Effetti collaterali ansiolin?

Gentili medici,
spero di aver inviato la mia richiesta nella sezione giusta. Da circa un anno ormai soffro di una sindrome ansioso-depressiva e sono sotto cura psichiatrica e psicoterapeutica. La psichiatra mi ha prescritto sin da subito l'Ansiolin (che per un periodo di circa 4 mesi ho sostituito su consiglio della psichiatra con lo Xanax, poi risostituito con Ansiolin per forte stipsi), ma ormai è un anno che lo prendo e ho diverse paure sulle quali vorrei un parere medico:
1)ho paura di essere diventata completamente dipendente da questo farmaco, non riesco a dormire senza...ho provato a non prenderllo e ho dormito 2 ore in una notte...come farò a liberarmene? La mia psichiatra dice che lo ridurremo gradualmente, ma per ora lo abbiamo solo aumentato...
2)Gradualmente ho dovuto appunto aumentare sempre di più la dose, sono partita da 6-7 gt la sera per arrivare all'attuale dose di 5gt la mattina, 5 gt a mezzogiorno, 5gt il pomeriggio e 30-35 la sera...tra un po' cosa dovrò fare, prendere tutta la boccetta in un colpo solo?
3)Quali sono gli effetti a lungo termine di questo farmaco sulla mia salute?Dopo un anno di terapia inizio a chiedermelo...la mia psichiatra,quando gliel'ho chiesto, ha cambiato discorso e questo non mi lascia ben pensare...per questo sarei grata a chi volesse finalmente rispondermi.
Grazie mille di cuore.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

non comprendo il perché di una terapia stabile con un ansiolitico a cui è assuefatta, né il perché sostituirlo con un altro, che non cambia niente, visto che l'azione è la stessa. Essendo assuefatta (cosa che accade solitamente dopo un mese) la sospensione o il sato di una dose produce sintomi astinenziali. Questo fenomeno è reversibile, è sufficiente una riduzione graduale, sempre sotto guida medica.
L'aumento della dose riproduce per un po' l'effetto, poi secondo lo stesso meccanismo si assuefa anche alla nuova dose.

Una sindrome ansioso-depressiva necessita di una terapia specifica, anche perché con il solo ansiolitico a lungo andare può anche peggiorare, sia l'umore, che il controllo dell'ansia.
Inoltre, la diagnosi è generica, non è chiaro a quale disturbo corrisponda.

Davvero non è mai stato prescritto un farmaco di tipo diverso (per esempio un antidepressivo) ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini