Aiuto per persistente problema epatico

Buongiorno,
sono un ragazzo di 29 anni, e da circa 15 anni ho scoperto di avere valori di Transaminasi e Gamma GT (talvolta un pò anche la Bilirubina) più alti della norma (non di molto oscillano nell'ordine del 20-25% in più rispetto ai valori massimi), ho esguito tutte le analisi relative a virus (comprese tutte le Epatiti conosciute)ed anche tutti gli esami possibili relativi ad allergie ed autoimmunità risultando sempre negativo. Ho inoltre eseguito anche i seguenti esami : colonscopia, risonanza magnetica, radiografie, ecografie (ogni anno) ed anche una biopsia (il cui vetrino è stato visionato da 3 Professori diversi). Gli esami sono sempre risultati negativi eccetto un Dottore che visionando il vetrino mi ha riscontrato una certa sclerotizzazione delle vie biliari, ho assunto Acido Ursodesossicolico per 3 mesi circa al termine dei quali eseguendo le analisi del sangue si è verificata una piccola diminuzione delle alterazioni delle Transaminasi e del Gamma GT. Faccio presente che anche mia madre ha questa "disfunzione" e che ho un file Excel in cui ho riportato tutti i valori riscontrati ad oggi con il grafico dell'andamento delle transaminasi e del Gamma GT. Vi sarò immensamente grato per tutto l'aiuto che potrete darmi. Distinti Saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Mi sembra che l'iter seguito sia completo e corretto.Potrebbe trattarsi di una semplice alterazione dei dati di laboratorio senza una patologia sottostante.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Giorgio Chiummo Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 59
Credo che la cosa più saggia (visto che non vi sono malattie infettive sottostanti) sia quello di continuare a monitorare l'andamento dei dati di laboratorio senza inutili allarmismi. Tutto sommato non si tratta di dati allarmanti per la sua salute. Al limite segua un regime dietetico per epatopatici, forse può giovarle.
auguri

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dopo
Utente
Utente
buongiorno,
innanzitutto Vi ringrazio di cuore per le Vs. cortesi risposte, vorrei "chiudere" il mio post con quanto riportato sull'analisi del vetrino effettuata ultimamente in un laboratorio apposito : "...il quadro non presenta Colangite Sclerosante Primitiva ma una Fibrosi Periduttale (dotti di medio calibro) non obliterativa di entità moderata, flogosi assente, stasi ematica a livello delle vene centro lobulari...". Vi chiederei come ultima cortesia (e sentitamente) di voler porre un Vs. commento in merito. Concludo dicendo che tale "patologia" è presente nella medesima maniera anche in mia madre. Grazie di tutto e complimenti a tutti Voi. Distinti Saluti
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 906 15
Alla luce della risposta istologica, vista la presenza di un quadro analogo nella mamma e considerato l'andamento del quadro clinico, ritengo che possa trattarsi di una forma congenita o autoimmune ovvero secondaria ad una alterata produzione di anticorpi. Concordo nel non fare al momento terapie farmacologiche ma, trattandosi comunque di una alterazione cronica epatica (anche se lieve), consiglio di effettuare periodici controlli dei valori degli enzimi epatici. In caso di ulteriore aumento degli stessi potrà essere utile ripetere la biopsia epatica presso centri specialistici. E' inoltre utile evitare l'assunzione di sostanze potenzialmente tossiche per il fegato (uso prolungato di farmaci, coloranti, alcool, prodotti chimici ecc.).
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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