Unghia incarnita e allattamento

salve ho 29 anni e ho partorito da 3 mesi.il mio problema e' un unghia incarnita all'alluce destro nella parte esterna.tre settimane fa' circa ho fatto l'errore di tagliare l'unghia troppo corta e dopo qualche giorno ho incominciato a sentire dolore .dopodiche' ho preso anche un colpo proprio li (malissimo!) e da li e' poi fuoriuscito del pus.sto' provando a fare pediluvi in acqua e sale a disinfettare ma niente... altro non so che fare anche perche' allatto e non vorrei creare altri casini.vorrei un suo consiglio .in attesa i miei ringraziamenti.
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Dr.ssa Gabriella La Rovere Medico estetico 374 10
Buonasera. La corretta disinfezione è il primo passo, spesso sufficiente, per la guarigione dell'unghia incarnita. Si consiglia la detersione con antisettici e poi l'uso di antibiotici in soluzione piuttosto che le preparazioni in creme che possono favorire la macerazione e la proliferazione microbica.
Si faccia vedere dal suo medico curante che è la figura più adatta a risolvere questo problema, sia perchè la conosce meglio di noi che siamo al di qua di uno schermo, sia per una sua maggiore tempestività di azione.
Le auguro una buona serata

dott.ssa Gabriella La Rovere

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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Buon pomeriggio,
non posso che concordare con le affermazioni della collega riguardo all'unghia incarnita anche se, in realtà si tratta di rimedi per forza di cose provvisori, che non risolvono il problema, ancher se lo attenuano. Le consiglio, tuttavia, qualora abbia bisogno, di recarsi porontamente dal suo dermatologo di riferimento, in quanto è la figura professionalòe più adatta a gestire una simile patologia. Concludendo, però, per lo meno da quanto scrive, potrebbe non trattarsi di un'unghia incarnita ma semplicemente di una infiammazione o infezione batterica localizzata da trauma consecutivo al taglio delle unghie ed in questo caso una corretta e puntuale disinfezione credo sia sufficente; tuttavia, l'infezione fosse un pò più importante, si potrebbe valutare l'opportunità di una terapia antibiotica per os, per esempio con un antibiotico beta lattamico.
In bocca al lupo


Dr. Mocci

Luigi Mocci MD