Fallimento metodo contraccettivo

Gentili dottori,
ieri sera ho avuto un rapporto protetto con mia moglie (39enne), che si trovava nel suo periodo fertile, probabilmente nel giorno stesso dell'ovulazione o in quello subito successivo.
Sono uscito un attimo dopo aver eiaculato, ma in quel momento ci siamo accorti che il preservativo non era calzato perfettamente e il liquido seminale, anziché depositarsi nel serbatoio, aveva iniziato a colare lungo il pene (ancora semi-eretto).
La base dell'organo era asciutta anche perché il condom era ancora saldamente chiuso (e ho poi verificato con l'acqua che era integro), mentre fuori c'era l'umidore probabilmente lasciato da mia moglie: tuttavia, temendo che qualche goccia potesse essere comunque fuoriuscita e che lei avesse potuto "raccoglierla" con la parte esterna della vagina (si trovava sopra di me), ha deciso di assumere la pillola Ellaone.

Ora chiedo:
- corriamo un rischio concreto?
- l'assunzione della contraccezione d'emergenza è stata una precauzione eccessiva?
- quando è ragionevole eseguire un test domestico di gravidanza per escludere ogni possibile rischio? Ho letto che la Ellaone può dare ritardi nel ciclo successivo e quindi mi chiedevo se valesse comunque la possibilità di effettuare un test al primo giorno di ritardo.

Grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
In effetti mi è sembrato un eccesso il ricorso alla contraccezione d'emergenza, in una situazione veramente al limite .
Un test va eseguito soltanto se si presenta un ritardo della comparsa del flusso mestruale .
Devono trascorrere almeno 2 settimane dal momento del rapporto " sospetto" per avere una validità diagnostica
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, Dott. Blasi.

Con questo lei mi sta quindi dicendo che i rischi reali connessi alla situazione sono piuttosto remoti?

Grazie di nuovo
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, torno a chiedere la vostra consulenza per mia moglie, che come potete immaginare è piuttosto tesa e sotto effetto della "bomba ormonale".

Riassumo velocemente la situazione attuale:
- dopo aver assunto la Ellaone a 45 minuti dal rapporto a rischio, per due giorni ha avuto copiose perdite bianche, che ultimamente le si presentano a ridosso sia dell'ovulazione sia del ciclo (tanto che aveva pensato che l'ovulazione fosse proseguita comunque, nonostante l'assunzione del contraccettivo)
- a partire dal terzo giorno il seno si è gonfiato ed è tuttora dolorante
- ieri ha avuto fastidi nella zona addominale simili a quelli della sindrome da intestino irritabile
- oggi, a sei giorni dal rapporto e dalla ellaone, sono tornate le copiose perdite, unite a un fastidio di lieve entità, assimilabile a prurito/leggerissimo bruciore nella zona dell'ovaio destro.

Personalmente ritengo che sia tutto riconducibile all'effetto del contraccettivo, che ha riattivato l'ovulazione in questi giorni, modificandola rispetto al solito per il diverso quantitativo di ormoni presenti nel corpo, ma lei teme che i sintomi siano invece dipendenti dall'impianto (che francamente mi sembra molto improbabile visto come si è svolto il rapporto).

Posso avere un vostro parere? Possono essere ascritti alla Ellaone questi fastidi/sintomi?

Grazie di nuovo
Saluti
[#4]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Un contraccettivo non può riattivare la ovulazione è un controsenso (ossimoro) .
Ci sono effetti collaterali da ELLA one , ma non sono quelli che lei riferisce.
SALUTI
[#5]
dopo
Utente
Utente
Mi perdoni, Dottore, ma non capisco bene: ellaone non sposta in avanti il picco ovulatorio e dunque gli eventuali fastidi da ovulazione dovrebbero essere avvertiti più avanti rispetto a quanto previsto?

Se non sono effetti collaterali del contraccettivo, possono essere come teme mia moglie dolori da impianto? Non potrebbe trattarai dell'organismo che si prepara alla mestruazione?

Con le modalità del rapporto sopra descritto i rischi sono davvero così alti?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
mi scuso per l'insistenza, ma mia moglie è in uno stato di prostrazione psicologica che vorrei davvero poter sollevare almeno un poco:
stante le condizioni in cui si è svolto il rapporto (probabilmente periodo fertile, protetto dall'inizio, ma preservativo non calzato perfettamente che invece di raccogliere il liquido nel serbatoio l'ha lasciato colare sull'asta del pene, senza che però uscisse - almeno per quanto evidentemente visibile - dall'anello inferiore di chiusura, rimasto saldamente fissato all'organo ancora semi-eretto dopo essere uscito immediatamente dopo l'eiaculazione. Al controllo con acqua il condom è risultato del tutto intatto. Pillola Ellaone assunta a meno di un'ora dal rapporto) i rischi di gravidanza sono molto alti?

La ringrazio nuovamente per la disponibilità e spero voglia perdonare l'ansia.
[#7]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Ma le ho scritto che l'assunzione della ELLA ONE , è stato un eccesso (14 aprile), non saprei cosa aggiungere per tranquillizzarla.
saluti
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