Una cura venerdi 07/10

Buongiorno,

da circa 2 settimane ho problemi intestinali di cui faccio una piccola cronistoria:
Martedi 27/09 avverto dei crampi addominali e, tornato a casa da lavoro noto febbre a 38. Il mattino seguente il dolore è ancora presente
ma non ho febbre e decido di andare a lavoro ugualmente ed inizio ad osservare stipsi. La sera di nuovo febbre e cosi per qualche giorno.
Lunedì 03/10 i crampi iniziano ad essere molto forti con interessamento della parte bassa sinistra dell'addome con stipsi ancora presente e contattando il medico mi consiglia prima di risolvere il problema di stipsi stimolando con supposte di glicerina..finalmente riesco ad effettuare piccole evacuazioni in feci caprine con presenza di muco ma la febbre puntualmente assente la mattina, a 37,3 verso ora di pranzo, assente nel primo pomeriggio per essere di nuovo presente dalle 18,00 in poi fino ad arrivare a 38,5 la sera verso le 23,00. Alcune volte il dolore mi porta ad andare in bagno per espellere solo muco
A seguito di questo che perdura praticamente da 10 gg in accordo col medico iniziamo una cura venerdi 07/10 di Pentacol 800 3 volte al gg
e ciproxin 1000 1 al giorno tutto questo per 7 giorni. La sera di venerdi noto delle piccole striature di sangue vivo nel muco e nelle piccole feci e decido di contattare la guardia medica (il sabato mattina) che mi riferisce possa essere emorroide dovuta al troppo sforzo anche se non ne avverto il dolore, mi tasta l'addome e riferisce che non ha risposte rigide alla pressione ne io avverto estremo dolore al tatto.
Ad oggi i dolori addominali si sono attenuati notevolmente e riesco ad evacuare feci a volte caprine altre volte "normali" ma sempre in piccole quantità
ma avverto fastidi nell'urinare da seduto a volte dolori anche forti cosa che non accade da in piedi.
La febbre è sempre presente (ormai da 15 gg) ma arriva solo la sera per arrivare ad un massimo di 37,8. Ho appena effettuato analisi del sangue e delle feci (di cui attendo referto domani) ma vorrei poter capire a cosa sto andando incontro. Il mio dottore asserisce possa trattarsi di colica intestinale
mentre la dottoressa della guardia medica che potrebbe essere diverticolite (anche se raro a 36 anni) Ammetto di non aver mai fatto rigorose diete (nonostante il mio peso) e purtroppo nemmeno tanta attività fisica.
Mi chiedevo è possibile che non si riesca ad eliminare questa febbre? Da cosa può dipendere dopo 15 gg
Vi ringrazio per ogni possibile risposta,
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
E' verosimole che il disturbo possa essere riferibile ad una enterite di natura virale. Sarebbe opportuno pertanto eseguire i test per determinare una possibile malattia virale. Chieda una visita gastroenterologica.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
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Buongiorno Dottore,
la ringrazio per la sua disponibilità e mi scuso per la tardiva risposta ma sono giorni un pochino complessi nel tentativo di capire quello che sta accadendo.
Ho effettuato, come anticipato esame del sangue e delle feci di cui le riporto i valori fuori norma:
PROTEINA C REATTIVA 83,1
Leucociti 17,5
Neutrofili 65,9
Monociti 8,4
Esame VES 60
Ma soprattutto CALPROTECTINA FECALE > 300.
A seguito di questo il mio medico di base ha chiesto una colonscopia completa con esame istologico adducendo ad un possibile morbo di Crohn. Mi chiedevo ma il Crohn non colpisce di norma sul lato dx (mentre per me è stato il sx) con diarrea (mentre io ho avuto stipsi)?
Il valore di Calprotectina alta mi spaventa e non poco, perchè mi sembra di aver capito che comunque vada il problema sarà serio..mi può aiutare a capire dottore in base anche ai risultati delle analisi? Sono da escludere ormai sintomi più lievi come il colon irritabile?
Grazie per il suo interessamento
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Gli esami eseguiti sono compatibili con una malattia infiammatoria intestinale cronica. Il morbo di chron è teoricamente possibile ma anche forme di coliti di natura diversa. Pertanto una colonscopia è indispensabile per chiarire il problema.
[#4]
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
la ringrazio ancora per la sua disponibilità e gentilezza.
Sono in attesa di parlare con il mio GE ma nel contempo volevo aggiornarla sul decorso.
Questa mattina ho eseguito la colonscopia di cui le riporto in dettaglio referto.
Indagine condotta fino al fondo ciecale, in condizione di toilette discreta. per quanto rilevante non si sono evidenziate della mucosa nei tratti di destra e sinistra prossimale. Intensa flogosi, edema e congestione a livello del sigma. con scarsa distensibilità della parete. correlabile in prima istanza con colite metadiverticolare, si eseguono comunque. Modesta congestione emorroidaria.

Purtroppo non ho avuto modo di parlare con il medico che ha effettuato l'analisi e poco comprendo la terminologia applicata.
Per quanto indicato è possibile escludere malattie croniche (Crohn o colite ulcerosa)?

Grazie ancora per la sua disponibilità
[#5]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Potrebbe trattarsi di una simoidite acuta a specifica cioe non una IBD. Deve però attendere l'esito dell'esame istologico.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
la ringrazio come sempre per la sua professionalità e disponibilità. In questi giorni la mente "galoppa" e si pone mille
domande. Le chiedo, ma nel caso di un eventuale malattia cronica, la stessa, non sarebbe stata visibile in fase di colonscopia? In caso invece cosi non fosse in analisi dell'esame istologico è prevedibile il riscontro di una IBD? Esistono varie forme? Mi spiego potrebbe essere eventualmente in forma lieve?
Il mio GE continua a ribadire che il valore di Calprotectina alto (<300) è sintomo di Crohn o CU e questo non mi rassicura affatto.
E' possibile che quel valore di Calprotectina possa indicare anche una infiammazione NON cronica?

Grazie della sua disponibilità dottore
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Certamente ,il valore della calprotectina é indice di una infiammazione a carico dell'intestino ma non obbligatoriamente di una IBD. Ma come già detto deve attendere l'esito dell'esame istologico
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, sono di nuovo a disturbarla.
Ieri ho ritirato referto esame istologico con la seguente
diagnosi: mucosa colica con lieve flogosi cronica aspecifica.
A questo punto non so se la risposta possa essere esaustiva per avere un quadro clinico della mia situazione o se necessito di ulteriori controlli per trovare la causa ai miei disturbi.
Non avendo dimestichezza in terminologia medica, secondo il suo parere, a cosa fa riferimento la diagnosi? Si tratta di IBD?
Grazie come sempre della sua gentilezza e disponibilità
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
No non si tratta di IBD. Vorrei dirle che credo che nel suo caso vista la giovane età sia indispensabile una visita presso un centro per le malattie metaboliche per essere correttamente indirizzato ad un percorso di forte dimagrimento che migliorerà anche le condizioni generali.
[#10]
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Utente
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Grazie dottore, si infatti è mia intenzione iniziare a breve un percorso atto a ristabilire le mie condizioni fisiche. La ringrazio per la pazienza, la disponibilità, la precisione nelle risposte e soprattutto per la sua gentilezza.

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