Klaira in montagna

BUONASERA, MIA MOGLIE, 45 ANNI, STA ASSUMENDO DA QUASI UN MESE IL KLAIRA IN CONSIDERAZIONE DELL'INIZIO DEI SINTOMI PREMENOPAUSA. SI STANNO ANCHE MANIFESTANDO BUONA PARTE DEGLI EFFETTI COLLATERALI CONNESI CON L'INIZIO DEL TRATTAMENTO (PERDITE PROLUNGATE, CAMBI DI UMORE, OCCASIONALE TACHICARDIA, INSONNIA, INAPPETENZA). MA LA MIA DOMANDA RIGUARDA LA POSSIBILITA' DI RECARSI UNA SETTIMANA IN MONTAGNA (1000 MT SUL LIVELLO DEL MARE) PER UN PERIODO DI RIPOSO IN QUANTO QUALCUNO SOSTIENE CHE POTREBBE ESSERE RISCHIOSO PER LA PRESSIONE. VORREI AVERE UN VOSTRO PARERE AL RIGUARDO. GRAZIE.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Mi creda ma non trovo alcun collegamento con l'eventuale attività sportiva (sci) in alta montagna e l'assunzione della pillola (Klaira) .
Se sua moglie soffre di ipertensione arteriosa compensata dalla terapia , nessuna controindicazione.
Se invece è normotesa , la settimana bianca non comporta problemi di nessun genere .
Per poter esprimere un giudizio sulla pillola che sta assumendo , dovrebbero trascorrere almeno tre mesi , questo per poter stabilire che si tratti di un adeguamento al nuovo clima ormonale oppure se possano ricondursi alla prevalenza , talora della componente estrogenica, talora di quella progestinica
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

Leggi tutto