Gravidanza gemellare dopo emorragia da atonia uterina

Buongiorno, avrei bisogno un vostro parere perché sono molto spaventata. Ho appena scoperto di essere incinta di 2 gemelli bicoriali biamniotici, al momento sono a 7+6 . La notizia dei gemelli mi ha mandata nel panico più totale per quanto riguarda i rischi della gravidanza. Ho partorito il mio primo figlio a novembre 2012 a 39+2 con parto naturale peso 3380, fino a quel momento la gravidanza era andata bene se non per un sospetto, poi smentito,di diabete gestazionale. Ipotesa per tutta la gravidanza. Il giorno del parto avevo pressione border line 140/90 che non ha necessitato l'uso di farmaci, ho avuto un travaglio di 6 h e una fase espulsiva di 2 h ,ho avuto lacerazione di II grado, rafia e, dopo l'espulsione della placenta il mio utero è andato in atonia uterina,non mi hanno somministrato farmaci ma fatto massaggio uterotonico e in totale ho perso 700cc, mi hanno fatto profilassi antibiotica e dato ferro x 1 mese. La ginecologa dell'ospedale dalla quale mi sono recata per la prima visita, mi ha detto che la gravidanza gemellare é un rischio di suo, che l'atonia sicuramente si ripresenterá e che perciò l'ideale è programmare un cesareo a 37 settimane. Inoltre dovrò stare sotto stretto controllo con visite frequenti x tenere sotto controllo eventuale insorgenza di diabete gestazionale e ipertensione.Mi ha già detto di eliminare i dolci dalla dieta perché ho la glicemia a 83 (per lei troppo alta in gravidanza). Quando le ho chiesto cosa rischio mi ha detto di stare tranquilla che al massimo mi toglieranno l'utero!! Io ora sono terrorizzata, ho paura anche di altre complicanze, come il distacco di placenta, il parto pretermine, infezioni e mi chiedo come potrebbero essere gestite queste situazioni con i miei fattori di rischio... vorrei capire cosa effettivamente rischio con questa gravidanza /parto,ovviamente con le informazioni disponibili al momento...
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Non condivido molte delle espressioni usate dalla Collega.
La gravidanza plurima è, d'accordo, una gravidanza a rischio ma, se ben seguita, non dovrebbe dare problemi che non si possono diagnosticare in tempo e trattare all'abbisogna.
L'atonia non è assolutamente detto che si debba ripresentare. Ne ricordo 5 casi nella mia personale esperienza e nessuno di loro (mie pazienti) ha riavuto lo stesso problema nelle gravidanze a seguire.
La glicemia ad 83 è normale (il limite di pericolo è dopo i 93 mg\dl).
Nessun problema per il cesareo e nessun utero da rimuovere come ultima ratio.
Si goda tranquilla la sua gestazione.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Utente
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Grazie dottore,è stato gentilissimo e mi ha un po ' confortata...anche se non vorrei il 4^ figlio ammetto che il pensiero di un'isterectomia mi angoscia abbastanza... se non è un disturbo colgo l'occasione x chiederle di chiarirmi dei dubbi che mi sono venuti solo ora, al momento della visita ero talmente sotto shock che non ho chiesto nulla...
1) nell'eco svolta alla 7+4 si sono evidenziati 2 embrioni bicoriali biamniotici con BCF presente, però uno misura 10,9 mm e l'altro solo 7,5 mm e l'eco lo data come una settimana indietro ma io sono certa del giorno del concepimento... una differenza così è normale visto che c'era battito o può essere che alla prossima eco si sarà fermato?ho letto che molte gravidanze iniziano come gemellari e finiscono singole...a quest'epoca non dovrebbero essere uguali? Le camere sono quasi uguali a occhio...
2) Se ovviamente la gravidanza procedesse in modo regolare potrei continuare a lavorare fino al 6^mese ?
3) Avevo intenzione di farmi seguire dall'ospedale più vicino (ca 1000 parti /anno) che però non ha tin ma gestiscono prematuri dalla 34... visto che sono 2 meglio che mi faccia seguire in ospedale con tin? Cosa cambia?se dovessi partorire prima della 34 i bambini corrono dei rischi in ospedale senza tin o semplicemente vengono stabilizzati e poi trasferiti in uno con tin?
4) Citomegalovirus, non so ancora se sono immune o meno,resta il fatto che oltre a mio figlio di 3 anni,cuginetti e figli di amici ho contatti con bimbi piccoli ogni giorno ,ho un nido famiglia in casa mia (5 bimbi) .ovviamente mi sono organizzata con la mia collega e si occupa lei di tenerli in braccio il più delle volte è di cambiarli (cmq usiamo i guanti) quindi ora non mi stanco molto ma la Gine mi ha impedito di stare in contatto con loro per rischio citomegalovirus, cosa che non posso fare perché non posso ne chiudere il nido ne trasferirmi io...ovviamente starò più attenta a non pulirgli il naso io ma lo faccio fare alla mia collega,cambierò di più l'aria , mi laveró più spesso le mani,al massimo mi comprerò una mascherina da mettermi quando hanno il raffreddore ma altro non posso fare...io li ci vivo...credo che se avessi 2 figli che frequentano il nido non cambierebbe molto,cos'altro posso fare? Sono davvero così incosciente?
Scusi se mi sono dilungata e per tutte le domande,la ringrazio ancora per la sua disponibilità! Buona serata!
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Vengo alle sue domande:
1) nell'eco svolta alla 7+4 si sono evidenziati 2 embrioni bicoriali biamniotici con BCF presente, però uno misura 10,9 mm e l'altro solo 7,5 mm e l'eco lo data come una settimana indietro ma io sono certa del giorno del concepimento... una differenza così è normale visto che c'era battito o può essere che alla prossima eco si sarà fermato?ho letto che molte gravidanze iniziano come gemellari e finiscono singole...a quest'epoca non dovrebbero essere uguali? Le camere sono quasi uguali a occhio...

