Chiarimento su possibilità di aver contratto infezioni ed eventuale diagnosi

Salve Dottore,
ormai è da tempo che vivo nell'angoscia di aver contratto qualche infezione. Nel 2014 ho avuto dei rapporti non protetti con il mio fidanzato dell'epoca, di cui mi fidavo pienamente, probabilmente sbagliando. A parte la candida, non ho mai avuto problemi e il pap test , eseguito circa un anno fa, è risultato negativo(rilevò solo una lieve infiammazione di cui la mia ginecologa disse di non preoccuparmi). Siccome non riuscivo proprio a stare tranquilla, pur sapendo che può non essere sempre accurata la diagnosi sierologica, ho eseguito la ricerca di IgM e IgG per la Clamidia, risultate entrambe assenti. A maggio 2016 ho fatto un tampone cervicale, per scrupolo mio, effettuato mediante PCR per la ricerca di : Clamidia, Mycoplasma genitalium e hominis, Gardnerella, Neisseria, Ureaplasma, Trichomonas e Candida. Sono risultata negativa a tutto. Posso stare davvero tranquilla? Il mio terrore è che avendo fatto il tampone dopo due anni dagli unici rapporti a rischio che abbia mai avuto, l'infezione possa non essere più stata presente a livello cervicale, ma comunque mi abbia causato altri danni. Forse sto impazzendo, ma questa cosa mi fa davvero paura. Grazie.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signorina se tutti i test che ha fatto sono negativi (mancano i testi per l'epatite B e C e l'HIV) per quale motivo vive nell'ansia di una infezione. Ha notizie che il suo ex fidanzato abbia presentato malattie? Ha confidenza sufficiente per chiederglielo? Ma avendo eseguito dopo due anni i test, se tutto è negativo non ci può essere alcun rischio. L'eventuale presenza di anticorpi specifici dovrebbe evidenziare il fatto che ha avuto una eventuale malattia da cui oggi è guarita o invece in assenza di anticorpi che non ha amai avuto contatti con i germi sospettati. quindi sia più serena e dimentichi queste paure perchè non hanno ragione di essere. Cari saluti

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia