenza)

S-Ft4(Tiroxina Lib.)1,17 ng/dL 0,75-1,80
(chemiluminescenza)

S-TSH(Ormone Tireotropo)2,510 uU/mL 0,230-4,00
(chemiluminescenza)

S-Tireoglobulina 1,2 ng/mL 0,2-70,0
(chemiluminescenza)

S-anti Tireoglobulina *112 UI/mL 5-100
(chemiluminescenza)

S-antiTPO *105,20 UI/mL 1,00-16,00
(chemiluminescenza)

Il valore dell'esame di laboratorio che aveva in principio allarmato i medici FIVET, e che li aveva indotti a suggerirci di effettuare l'ecografia tiroidea iniziale era il seguente:

Anticorpi Anti Tireoperossidasi(abTPO) 240 IU/mL Val.rif. 0,0-35 chemiluminescenza

S-Ricerca anticorpi Anti Tireoglobulina (AbTG) 21,5 IU/mL Val.rif. 0,0-40 chemiluminescenza


Treponema Screen TPHA (anticorpi totali) 0,25 Index 0,00-1,00 Negativa
maggiore di 1,00 Positiva

VDRL - Negativa

Rigraziandola ancora di tutto, le invio cordiali saluti.
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Le confermo quanto già detto. Gli esami di laboratorio dimostrano che sua moglie è affetta da una tiroidite cronica autoimmune, ma la funzione tiroidea è preservata. Gli autoanticorpi antitiroide sono entrambi positivi (AbTg e AbTPO) in assenza di alterazioni di funzione. Trovo ingiustificato attendere l'esito di un agoaspirato a 3 mesi, procedura che si riserva a risultati di agoaspirati dubbi (non è il vostro caso).
[#4]
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Utente
Utente
Gentilissima Dr.ssa Mossa,ringraziandola ancora del conforto del suo parere professionale le chiedo: Mia moglie dovrebbe prendere dei farmaci per questa tiroidite o seguire un particolare regime alimentare?
Come sicuramente lei saprà, se andrà adesso avanti con la FIVET dovrebbe fare una iniezione per la soppressione del ciclo mestruale e poi fare delle punture di "Gonal f".
Ringraziandola ancora per la sua gentilezza e pazienza le invio i miei saluti.
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Nessun farmaco è indicato se la funzione tiroidea è normale. Tuttavia in previsione della fivet essendo altamente importante che la funzione tiroidea nei prossimi mesi sia normale potrei anche dirvi che troverei non del tutto scorretto iniziare una terapia sostitutiva con ormone tiroideo anche se la funzione è attualmente normale. Nessun particolare regime alimentare è indicato. Consultate un endocrinologo/a.
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Utente
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Gentilissima Dr.ssa Mossa,la ringrazio tanto per i suoi consigli. Faremo quanto ci suggerisce, grazie ancora.
Cordiali saluti.
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Gentilissima dott.ssa Mossa,
passati i mesi necessari per effettuare un secondo ago aspirato e dopo la non disponibilità dei medici a voler effettuare la FIVET se non dopo il conforto dell'esito di un ago aspirato che fornisse una diagnosi più precisa, mia moglie ha effettuato un secondo ago aspirato che ha dato il seguente esito diagnostico:

Pervenuto laboratorio 15/6/2009


Notizie Cliniche:
Si effettua agoaspirato in pz. eutiroidea al lobo di destra 1/3 medio superiore nodulo ipoecogeno del diametro di 20X13 mm. con flusso intra e perilesionale al color Doppler.
Si allestiscono 19 vetrini e soluzione cytolyt.

Reperto citologico:
Descrizione microscopica:
VT1(preparazione in fase liquida/Thin Prep): tireociti in lembi(2), con anisonucleosi, linfociti, granulociti, minuti tralci di fibrina. Colloide assente.
Vt da 2 a 20 (preparazione striscio): materiale ematico con scarsa colloide comprendente tireociti di piccola-media taglia, a nuclei di forma irregolare, talora allungati, con sovrapposizione, con aree ipocromiche e citoplasmi talora vagamente ossofili.

Conclusioni diagnostiche: Nodulo follicolare con polimorfismo nucleare.

Giudizio citologico: proliferazione follicolare indeterminata(il cui comportamento biologico non è prevedibile in base all'aspetto citologico).
Tir 3

Che cosa ci consiglia di fare?
Ringraziandola anticipatamente, invio cordiali saluti.
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Il quadro descritto dalla citologia è applicabile al caso di sua moglie, la tiroidite autoimmune produce spesso quadri cellulari di queso tipo e spesso un agoaspirato tyr 3 viene rivisto dall'anatomopatologo alla luce della diagnosi di tiroidite autoimmune. Farei un controllo a 6 mesi ecografico. L'alternativa è una tiroidectomia totale, niente di drammatico, ma si tratta dell'unico modo per essere veramente certi che le alterazioni citologiche sono date dal processo autoimmune.
[#9]
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Utente
Utente
Gentilissima Dott.ssa Mossa, ringraziandola ancora per la sua pronta disponibilità, le comunico che il medico che ha effettuato l'ago aspirato ci ha detto che il nodulo non presentava alcuna variazione di dimensione rispetto al riscontro effettuato prima di effettuare il primo ago aspirato, risultato poi non diagnostico. Mi perdoni se le chiedo ancora: forse è il caso di lasciar perdere definitivamente per quanto concerne la FIVET? In quanto donna, lei sicuramente capirà... E' un sogno a cui mia moglie non riesce a rinunciare volentieri e che purtroppo vede sempre più allontanarsi... Per quanto mi riguarda, la cosa più importante è la sua salute e benessere a prescindere da tutto il resto.
Grazie ancora di tutto.
Cordiali saluti..
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Contonuo a non vedere la correlazione rispetto alla fivet (del resto la letterattura dimostra come sia possibile operare di tiroidectomia donne gravide e non è certo il caso di sua moglie)per la quale ritengo più importante stabilire la percentuale di possibilità e l'impatto psicologico di tutto l'iter. La tiroide non può essere considerata un motivo per desistere.
[#11]
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Utente
Gentile dott.ssa, ieri siamo stati dall'endocrinologo.
Ci ha detto che dalle risultanze dell'agoaspirato egli ritiene sia il caso di effettuare una tiroidectomia.
All'inizio della prossima settimana dovremmo incontrarci per programmare l'intervento che, lui ci ha detto, potremmo effettuare subito, oppure ai primi di settembre.
A questo punto, visto che l'intervento bisogna farlo, io lo farei quanto prima...
Cosa ci consiglia?
Le preciso altresì che mia moglie è portatrice sana di anemia mediterranea.
Ringraziandola ancora, le porgo cordiali saluti.

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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Se avete in programma una fivet io lo farei subito, l'intervento è piuttosto tranquillo in genere in 3 giornata il paziente è a casa e dopo l'esame istologico si inizia la sostitutiva con ormone tiroideo e in 2 mesi la signora sarà con normale funzione tiroidea. Ma non c'è nessun rischio a farlo dopo l'estate. Il mio consiglio era volto solo a ridurre i tempi di attesa per la fivet dopo l'intervento. Lo stato di portatore di talassemia non crea alcun tipo di problema.
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Gentile dott.ssa Mossa,
la ringrazio per il suo consiglio. Penso che per metà luglio mia moglie possa essere operata...
Grazie ancora,
Cordiali saluti.
[#14]
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Gentile dott.ssa Mossa,
mia moglie è stata operata di tiroidectomia totale in data 6/8/2009. L'intervento, trascorsi quasi quindici giorni, appare perfettamente riuscito. Il nostro endocrinologo, nonostante il parere contrario del chirurgo che avrebbe voluto rimandare l'assunzione di "eutirox" solo dopo l'esito dell'esame istologico, trascorsi 8 giorni dall'intervento, le ha prescritto "eutirox 50 mg.",sino a giorno 21, successivamente dovrebbe cominciare a prendere una compressa da 100 mg. Gli esami ormonali li ha prescritti dopo il 12 settembre.
Qualche giorno fa abbiamo avuto la diagnosi istologica che le riporto di seguito:

Campione pervenuto il 7/8/2009
Sospetto Clinico:
Tireopatia multinodulare

Reperto Macroscopico:
A)"Tiroide": Tiroide del peso di gr.12 costituita da:
- lobo dx. di cm 4,7 x 2 x 1
- istmo di cm. 1,8 x 1 x 0,5
- lobo sin. di cm. 3,5 x 1,8 x 1,7
Al taglio il terzo superiore del lobo dx. presenza di neoformazione biancastra rotondeggiante diam. max. cm. 1,7
Il lobo sin. presenta minuta neoformazione biancastra al terzo medio (diam cm. 0,1) e neoforma di aspetto colloidale al terzo inferiore diam. (max. cm. 0,3)
B)"Nodulo nervo ricorrente dx.": frammenti (2) grigiastri diam.max. cm. 0,3.
DIAGNOSI:
A) Adenoma oncocitario della tiroide
B) Frammento tiroideo esente da alterazioni

Cosa ne pensa?
Dovrà effettuare altri controlli o terapie in seguito?
Quando ritiene potrà eventualmente cominciare un trattamento per FIVET?
Ringraziandola ancora per i suoi consulti e la pazienza,
le porgo i miei saluti.
Grazie ancora...
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
No.
Deve proseguire il trattatmento con Eutirox.
L'adenoma oncocitario non è di natura maligna.
Adesso occorre proseguire il trattamento con Eutirox alla giusta dose sostitutiva.
L'endocrinologo la calcolerà in base al peso corporeo.