In quell'epoca di gestazione, importante è il grado di flessura cervicale dell'embrione. Se la flessura è evidente la misura del CRL, se non si ricorre a determinati "artifici" geometrici può far registrare queste differenze. Io non so se il Collega le ha messe in atto.
Lei si riferisce al fenomeno del "Wanishing twin"....sì può accadere. Nella mia personale esperienza assomma a circa il 20 - 25% dei casi, per cui è frequente ma NON è la regola.




2) Se ovviamente la gravidanza procedesse in modo regolare potrei continuare a lavorare fino al 6^mese ?

Certamente sì.


3) Avevo intenzione di farmi seguire dall'ospedale più vicino (ca 1000 parti /anno) che però non ha tin ma gestiscono prematuri dalla 34... visto che sono 2 meglio che mi faccia seguire in ospedale con tin? Cosa cambia?se dovessi partorire prima della 34 i bambini corrono dei rischi in ospedale senza tin o semplicemente vengono stabilizzati e poi trasferiti in uno con tin?

Non sono assolutamente d'accordo sulle favole dei 1000 parti quali indici di sicurezza "a priori". Del resto le cronache si riferiscono ad ospedali dove i 1000 parti all'anno erano, anzi, ampiamente superati. Non c'entra assolutamente NULLA...mi creda. E' solo politica becera.
Una buona diagnostica prenatale sarà in grado di stabilire già prima del parto se vi sono ed a quela livello di gravità, anomalie del normale andamento della gravidanza, portando il collega curante a consigliare, se ve ne fosse bisogno, un parto presso una struttura di II o di III livello. Lasci perdere i 1000 parti all'anno!!!


4) Citomegalovirus, non so ancora se sono immune o meno,resta il fatto che oltre a mio figlio di 3 anni,cuginetti e figli di amici ho contatti con bimbi piccoli ogni giorno ,ho un nido famiglia in casa mia (5 bimbi) .ovviamente mi sono organizzata con la mia collega e si occupa lei di tenerli in braccio il più delle volte è di cambiarli (cmq usiamo i guanti) quindi ora non mi stanco molto ma la Gine mi ha impedito di stare in contatto con loro per rischio citomegalovirus, cosa che non posso fare perché non posso ne chiudere il nido ne trasferirmi io...ovviamente starò più attenta a non pulirgli il naso io ma lo faccio fare alla mia collega,cambierò di più l'aria , mi laveró più spesso le mani,al massimo mi comprerò una mascherina da mettermi quando hanno il raffreddore ma altro non posso fare...io li ci vivo...credo che se avessi 2 figli che frequentano il nido non cambierebbe molto,cos'altro posso fare? Sono davvero così incosciente?

Esegua dosaggio delle immunoglobulina anti-CMV, se le IgM sono al di sotto dei limiti di positività e le IgG nel range di quelle dei soggetti protetti, l'infezione l'ha avuta e si è immunizzata. Tuttavia, data la notevole varianza genetica dei CMV, sarebbe buona regola ripetere il prelievo per le sole IgM, se negative al primo esame, ogni mese nel corso della gestazione ed eseguire, comunque, le misure di profilassi secondaria, dato che, allo stato attuale delle nostre conoscenze, non è possibile eseguire un trattamento efficace dell'infezione virale in gravidanza.

Saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,eccomi arrivata alla 33w finita. La gravidanza fino ad ora è proceduta bene anche se molto pesante fisicamente...x ora niente diabete,niente Gestosi, esami ottimi. I bimbi sett scorsa pesavano 2100 uno e 1900 l'altro,crescono bene e i flussi sono ok.Io fino ad ora ho messo 9 kg ,ho collo dell'utero di 2,5 cm ma chiuso e posteriore, ho tante contrazioni da inizio gravidanza e sto assumendo magnesio e ovuli progesterone oltre che buscopan al bisogno....spero tanto che non nascano per almeno altre 2 settimane! I bimbi sono cefalici quindi essendo bi bi mi hanno proposto il parto naturale. Dato che al primo parto avevo avuto a toni e emoraggia, sarei più a rischio col parto naturale o cesareo?e i bambini? Grazie mille!!
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
L'atonia può sopravvenire anche dopo un taglio cesareo.
se ci sono condizioni favorevoli può senz'altro tentare il parto vaginale. Le faccio i miei sentiti auguri.
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dopo
Utente
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Grazie mille!!Le chiedo un'ultima cosa,da che settimana i bimbi potrebbero nascere senza problemi? Ho chiesto x la maturazione polmonare ma mi hanno detto che dalla 34 w non la fanno più perché non serve...se nascessero a breve potrebbero respirare da soli?Premetto che cmq ho deciso di farmi seguire e partorire in un ospedale di III livello con TIN anche se spero tanto non ce ne sia bisogno!Grazie ancora!!
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Stando alla Fisiologia Fetale, la maturazione polmonare avviene definitivamente alla 38ma settimana. La scelta di non indurre farmacologicamente una maturazione polmonare più veloce, dipende dal fatto che ormai la rete di assistenza pediatrica in Italia permette quasi certamente un veloce e completo recupero anche di un distress minimo come quello che eventualmente si dovesse presentare dalla 34ma alla 38ma settimana.
Ribadisco che un distress, può sopravvenire anche in un feto a termine, senza fattori di rischio specifici.
In genere, in una gravidanza gemellare, l'accoro professionista già nel corso della gestazione avrà provveduto a somministrare medicamenti alla gravida, alfine di migliorare ed accelerare la maturazione dei polmoni fetali.
Auguri. Mi tenga informato se vuole.

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