Escherichia coli , lavande e rapporti sessuali

Gentili dottori,
vorrei avere dei consigli e dei pareri sulla mia situazione.Ho trascurato a casa di un forte periodo depressivo ma anche per negligenza e leggerezza un'infezione vaginale da Escherichia Coli, la quale mi fu diagnosticata due anni fa dalla ginecologa e che mi prescrisse una cura di antibiotici, ovuli, lavande e fermenti lattici.Della cura prescritta, iniziai la cura antibiotica ma la interruppi dopo 4 giorni perché fuori casa; siccome non volevo riprendere la cura antibiotica interrotta ,lasciai tutto com'era, anche perché mi sembrava di non avvertire chissà quali fastidi.Sono passati due anni, ho effettuato la settimana scorsa un'altra visita ginecologica e l'infezione è ancora lì.Quest'ultima ginecologa, in attesa del risultato del tampone e del pap - test, mi ha prescritto delle lavande con Clinnix per 6/7 giorni, Enterogermina per un mese,e l'uso di acqua e bicarbonato nei lavaggi intimi quotidiani.Le mie domande sono queste:
- Perché l'ultima ginecologa ha ritenuto opportuno prescrivermi soltanto delle lavande e dei fermenti lattici?Devo assumere da me, magari dopo aver parlato col mio medico generico, degli antibiotici?
- Che comportamenti sessuali devo assumere?Frequento una persona con la quale però non ho ancora avuto dei rapporti sessuali;ho letto che l'uso del preservativo in concomitanza all'uso di lavande è sconsigliato poiché la soluzione potrebbe danneggiare il lattice del condom.Ciò è valido anche se ho dei rapporti sessuali con preservativo dopo due/tre giorni dalla fine di lavaggi con lavande?
- E' possibile che io possa contagiare Lui attraverso un rapporto orale (dove sono io a riceverlo).?
- E a proposito di infezioni e malattia sessualemte trasmesse, nel rapporto orale passivo, a che rischio di infezione da Hiv vado incontro?
-La cura con le lavande in quanti giorni avrà risultati, cioè fino a quando c'è rischio di sentire quel fastidioso dolore, credo dovuto all'infezione, durante la penetrazione?E l'odore della mucosa vaginale, che non è forte ma sento comunque un pò alterato, in quanto tempo tornera' alla normalità?
Vi ringrazio per tutte le possibili delucidazioni!
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Dr. Marco Piermatteo Ginecologo 143 3 2
gentile signora, cercherò di rispondere alle sue domande in sintesi perché una risposta più articolata necessiterebbe di un colloquio più esaustivo che sarà opportuno faccia con la sua ginecologa di fiducia.
- Perché l'ultima ginecologa....... Ogni medico utilizza una sua strategia in base alla propria esperienza e competenza. Dal mio punto di vista è inutile andare da uno specialista per poi fare ciò che indica il medico di base, meglio seguire le indicazioni di uno soltanto. Un illustre docente universitario di patologia fulvo-vaginale, suggeriva di evitare l'esecuzione di tamponi vaginali in donne asintomatiche!
- Che comportamenti sessuali........ dopo 2-3 giorni dalla lavanda, in vagina i residui di farmaco sono insignificanti: nessuna interferenza con il lattine del condom
- E' possibile che io........ se parliamo di infezione vaginale, il cavo orale non trasmette niente, se parliamo di infezioni sistemiche (epatite, HIV) si trasmettono benissimo anche con i rapporti orali
- E a proposito di infezioni...... se lui è portatore di infezione (Herpes, HIV, epatite, HPV, etc) può trasmettere l'agente tramite i fluidi biologici come lo sperma. Per questo hanno inventato i profilattici aromatizzati alla fragola, pesca, menta, cioccolato, etc.
-La cura con le lavande.... l'effetto è variabile da una persona all'altra ed i quadro si risolve appena si sarà ristabilito l'equilibrio della flora batterica vaginale, Per questo le hanno aggiunto Enterogermina.
Saluti, M. Piermatteo

Dr. Marco Piermatteo
Specialista in Ginecologia Ostericia - Fisiopatologia della Riproduzione - LIVORNO

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dopo
Attivo dal 2009 al 2023
Ex utente
Con un po' di ritardo, la ringrazia per la sua esaustiva risposta!
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