Fegato e interazione di farmaci

Buongiorno mia madre ha un angioma al fegato da controllare una volta all’anno. Da una settimana ha il raffreddore e facendosi la cua “fai da te” ha assunto paracetamolo per 4 giorni e i 3 giorni successivi Aulin. Stavo leggendo nel foglietto illustrativo del paracetamolo che può provocare danni al fegato. È vero? E se si il fatto che mia madre ha un angioma al fegato, può peggiorare l’angioma? Stavo anche leggendo che non vi deve essere l’interazione dei due farmaci, che rischi comporta? Mia madre non li ha presi insieme ma la mia paura è che possano avrli fatto male ugualmente questi due farmaci. Spero in una gentile risposta. Grazie.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
ora ormai non è utile preoccuparsi, trattandosi di un episodio isolato e limitato nel tempo. Non mi sono noti gli effetti specifici del paracetamolo sull'angioma, ma è vero che il farmaco nelle dosi eccessive e assunto per più tempo è lesivo per il rimanente parenchima sano del fegato; anche il nimesulide (Aulin) ha i propri effetti collaterali, potenzialmente importanti.

Per il futuro è sempre meglio consultare il vostro medico prima di prendere una medicina.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie Dottore della gentile risposta. Quali effetti può dare Aulin? ma gli effetti potenzialmente importanti esistono solamente a dosi eccessive? e anche per il paracetamolo vale lo stesso discorso? cioè danneggia il fegato solo se preso in dose eccessive? e quando si deve parlare di dosi eccessive? grazie di nuovo
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
non avrebbe senso elencare qui tutti i possibili effetti importanti di nimesulide. Fra i primi sono quegli a livello gastrico (lo stomaco) e un maggiore rischio di emorragie (tali effetti possono essere potenziati dai disturbi di coagulazione derivanti dalla malattia epatica). Tali effetti sono dipendono direttamente dalla dose e dalla durata di assunzione. Il farmaco può essere tossico anche direttamente a livello epatico, ma tali ultimi reazioni non sono prevedibili in base alla dose e alla durata dell'assunzione, ma dipenderebbbero invece dalle predisposizioni individuali.

Gli effetti potenzialmente importanti possono manifestarsi anche alle dosi basse e dopo un breve periodo di assunzione. Il mio consiglio è di consultare sempre il vostro medico prima di assumere un farmaco e concordare con lui anche i farmaci, loro quantità e durata da assumere eventualmente al bisogno.

Dirvi quali dosi sono "sicure" e quali no significherebbe una specie di prescrizione e di beneplacito all'auto-medicazione che via internet non è possibile. Nella mia prima replica Le ho risposto che è ormai inutile preoccuparsi perché la durata dell'assunzione e le quantità erano limitate, perché volevo tranquilizzarLa, ed effettivamente è più importante chenon si ripeta questo stile di assunzione dei farmaci (prima faccio poi chiedo) piuttosto che discutere su quello che è già accaduto.

Concordate con il vostro medico che cosa e quanto la Sua mamma può assumere e che cosa no.